#adottaunvolontario

Da volontario a bisognoso di assistenza a volte il passo è breve: mia moglie, ad esempio, da quando ha saputo del progetto (realizzando in tempo reale che nuovo progetto = nuovi impegni = meno tempo), ha attaccato sulla porta di casa un cartello dal sapore di preavviso, #adottaunvolontario… E hai voglia di stare li a piagnucolare orgogliosamente che “il mio è volontariato culturale!”, alla “t” di volont hai già davanti delle spalle in allontanamento…

Il volontario si sa, è un equilibrista delle lancette, un ladro di tempo, soprattutto se è un volontario da sagra della salamella, al quale si può anche rinfacciare il tempo “perso” a inseguire le proprie passioni. Eppure, sono così straordinariamente numerose e impensabili le realtà del volontariato a rischio pace familiare, dal famigerato sport in poi, che meritano di essere indagate dal nostro progetto proprio perché non godono della stessa visibilità (e tolleranza) di quelle più nobilmente “eque e solidali”. Come vivono il proprio gruppo, dove si incontrano, di quale cultura sono espressione le loro passioni… ecco, volontariato è anche il ritratto della dimensione personale e sociale di un mondo quanto mai vario, e umanamente ricco, oltre che un tantino incosciente…

PS, nota di sopravvivenza: visto che è decisamente più difficile inc****arsi con quelli che si spendono per cause umanitarie (di rimando si può sempre essere colpevolizzati di insensibilità), noi di Arteaparte adottiamo come subdola copertura la doppia identità di associazione di volontari della fotografia, e gruppo locale di ActionAid 😉

Attilio Lauria

1. 

   Attilio Lauria says:

   8 maggio 2015 at 16:30

   Thanks, very kind of you

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