I RISULTATI DEL
“7° CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE PER FOTOAMATORI”
CIRCOLO ARCI MARTIGNANA – MONTESPERTOLI (FI)
MOSTRA FOTOGRAFICA DAL 30 AGOSTO AL 16 SETTEMBRE
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Concorso Fotografico che quest’anno il 2012, è alla sua 7° edizione, nasce dall’idea di un amico e responsabile del circolo di Mratignana che avvalendosi del contributo del fotoclub “Emozioni Fotografiche” di Montelupo Fiorentino, ha cercato di portare un contributo culturale all’interno di festa popolare quale è la “Festa dell’Unità” di un piccolo centro urbano,accolta con scetticismo e diffidenza ha pian piano. grazie ai giovani, preso campo. Tutto questo è dovuto ad una serie di concause quali, la sezione riguardante le “foto” del territorio del comune di Montespertoli (patrocinatore insieme a sponsor locali dell’evento) che hanno richiamato fotografi o pseudo fotografi locali (chi sta lontano è difficile che venga in queste zone a scattare 4 foto per partecipare al concorso, ma si riversa sulle 2 sezioni di b/n e colore a tema libero) a dare sfogo alla loro creatività, la mostra fotografica di tutte le foto vincenti ed ammesse, ed in ultimo l’istituzione di un premio per la foto più votata da tutti i visitatori della mostra stessa. Questo ha avuto inizialmente un risvolto prevedibile, veniva assegnato ad autori locali che facevano man bassa di voti potendo contare sull’aiuto di parenti, amici e quant’altro, questo però è passato in fretta perchè il confrontare le immagini ha portato ad una coscienza critica nelle persone, tanto da avere votazioni un più plebiscitarie ma molto combattute con scarti minimi ed ex equo.
Nonostante sia nato così, senza una storia alle spalle ed in un piccolo centro urbano, fin dall’inizio ha avuto una notevole partecipazione di autori noti e meno noti della nostra regione che da altre regioni, abbiamo avuto anche la fortuna di poterci avvalere di figure rappresentative di fotografi di livello nazionale ed internazionale come giuria, tutto ciò ci ha spronato a proseguire anche quando si sono fatte sentire le difficoltà economiche in cui ci troviamo..
Abbiamo cercato, nel proseguito dei vari concorsi, di adeguarci alle nuove tecnologie cambiando il tipo di invio ed il supporto su cui ricevere le foto.
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GIURIA
SAURO PUCCI – CARLO CIAPPI BFI – ANTONIO FALASCHI – PAOLO FONTANI EFIAP – CRISTINA GARZONE AFI EFIAP
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RISULTATI
Motivazioni di Carlo Ciappi alle foto vincitrici
SEZIONE B/N
1° premio – Gianni Mazzon – “Passi sul Calatrave”
Una giornata come tante, i soliti passanti, gesti ripetuti mille volte quasi da passare inosservati, ma al buon fotografo non sfugge l’insieme di elementi capaci di autocomporsi, ottimi per fare un tutt’uno armonico in un momento in cui tutto diventa armonia. Poi è l’abilità di saper vedere a scandire i tempi degli scatti per poi spuriare i meno validi, esaltare i segni distintivi di quanto ha voluto rappresentare l’autore, la somma degli elementi ben disposti nella composizione diviene così la cifra stilistica di quel paziente fotografo capace di aspettare la luce, i figuranti giusti per estraniare il tutto come se il suo guardare appartenesse a un’altra dimensione, e i riflessi delle case sul vetro sembrano, così come sono riflessi, lontani come appartenere ad un altrove solo immaginato
2° premio – Stefano Malfetti – “Mitoray a Berlin”
La spettacolarità del bianco nero ben impiegato è il valore aggiunto di uno scatto di per se scarno di elementi compositivi, ma quelli che vi figurano sono di veramente elevata importanza. Tre sono i valori su cui ha poggiato la costruzione questo autore, un cielo nerissimo sicuramente evocante quando è in ballo un nome: Berlino; il nuovo di una città rifondata di recente è di per se spettacolare nelle sue forme, ma è un accostamento particolare ad attrarre l’attenzione, l’opera scultorea di Mitoraj rappresentante l’uomo, l’uomo compresso tra due pietre da sgrezzare a cavallo, quindi, tra il nuovo di una città e il divenire eterno dell’uomo con la sua voglia di conquista interiore. Tre elementi ben accostati, quindi, assemblaggio simbolico di rilevante valore in una fotografia ben eseguita nei crismi classici.
3° premio – Sergio Maranzana – “Gamondio”
La devozione è rappresentata in ogni dove con manifestazioni rievocative, quella ripresa dall’autore è in costume e la scelta delle figurazioni è di rilevante qualità espressiva. I costumi sono di antica foggia, i volti sembrano della stessa epoca, si erge il Cristo immerso nel mare di un cielo enigmatico e di rottura con la scia lasciata da un aeroplano di recente passato proprio di lì, il simbolo del progresso e la ripetizione di gesti antichi, due valori cui tiene l’uomo per sua natura. La sensibilità dell’autore ha carpito il momento e imposta una significativa valenza anche spettacolare.
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SEZIONE COLORE
1° premio – Alberto Valente “Nelle antiche Stanze”
Sicuramente è l’impasto della tavolozza di questa immagine a coinvolgere il lettore, la figura della ragazza è in piena sintonia con la luce del luogo e dell’affresco. La figura moderna a primo impatto pare smarrita in un inconsueto posto, visto l’abito, l’acconciatura e il penetrante guardare verso la macchina come a porre delle domande. L’autore ha posizionato la modella come a farla dialogare con le figure sul muro; anche nella scelta dell’affresco è stato abile, infatti pare che le figure dipinte abbiano sospeso le loro attività oranti sorpresi dall’arrivo della ragazza. Sintonia e contrasto, dunque, dialogo e dissociazione, modernità e secoli di staticità fanno di quest’opera un’immagine narrante ed evocatrice.
2° premio – Emiro Albiani “Pescatori di Jerba”
La naturalità dei gesti e la composizione formata da semplici geometrie conferiscono all’immagine il valore qualitativo, quello che ha convinto i giurati riconoscendo il suo valore. Il lavoro, il rapporto col mare, la fatica, la speranza di un buon pescato sono tutti aspetti ben evidenti perché ben esposti sulla campitura fotografica dall’autore. La luce modifica la consistenza e la cromaticità dell’immagine dimensionando la prospettiva perfetta delle linee rimaste aperte e quelle delle figure chiuse, le persone non si curano della ripresa fotografica e questo aumenta la naturalità della ripresa e dei gesti dei pescatori.
3° premio – Enzo Righeschi “Libertè Fraternitè n. 3”
Forse quando ognuno di noi si è imbattuto in una manifestazione di piazza non ha saputo guardare per vedere scene di questa valenza. In fondo, l’immagine, è un connubio di colori e dolcezza, è un momento di partecipazione umana ad un fine a noi ignoto, sicuramente non cruento visto la rilassatezza dei volti. Ci sono colori di appartenenza insieme a tanta compostezza di bei volti, la reginetta è eletta a comunicare le desiderate modificando anche lo stile dell’abito, una pezza a mò di tunica fa immaginare paladine di altri tempi, rafforzamento emotivo e di coinvolgimento. Questo autore ha saputo ben guardare per catturare la parte peculiare della scena in cui si è imbattuto, la prontezza è il risultato di un’immagine di eccellenza.
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1° classificato giovani – Filippo Ficozzi “Ossido di Rame”
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Premio al Circolo con maggior numero di partecipanti:
Fotoclub “La Stazione di San Miniato”
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AMMESSI E PREMIATI SEZIONE B/N
AMMESSI E PREMIATI SEZIONE COLORE
