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STRUTTURA ORGANIZZATIVA DIFFUSA

Gli obiettivi della struttura organizzativa diffusa sono:

  • Diffondere la piena conoscenza del progetto. A tale scopo si organizzeranno periodiche riunioni regionali informative per esporre il progetto, dare chiarimenti, verificare il lavoro svolto dai partecipanti della regione;
  • Spiegare le modalità di partecipazione specie per quanto riguarda la scelta e la realizzazione di del tema e dei soggetti fotografici;
  • Ottenere il massimo numero possibile di iscritti al progetto entro il 30 ottobre 2015;
  • Risolvere le problematiche di carattere logistico/organizzativo che si potessero presentare;
  • Ottimizzare l’invio delle immagini al CIFA complete di liberatoria (vedi allegato);
  • Incentivare la realizzazione delle mostre locali da inaugurare in concomitanza con le date di apertura della mostra nazionale di Bibbiena e la partecipazione al libro delle mostre locali;
  • Incentivare la partecipazione alla giornata di inaugurazione presso il CIFA di Bibbiena.

Fanno parte della struttura organizzativa diffusa i Delegati Regionali e i Coordinatori artistici Regionali (CAR), come da elenco:

tabella7

Ai Delegati Regionali, con compiti informativi e organizzativi, viene affiancata una figura di supporto con compiti di coordinamento e valutazione artistica: il Coordinatore Artistico Regionale (CAR).

Le due figure operano in stretto contatto per la migliore riuscita del progetto. In particolare il Delegato Regionale dovrà offrire al Coordinatore Artistico Regionale tutta la sua conoscenza del territorio, nonché nominativi ed indirizzi dei circoli e dei presidenti. Incontri, convegni, conferenze saranno concordati tra Delegato e CAR, così come sarà concordata tra loro una più specifica ripartizione dei compiti, in dipendenza del territorio e delle reciproche possibilità. I CAR sono in particolare incaricati della definizione delle tematiche da trattare, offrendo a tutti gli interessati alla partecipazione al progetto le indicazioni relative alle modalità di realizzazione delle opere (documento o interpretazione espressiva che siano). Saranno suggerite dai Delegati e dai CAR Associazioni/Volontari per ogni provincia in modo da fornire agli autori indicazioni sui possibili soggetti.

I compiti dei Delegati Regionali e dei Coordinatori Artistici Regionali sono:

 Fino a novembre 2015

  • Illustrazione del progetto agli associati mediante riunioni informative regionali, convegni, conferenze, incontri tematici. È compito dei Delegati, in accordo con i CAR, realizzare le riunioni informative periodiche regionali per illustrare ai presidenti di circolo e a tutti gli interessati le caratteristiche culturali e organizzative del progetto TANTI PER TUTTI. È inoltre compito dei Delegati e dei CAR individuare Associazioni/Volontari provinciali per fornire agli autori spunti di lavoro.

 Fino a novembre 2015

  • Definizione di aiuti organizzativi specifici a chi voglia fotografare realtà e avvenimenti di non immediato accesso (all’interno di aree protette, in aziende private o pubbliche, entro edifici storici o destinati all’Amministrazione pubblica). Si tratta di aiutare i partecipanti ad ottenere crediti e permessi per poter fotografare in situazioni particolari. L’organizzazione centrale potrà predisporre lettere di presentazione per ottenimento di pass/autorizzazioni. Tale materiale sarà messo a disposizione dei delegati Regionali e dei CAR che si occuperanno dei contatti con gli autori.

Da marzo a ottobre 2015

  • Incentivare l’Iscrizione obbligatoria al progetto entro il 30 ottobre 2015 con invio di apposito modulo e indicazione del luogo/associazione/volontario scelto per la realizzazione del proprio lavoro. La modulistica è preparata dal Comitato Organizzatore, i Delegati Regionali ed i CAR si occuperanno di individuare i possibili partecipanti, eventualmente contattarli di persona e di curare il corretto invio dell’iscrizione alla segreteria del CIFA.

Da marzo a settembre 2015

  • Incentivazione alla partecipazione;
    I Delegati Regionali e i CAR dovranno incentivare alla partecipazione il maggior numero di autori, curando che nel proprio territorio sia garantita una copertura idonea per ogni provincia.

Da settembre 2015 ad aprile 2016

  • Incentivazione alla realizzazione delle mostre locali, invio scheda di adesione al circuito mostre e invio richiesta di partecipazione al catalogo delle mostre locali entro 28 febbraio 2016. Deve essere segnalata l’opportunità di partecipazione al libro delle mostre locali (a pagamento). In questa fase si tratta di verificare l’intenzione di realizzare le mostre, da comunicare all’organizzazione centrale mediante apposita modulistica. Sulla base delle schede che perverranno all’organizzazione centrale sarà possibile individuare le aree povere di mostre locali e si potrà intervenire per verificare la fattibilità delle stesse nelle aree che risultassero scoperte. È compito dei Delegati e dei CAR fare in modo che si svolgano le mostre locali con la massima diffusione territoriale, che le mostre siano adeguatamente pubblicizzate dalla stampa locale e siano conosciute dalle Amministrazioni e dalle Associazioni Culturali.

Da settembre 2015 ad aprile 2016

  • Risoluzione problemi organizzativi e logistici;
    I Delegati e i CAR segnaleranno all’organizzazione centrale ogni problematica organizzativa e logistica, in modo che l’organizzazione possa proporre soluzioni e materiali. Delegati e CAR opereranno attivamente per risolvere problematiche locali che non possono essere trasferite all’organizzazione centrale.