Il volontariato come stile di vita – di Silvano Bicocchi

Il volontariato come stile di vita
Nel mio precedente post coglievo dalla presentazione del Progetto nazionale “TANTI per TUTTI” che : le peculiari caratteristiche del Volontariato sono l’impegno continuativo e gratuito, a favore di persone non appartenenti alla propria cerchia di relazioni ordinarie, amicali o familiari, per fini culturali, di solidarietà e di promozione, …
Ciò può avvenire solo se l’attività di volontariato si integra nel nostro stile di vita!
Alla lettura di portfolio di Monzambano, il 30 e 31 maggio scorsi, ho avuto l’occasione di leggere il portfolio “Dante Grigoletto” di Loris Franzini, di Marmirolo (MN), Presidente del Gruppo Fotografico La Ghiacciaia , che condivido con molto piacere con voi:
Testo di presentazione:
Dante Grigoletto ( Leone), nato a Camisano (VI) il 20-6-1925.
Deportato politico 13 nov.1943 (24 mesi) campi di prigionia : Innsbruck – Dachau.
1946/47 Servizio militare 17 mesi, con incarico autista del Generale dei bersaglieri.
Mestieri esercitati: autista, falegname, bracciante, ”scragnèr” (riparatore di sedie impagliate).
Dopo la scomparsa di tutti i suoi familiari, vive da solo a San Brizio 46045 Marmirolo (MN).
Spesso viene richiesto nelle scuole come testimone dei campi di sterminio.
Dante è impegnato nel sociale nonostante l’età.
Spesso le storie umane importanti sono raccontate dai protagonisti con poche parole, come in questo caso.
Sono grato a Loris Franzini per aver realizzato questo documento austero che ci fa conoscere questa esperienza incredibile di Dante Grigolletto, classe 1925.
Resta al lettore colmare gli spazi di senso lasciati dalle precise tracce del percorso esistenziale fatto di date, azioni, stili nel condurre con coerenza ideale un’esistenza. Questa è una bella presentazione per un portfolio perché esaurientemente introduce alla lettura delle fotografie senza aggiungere nulla, quasi per essere obbedienti allo stile di vita di Dante Grigoletto improntato al concreto: scegliere e fare.
Il Volontariato come stile di vita è sicuramente un tratto tematico straordinariamente importante per il Progetto TANTI per TUTTI, nel quale potrete scoprire storie sorprendenti che meritano la visibilità che la fotografia può dare loro.
Buona luce e buon lavoro!
Silvano Bicocchi
Direttore del Dipartimento Cultura FIAF
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Una vita come quella di Dante Grigoletto, segnata così profondamente dalla sofferenza e dai ricordi dolorosi, ma vissuta con dignità e forza morale, assume una valenza ancora superiore , non tanto per l’attività di volontariato svolta con abnegazione da Dante, quanto per la sua voglia di mantenere vivo il ricordo nelle nuove generazioni, di una tragedia senza giustificazioni.
E questo è ancora più importante adesso che stiamo vivendo un’epoca piena di violenza e sopraffazione.
Il lavoro di Loris Franzini è encomiabile, tecnicamente molto ben condotto ed essenziale. Complimenti all’autore.
La fotografia è un linguaggio da leggere in silenzio. Il silenzio è anche lo spazio e le persone che vivono questo spazio sono il tempo che richiamano i nostri occhi. Dante vive la sua storia in silenzio. Un silenzio che si interrompe con le sue testimonianze.
Non si tratta di rumore come siamo abituati ad ascoltare nel nostri quotidiano, si tratta di suoni leggeri che completano la sua melodia. Sensazioni che possiamo percepire grazie alla semplicità e sincerità degli scatti di Loris.
Un ottimo lavoro.
Un esempio su come il volontariato viva di fianco a noi nelle persone semplici e nella gente comune.
Ora partiamo e cerchiamo queste testimonianze per produrre una sinfonia degna dell’attesa.
E’ ora di spezzare lo spazio silenzioso ….. ovviamente … senza fare troppo rumore.
Bastano piccole armonie per far vibrare i sensi.
Loris e Dante ce ne hanno mostrata una.