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RF23 Presentazione Autori 2

Il nostro giro virtuale a spasso per i restanti negozi e ristoranti di Bastia, Carbonara e Rovolon che hanno aderito all’iniziativa di “Rovolon Fotografia” continua con i lavori di altrettanti autori che hanno accettato di esporre le loro opere abbellendo i locali proprio nel periodo più bello dell’anno, quello natalizio. Di seguito tre foto, tra quelle esposte, per autore e la presentazione dei loro lavori.

  • Duilio Avezzù
  • Massimo Bolognini
  • Massimo Bonutto
  • Franco Caccin
  • Luigi Fazzi
  • Pierluigi Lucietto
  • Adriano Pellizzon
  • Gabriella Piccolo
  • Sonia Piovesan
  • Michele Santagostino
  • Giò Tarantini

Duilio Avezzù | 17

IL PAESAGGIO PROTAGONISTA

Ci sono davvero pochi luoghi capaci di impressionare il turista tanto profondamente. E’ una terra dall’atmosfera quasi surreale. I bellissimi paesaggi della Val d’Orcia, infatti, hanno ispirato molti pittori rinascimentali e soprattutto gli amanti della fotografia. Una vacanza in Val d’Orcia è un viaggio particolare, fatto di paesaggi meravigliosi che il foto-amatore non può dimenticare, essendo essi la rappresentazione più emblematica della Toscana.


Massimo Bolognini | 14

Storie di Circo

“Erranti, nel viaggio della vita, e anche in quello dello spirito”.
Il Circo, un mondo fatto di lavoro, di trasferimenti continui e di vita quotidiana, con l’unico obiettivo, quello del prossimo spettacolo. Uomini, artisti e tanti altri che riescono ad esprimere e portare avanti un mestiere antico: quello di stupire, provocare emozione e di far volare per un po’ la fantasia.
Frutto, prima di tutto, di quella che è la “cultura” di un mondo a sé stante, quello del circo, fatto di lavoro, di sacrifici e di grande passione.
Le fotografie riguardano, in particolare, le performances di alcuni tra i più grandi artisti del panorama internazionale, che Il “Salieri Circus Award” riunisce con cadenza annuale a Legnago (VR) in un contesto di esibizioni “sotto i riflettori” accompagnate da brani di musica classica.
Cogliere il gesto in fotografia, più che un impegno, è stato un grande privilegio. Un ringraziamento va agli artisti e a coloro che l’hanno consentito.

Risiedo a Este e mi interesso di fotografia da vari anni. Coinvolto e stimolato soprattutto dalla grande capacità narrativa ed emotiva che la stessa consente. Alcuni progetti fotografici hanno riguardato una ricerca sui Ladini delle Dolomiti ed una su particolari aspetti del Circo, con partecipazione e pubblicazione in mostre, concorsi e collaborazioni editoriali specifiche.

 


Massimo Bonutto | 21

Architettura Pantesca – Pantelleria

Vivo a Mira, sono stato informatico di professione ed ora fotografo per passione.
Faccio parte del circolo fotografico “L’Obiettivo” di Dolo e fotografo ufficiale della rassegna musicale, Suoni di Marca, che si svolge a Treviso tra Luglio e Agosto.
Il Reportage e la Street Photography sono i temi fotografici che preferisco, in realtà tutto ciò che incontro è argomento della mia fotografia.
Catturare situazioni particolari, fotograficamente interessanti e divertenti, quello che davvero stuzzica la mia mente viene catturato da uno scatto, un click di normalità che diventa curioso e speciale.

Nella mia mostra quest’anno racconto con immagini uno dei miei viaggi, settembre a Pantelleria situata tra Sicilia e le coste della Tunisia, conosciuta come la Perla Nera del Mediterraneo per le colate laviche che caratterizzano il paesaggio.
Le mie foto ritraggono i dammusi, tipiche abitazioni dell’isola costruite in epoca araba, progettate non per imporsi sul territorio ma per adattarsi e fondersi con esso, un chiaro esempio di architettura sostenibile.


Franco Caccin | 19

L’ARTE DI STRADA

La Street Art è, oramai, un fenomeno riconosciuto e dà la possibilità al fotografo di intervenire con la scelta non solo dei colori da ritrarre, ma specialmente con la capacità di inserire soggetti comuni di ogni giorno rendendo il quadro dipinto una scena di vita quotidiana.


Luigi Fazzi | 20

GIOSTRE DI PAESE

Passeggiando per le piazze di paese, osservando i vari movimenti che eseguono le giostre, affascinato dalle loro luci intense, ho interpretato il lavoro come fossero pennellate di colore su tela.

 


Pierluigi Lucietto | 16

“100 anni di Partita”

A Marostica nel 2023 si sono festeggiati i “100 anni di Partita a Scacchi” fra rievocazioni, mercati medioevali, sbandieratori, giochi di scacchi e mostre;
la leggenda della Partita a Scacchi risale al lontano 1454, quando Marostica era una delle fedelissime della Repubblica di Venezia ed il suo governo era retto da un Podestà nominato direttamente dalla città di San Marco.
La magnifica Piazza degli Scacchi ospita e fa rivivere, nel secondo week-end di settembre degli anni pari, la vicenda della figlia del Castellano di Marostica e dei due giovani Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara che si contesero la mano della bella Lionora;
la partita a scacchi a personaggi viventi è nata nel 1923; con l’occasione oltre 550 figuranti danno vita ad una rievocazione medievale mozzafiato.

Ho scelto di rappresentarla con immagini di movimento, dandone una connotazione particolare, forse inusuale, nuova, realizzata con una elaborazione in post produzione, come se l’avessi “disegnata” a matita nel 1454.

Il conte Pigi


Adriano Pellizzon | 18

Camminando tra Luci e Ombre

Passeggiando o rincorrendo il tempo per raggiungere una meta, può accadere che non ci accorgiamo quali emozioni di Ombre e Luci accadono ogni giorno.
Partendo da questa riflessione, ho cercato e trovato in parchi e aree di svago il perfetto sincronismo tra ombra e luce.
Vicino a Mestre il Forte Marghera, ora adibito ad area di passeggio e ristorazione, mi ha offerto situazioni interessanti e ha richiamato alla memoria la nostra Storia.
Anche se limitati ci sono degli scatti fatti durante i miei viaggi per turismo in Italia e all’estero.


Gabriella Piccolo | 13

MOMENTI DI JAZZ

La mostra fotografica “Momenti di Jazz” presenta per la prima volta al Padova Jazz Festival le foto di Gabriella Piccolo, che del Festival è ideatrice e direttrice artistica.
Le foto in mostra raccontano le edizioni più recenti della rassegna, che quest’anno giunge al traguardo della 25a edizione, e rivelano un occhio esperto e appassionato, intento a cogliere tutta la vitalità del jazz e a trasmetterne con naturalezza la straordinaria forza espressiva.


Sonia Piovesan | 15

PAESAGGI DI NEVE

La neve caduta nella notte, alla luce del mattino, trasforma il paesaggio in un luogo incantato e magico. Gli alberi ricoperti di bianchi cristalli indossano il loro vestito migliore e la luce diffusa favorisce il sogno. Il silenzio e il bianco avvolgono ogni cosa, i rumori sono ovattati e il pensiero va all’intimità e al calore che lacasa offre.

 


Michele Santagostino | 11

VIAGGIO SULLA HISTORIC ROUTE 66

La Route66 all’inizio del 900 inaugura il nuovo sistema stradale americano con un itinerario di 4000 km pari a circa 2500 miglia, collega Chicago la più grande metropoli dell’entroterra americano sul Lago Michigan a Santa Monica città costiera a ovest di Los Angeles sull’oceano Pacifico.
La bandiera USA Stars and Stripes: contrassegnata la Route66.La bandiera con i suoi colori e segni, strisce orizzontali rosse e bianche, un rettangolo blu con piccole stelle bianche, caratterizza la Mother Road (la strada madre) d’America.
Flag of the United States: Nella Route66 il mito americano lo si trova anche sul logo delle automobili con i colori della bandiera americana, il rosso il valore e la forza, il bianco l’innocenza e la purezza, il blu la perseveranza e la giustizia.
Standin’ On The Corner Park a Winslow nell’Arizona: Winslow è citata nella celebre canzone degli Eagles Take it Easy del 1972. La statua di bronzo di un chitarrista e un murale ricordando l’episodio citato nella canzone. Nella seconda strofa il testo recita “Well i am standing on corner in Winslow, Arizona (trad. italiana “sono fermo ad un angolo a Winslow, Arizona
I segni del tempo: Carrozzeria di autovettura Studebaker degli anni 30 sui bordi della Route66.
Tulsa “capitale mondiale del petrolio” nello stato dell’Oklahoma. Incontro a Tulsa nella città simbolo del boom petrolifero americano. Tra Route66 che inaugura la logistica all’inizio ‘900 con la locomozione di fine secolo.


Giò Tarantini | 12

CANOVA ALIVE

Da quando mia madre, da bambino, mi portò a Possagno a vedere la Gipsoteca, non ho più dimenticato quella meravigliosa esperienza; le statue sembravano vive, talmente vividi alcuni particolari delle statue.
Da quei ricordi, mi è venuta voglia di poterle riprodurre in fotografia e “ridarle” vita con modelli e modelle, in collaborazione della talentosa Lela Perez Bodypainter


 

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