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Rovolon Fotografia 2022 2023 / 5

Prosegue la presentazione degli autori.

La formula di Rovolon Fotografia, ormai collaudata essendo quest’anno all’ottava edizione, prevede mostre presenti in quasi tutti i negozi ed i ristoranti della zona, oltre che nella Biblioteca Comunale. Quest’anno però si è arricchita di una nuova sede presso la Sala Polivalente della Scuola Materna “Il Bucaneve” nella frazione di Carbonara, con uno spazio espositivo di ben 350 mq che ha potuto ospitare i lavori di 16 autori, portando in tal modo a 40 i fotografi presenti. Di seguito, per ogni autore, tre scatti tra quelli esposti  e la presentazione dei singoli lavori.

Manifestazione con Riconoscimento FIAF F37/2022

Massimo Bolognini + Nazzareno Berton + Sergio Carlesso + Redento Trento + Pierluigi Lucietto + Piero Mescalchin + Gabriella Piccolo + Adriano Favero + Fabio Di Lisa + Franco Caccin + Massimo Bonutto


Massimo Bolognini

Profili di strada
Immagini di street photography che colgono incontri casuali nella vita di ogni giorno. Ombre di persone che si muovono puntando ciascuno la propria strada, senza la necessità, o l’opportunità, di relazione con altri e con il mondo attorno.


Nazzareno Berton e Sergio Carlesso

“RE (nel set della Natura)”
(Reset/3° parte)
“RESET nasce dalla volontà di liberarsi (…), per ritrovare la magia del quotidiano e riscoprire un rapporto “rilassato” con la natura, riprendendo possesso dei luoghi. (…). Indagare la realtà, rileggerla e modificarla diventa un modo di immedesimarsi in essa. (…)
Ogni luogo ha vita propria, ha un’essenza da scoprire: intervenirvi fisicamente, interferendo sui normali equilibri, permette di appartarsi ulteriormente dal mondo esteriore esaltando il coinvolgimento in storie silenziosamente presenti, anche se non immediatamente percepibili.”
Dopo tanto tempo trascorso “a capire” la Natura, sempre più sentiamo di farne parte, ben accolti.
Tornando nei luoghi a lungo frequentati, riviviamo sensazioni forti, a volte nuove, ritrovando “amici” o scoprendo che non ci sono più, capendo le trasformazioni, i cambiamenti, le evoluzioni. Ma ormai facciamo parte di tutto questo; le “storie silenziosamente presenti” sono anche la nostra storia. Di fronte alla grandezza del mondo naturale non possiamo essere i protagonisti, ma solo comparse: ma l’essere parte di tutto questo, capirlo, “sentirlo”, ci rende importanti e felici. “Come un RE”.


Redento Trento 

FOLIAGE
Redento Trento nasce a Padova nel 1954 si avvicina alla fotografia frequentando un corso del maestro Mario Lasalandra. Da quel momento scatta la sua passione fotografica che lo accompagnerà in tutti i momenti liberi della sua vita . Si ritiene un fotografo a 360° amando tutti i generi fotografici . Nel 1997 partecipa al concorso nazionale come fotografo ufficiale motomondiale Aprilia classificandosi sesto su centottanta partecipanti . Predilige esporre i suoi lavori a tema nei centri commerciali dove prova con le sue immagini a catturare l ‘interesse della gente comune . Nei ultimi anni si è avvicinato ai audiovisivi con un programma variegato ricevendo diversi inviti da parte dei vari fotoclub .
A Rovolon Fotografia 22 – 23 presenta il tema “F O L I A G E” l’ autunno con i suoi magnifici colori .


Pierluigi Lucietto

“Moda in villa”

Luoghi conosciuti, luoghi sconosciuti, luoghi ameni, luoghi abbandonati;
ambientazioni, arredi, interazioni, sensazioni, relazioni, percezioni;
la fotografia di moda può essere studiata, ricercata, creata, ambientata, spontanea, creativa;
le ambientazioni in dimore vissute hanno un fascino del tutto particolare…


Piero Mescalchin

Tegnue: un ambiente da scoprire
Era già ben nota la presenza di rocce sommerse al largo delle coste nord Adriatiche italiane. I pescatori locali le hanno sempre chiamate “Tegnue” per la loro capacità di trattenere e rompere le reti.
Di Tegnue ve ne sono un po’ in tutto l’Adriatico settentrionale, a profondità variabili dai 15 ai 40 metri. Hanno dimensioni che vanno dai piccoli massi isolati fino a formazioni estese per centinaia di metri. Le formazioni più estese e conosciute sono quelle al largo di Chioggia.
Le Tegnue sono rocce organogene carbonatiche, cioè costruite dagli organismi marini.
Si tratta in pratica di veri e propri “reef” naturali, sviluppatesi negli ultimi 8-9.000 anni, e che differiscano da quelli tropicali perché i principali organismi costruttori qui non sono i coralli ma le alghe rosse calcaree, chiamate “Corallinacee”.
Da 50 anni pratico attività subacquea e principalmente in Alto Adriatico dove ho fatto più di 3.000 immersioni; questo mi ha permesso di raggiungere una profonda conoscenza sia dei fondali che della flora e fauna di questo mare. Sono diventato amico di molti pescatori ai quali liberavo reti incagliate sul fondo, rendendomi conto che l’Alto Adriatico era tutt’altro che piatto e sabbioso. Quando ho iniziato a portare in superficie delle immagini vedevo lo stupore della gente e dei pescatori, meravigliati dalla quantità di vita di queste zone rocciose. Per maggiori info: https://www.tegnue.it/


Gabriella Piccolo

SFUMATURE LAGUNARI
Quando si parla di Venezia e della laguna, il pensiero va subito al colore vivace delle case di Burano, ai tramonti infuocati, ai colori della città di Venezia con il suo frenetico movimento specie nel periodo del carnevale. Io ho avuto l’idea di guardare questa realtà con occhio diverso, in bianco e nero appunto. Non è facile togliere il colore in una realtà vista sopratutto a colori ma io spero di essere riuscita a rendere la visione ugualmente interessante e piacevole. La fotografia è anche una espressione in continuo cambiamento e ho provato a raccontare alcuni luoghi un modo inusuale togliendo piuttosto che aggiungere o enfatizzare per tentare di dare una lettura diversa ai luoghi e ai particolari.


Adriano Favero (1964-2022)

SPORTIVAMENTE
Adriano Favero è nato a Padova nel 1964 e ci ha lasciato il 4 ottobre del 2022.
Autodidatta ha iniziato a fotografare nel 1996 e si é iscritto al Fotoclub Chiaroscuro di Piove di Sacco (PD) continuando la sua attività fotografica.
Iscritto alla FIAF dal 2002 al 2022.
Per molti anni ha fotografato prevalentemente in bianco e nero e stampato personalmente le sue foto in camera oscura. Con l’avvento del digitale, pur continuando la predilezione per il b/n si è dedicato anche alla fotografia a colori. Si è interessato soprattutto di foto sportiva, facilitato anche dal fatto che da giovane è stato un tennista a livello agonistico, reportage, street, ritratto, anche se amava tutti i generi.
Ha realizzato mostre personali in varie città italiane.
Sue immagini sono state pubblicate su vari cataloghi e riviste e su tutti gli annuari FIAF dal 2004 al 2022.
Ha partecipato a numerosi concorsi fotografici nazionali e internazionali vincendo 2 volte la coppa del mondo con la nazionale italiana, ha conseguito circa 400 premi tra nazionali e internazionali nonché migliaia di ammissioni in oltre 45 paesi nel mondo, risultati che negli anni valso 3 onorificenze nazionali della FIAF e 8 internazionali della FIAP.


Fabio Di Lisa

Notti stellate di mezza estate

E’ difficile ammirare il cielo stellato e la via lattea qui intorno, a causa dell’inquinamento luminoso. Viceversa nel sud ovest della Sardegna, dove il luogo più prossimo diviene la costa tunisina, le notti d’estate palesano il cielo in tutta la sua bellezza. Quindi inebriati dai colori ineguagliabili della costa durante il giorno, vale la pena attendere le notti senza luna per scrutare, anche ad occhio nudo, costellazioni, pianeti e, girando lo sguardo verso sud, la stupefacente strada popolata da un numero infinito di stelle che attraversa il cielo sopra di noi. Lo stupore cede a volte il passo quasi allo sgomento nel pensare la misura insignificante del nostro passaggio terreno rispetto all’infinito dello spazio e del tempo.

Per i curiosi, le foto sono scattate nelle isole di Sant’Antioco e di San Pietro. Le immagini sono state ottenute interpolando un numero significativo di scatti per contenere il rumore digitale.


Franco Caccin 

PADOVA COLOR WEEK
PADOVA COLOR WEEK è stata una manifestazione organizzata dai comuni di Abano Terme e Padova nel caldo mese di luglio del 2020 per ridare impulso alle attività commerciali dopo le forzate chiusure per la pandemia.
Per una decina di giorni i monumenti e i palazzi più importanti dei due comuni sono stati illuminati fino a tarda notte con proiezioni coloratissime sia statiche che in movimento.
Queste foto volevano e vogliono essere una testimonianza di quelle serate e un augurio affinché la ripresa, non solo economica, possa essere completa quanto prima.


Massimo Bonutto

PlayList
Vivo a Mira, sono stato informatico di professione ed ora fotografo per passione.
Ho cominciato a fotografare nel ’76 con una Pentax Mx per ritrovarmi attualmente a far parte della schiera dei Nikonisti.
Faccio parte del circolo fotografico “L’Obiettivo” di Dolo e sono fotografo ufficiale alla rassegna musicale, Suoni di Marca, che si svolge a Treviso tra Luglio e Agosto.
Ho partecipato a vari workshop di reportage, Street Photography, ritratto e stampa. Generalmente lo sviluppo dei miei lavori è in bianco e nero, i generi fotografici che prediligo sono la Street Photography, foto di viaggio e reportage.
Ho esposto in mostre personali e di gruppo sia in Italia che all’estero: Cesano Maderno (Mi), Porretta Terme (Bo), Noale (Ve), Mira (Ve), Bassano (Vi), Cracovia (PL), Varsavia (PL), Saint-Marcellin (Fr) ed altre.
La mia mostra fotografica di quest’anno si intitola “PlayList”
Questa volta vi porto la musica esponendo scatti prodotti durante la manifestazione, Suoni di Marca, che ho menzionato sopra.
Sul suo palco si sono esibiti artisti come: Raphael Gualazzi,
Max Gazzè, Edoardo Bennato, Irene Grandi, Teresa De Sio,
Sir Oliver Scardi, ecc.

 

… E non è finita qui! (non è una minaccia)

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