Mostre

Afghanistan, il nodo del tempo

Fotoclub Etruria mostra R Venturi Cortona 8-2013

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Mostra fotografica allestita dal Fotoclub Etruria presso il Convento di S. Francesco

1° Agosto    1° Settembre 

Inaugurazione: Mercoledì 31 luglio alle ore 18.30 

Riccardo Venturi e il “suo” Afghanistan

Una mostra fotografica per raccontare un Paese conteso, controverso e martoriato – l’Afghanistan – nella sua essenza più profonda, superando la mera cronaca giornalistica per avventurarsi alla scoperta dell’anima di un popolo grazie a una chiave di lettura che riesce ad aprire ogni porta, gettando il suo fascio di luce anche negli angoli più reconditi di un luogo: quella del reportage.

È con questo obiettivo che il Fotoclub Etruria ha deciso di regalare alla città di Cortona – e ai suoi numerosi ospiti in questo periodo estivo – la mostra “Afghanistan. Il nodo del tempo” del noto fotografo romano Riccardo Venturi, allestita dal 1° agosto al 1° settembre 2013 presso l’Oratorio del Convento di San Francesco in via Berrettini 4, in collaborazione con il Comune di Cortona, la Banca Popolare di Cortona, l’AVIS di Cortona e la ditta Lovari Allestimenti di Cortona.

Pochi fotoreporter hanno trascorso tanto tempo in Afghanistan, tanti inverni e tante estati, come Riccardo Venturi. Un rapporto intenso, nato dalla necessità giornalistica e consolidato con la voglia di conoscere il paese e scoprirne le diverse facce e situazioni, dal regime buio dei Talebani, all’ultima guerra, al precario presente.

Così le fotografie in mostra a Cortona spaziano da una famiglia di nomadi del deserto afghano che si spostano durante l’anno alla ricerca di pascoli fertili per il loro bestiame, alla distribuzione di cibo della Croce Rossa Internazionale per le vedove; dalle giovani studentesse di Kabul a scuola durante una pausa, ai soldati italiani che pattugliano un palazzo abbandonato.

Il viaggio di Riccardo Venturi – attraverso 17 immagini, tutte di forte impatto emotivo e alcune di grandi dimensioni – ci porta a scoprire un Paese gravemente ferito, ma dalla cultura antichissima e dalla bellezza commovente.

Riccardo Venturi ha iniziato la sua carriera documentando le problematiche sociali italiane ed europee come l’immigrazione clandestina, il sorgere dei movimenti neonazisti in Germania o i primi anni della democrazia in Albania.  Verso la metà degli anni ’90 la sua attenzione si è focalizzata per lo più sui conflitti in atto in vari Paesi, innanzitutto l’Afghanistan, reportage con il quale nel 1996 ha conseguito il prestigioso premio “World Press Photo”. 

Nel corso degli ultimi anni Venturi ha documentato alcuni fra i più importanti eventi internazionali, come lo tsunami in Sri Lanka e il terremoto in Iran nel 2003, alternandoli con ricerche più personali come il progetto riguardante la diffusione della tubercolosi nel mondo, realizzato in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della Sanità che gli ha permesso di conseguire il Premio UCSI per la fotografia nel 2007 e il Premio Marco Lucchetta nel 2008.

Con il suo progetto “Haiti Aftermath” ha ricevuto vari premi quali il World Press Photo 2011, primo premio “General news”; Luis Vultena Award, secondo premio; Sophot Award; premio foto dell’anno, menzione d’onore; premio Sony World Photography, finalista; premio Care International, finalista.

Riccardo Venturi collabora con numerosi quotidiani e periodici italiani e internazionali: da “La Repubblica” a “Il Corriere della Sera”, da “L’Espresso” a “Panorama”, da “Time Magazine” al “National Geographic” tanto per citarne alcuni. Inoltre vanta varie collaborazioni con importanti organizzazioni umanitarie (UNICEF, Emergency, Save the Children e tante altre) nonché la pubblicazione di alcuni volumi fra cui “Afghanistan, Il Nodo del Tempo” (Contrasto Editore, 2004) che dà anche il titolo all’allestimento cortonese.

Sabato 24 agosto, alle ore 21.30, Riccardo Venturi sarà a Cortona, presso la sede della mostra, per una serata nel corso della quale illustrerà al pubblico presente, con l’ausilio di molte immagini, i tanti segreti della sua professione di fotoreporter.   Anche questo appuntamento è promosso e curato dal Fotoclub Etruria che intende così avviare un progetto che porterà nel territorio cortonese grandi fotografi nazionali e internazionali, capaci di raccontare e di interpretare il nostro tempo sotto una luce nuova, documentando ciò che è già lì da vedere, ma che spesso soltanto l’occhio del fotografo sa cogliere e mostrare a tutti.

La mostra “Afghanistan, il nodo del tempo” di Riccardo Venturi rimarrà aperta, presso l’Oratorio del Convento di San Francesco in Via Berrettini 4 a Cortona, dal 1° agosto al 1° settembre 2013 con orario 9.00-19.00. Ingresso libero.

Info: 347 6097526     

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