Il fantastico nella Fotografia di Mario Lasalandra
Dal 26 settembre al 25 ottobre 2015,
Spazio6 | Contra’ San Pietro, 6 | Vicenza
IL FANTASTICO NELLA FOTOGRAFIA DI MARIO LASALANDRA
Note biografiche
Nato nel 1933 a Este (PD), sul limite meridionale dei Colli Euganei, Lasalandra eredita negli anni Cinquanta l’atelier di Federico Tuzza, nonno materno, pittore e fotografo. Presto inizia ad alternare l’attività di fotografo commerciale con ricerche originali, nutrite di suggestioni che vengono talvolta dalla pittura, molto più spesso dal cinema. Forte, in particolare, è l’influenza dei primi film di Bergman, di Antonioni, di Fellini, di Pasolini. Ne trae ritratti di personaggi clowneschi, ambientati in paesaggi desolati, come Nel regno di Margherita, 1967. Datano tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta le sue serie più celebri: Giudizio/1976. Spaventapasseri/1968, Filodrammatici/1968, Storia di un dramma/1970, affollate da schiere di angeli, vergini, profeti, maschere, attori, fantasmi. Le opere degli anni seguenti sono popolate da figure barcollanti, che manifestano, attraverso il loro equilibrio precario, l’instabilità di un’epoca in cui la fotografia in Italia è attraversata da una crisi profonda e irrimediabile. In quel contesto, Lasalandra si staglia come un fenomeno a sé, che difficilmente ammette paralleli con i coevi fotografi italiani e assai meno che con il dagherrotipo o con August Sander, con David Bailey o con Diane Arbus.
Per informazioni e visite su appuntamento tel 340 8202248 – Paolo Morello
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