La parola ai Tutor: Andrea Angelini – a cura di Silvano Bicocchi
La parola ai Tutor: Andrea Angelini – a cura di Silvano Bicocchi
COME PRESENTARSI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Durante le serate di incontro svolte presso i circoli fotografici della mia regione, sento spesso affermare che risulta difficoltoso, per molti autori, trovare un adeguato modo per presentarsi alle associazioni e/o ai volontari che si intendono fotografare.
Ci sono, sicuramente, diverse modalità di avvicinamento ad una associazione di volontariato anche se purtroppo, spesso, ci manca il coraggio di fare il primo passo e così rinunciamo a partecipare ad un progetto, di cui comprendiamo l’assoluta importanza ma che rischiamo di perdere a causa di questa apprensione e/o indecisione iniziale.
A volte, in effetti, può succedere a tutti che la timidezza ci impedisca di svolgere un progetto come “Tanti per Tutti” solo perché ci manca il coraggio di presentarci ai volontari oppure non troviamo la modalità o l’occasione giusta di conoscere l’associazione che vorremmo fotografare. Passato l’impaccio iniziale però, posso confermare per averlo provato direttamente, tutto cambia e comprendiamo immediatamente di trovarci di fronte a volontari pieni d’entusiasmo che si mettono, senza indugio, a totale disposizione del progetto che gli stiamo proponendo.
In questi mesi ho provato ad impiegare diverse metodologie di approccio con le associazioni del mio territorio e tutte, devo confermare, si sono rivelate efficaci. Il contatto può avvenire, ad esempio, grazie alla conoscenza di alcuni volontari che fanno parte dell’associazione stessa oppure durante un evento che la stessa associazione di volontari promuove per mostrare le proprie attività e prerogative.
Un’ulteriore soluzione, particolarmente adatta a chi trova difficoltà a parlare direttamente con i volontari, risulta essere il contatto mediatico attraverso l’invio di messaggi con posta elettronica, o direttamente dalle pagine Facebook e/o contatti diretti sul sito internet dell’associazione a cui siamo interessati.
Se si intende procedere con quest’ultimo tipo di approccio, a mio avviso, risulta necessario aver già eseguito l’iscrizione al progetto “Tanti per Tutti”, e disporre così, della presentazione del progetto e dell’accredito che la Federazione spedisce a seguito della iscrizione (file word ed acrobat personalizzati).
In diverse occasioni, anch’io, non trovando modo migliore per presentarmi ad alcune associazioni di grande o media dimensione, ho decido di inviare una richiesta di collaborazione tramite posta elettronica all’indirizzo recepito sul sito internet allegando, ovviamente, la presentazione del progetto “Tanti per Tutti”.
In risposta ad ogni mail trasmessa, nel giro di pochi giorni ed, a volte, il giorno stesso, ho ricevuto un immediato riscontro positivo da parte dei volontari referenti dell’associazione. Tutte le risposte si sono rivelate piene di entusiasmo concedendo un’immediata conferma alla partecipazione.
Tale proposta di collaborazione si è poi ovviamente trasformata in una telefonata allo scopo di organizzare un primo incontro necessario per scambiare le necessarie informazioni sul progetto “Tanti per Tutti” e per conoscere al meglio le attività dell’associazione stessa.
Non ci sono regole precise di avvicinamento con il mondo del volontariato se non quella che ogni progetto deve essere inevitabilmente sostenuto ed abbinato da una partecipazione emotiva e da coinvolgimento diretto con le persone che conosciamo lungo la strada che decidiamo di percorrere.
Andrea Angelini
Andrea Angelini, Testimonial per il progetto Tanti per Tutti utilizza una SAMSUNG NX 500.