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Photospot n° 11 – Prima dello scatto: l'idea

Silvano Bicocchi- Forlì 2002.
 

Prima dello scatto: l’idea!

Prima di parlare si ha chiaro in mente l’idea di cosa dire e di come pronunciare le parole necessarie ad esprimere quello che si desidera comunicare a chi ci ascolta. Anche quando fotografiamo è importante scegliere il cosa e il come; ma non è sempre immediato sapere il perchè scattiamo una foto!

In fotografia l’idea è raggiunta quando mentalmente vediamo l’immagine desiderata, in sintesi l’idea è il progetto mentale del segno fotografico, il quale trova la visibilità nel significante ed il suo senso nel significato.
Comporre nel mirino una fotografia vuol dire porre in relazione il cosa desideriamo fotografare (guarda quello) col come  vogliamo mostrarlo (in questo modo!); ma in fotografia non sempre l’idea nasce dal cosa, molte volte l’ispirazione viene dal come.
Questo accade anche perché la luce del mondo ci è maestra nel creare delle atmosfere rivelatrici, le quali cambiano la nostra percezione del reale aprendoci la mente a nuove conoscenze. La luce, attraverso il come mostra le cose, ci rivela nuovi volti della realtà. Provate a guardare durante l’arco del giorno come cambia l’atmosfera in una stanza al mutare delle luci.
Che il come sia fondamentale ai fini della comunicazione è abbastanza facile capirlo. Vi sia d’esempio l’ascolto della stessa canzone interpretata da due diversi cantanti, constaterete che a parità di testo e musica cambierà il significato del messaggio.
Il linguaggio fotografico ha diversi generi d’idea :
–    L’idea documentaria quando desideriamo l’oggettività.
–    L’idea narrativa tematica, quando esprimiamo la visione soggettiva di un tema.
–    L’idea narrativa artistica, quando facciamo ricerca spirituale ed estetica.
–    L’idea creativa, quando il soggetto è pretesto per una visione trasformata delle cose.
–   L’idea concettuale, quando le immagini sono ottenute attraverso un processo creativo governato da un preciso concetto che le giustifica.
In base al genere di idea cambia l’equilibrio tra quanta ragione e quanta intuizione concorrono nel formarla. Per esperienza so che, in genere, ogni fotografo è portato ad operare con un solo genere d’idea, la quale ne definisce l’identità artistica; conoscere la propria identità permette di avere lucidità nell’esercizio del linguaggio fotografico.
Il Direttore del Dipartimento Cultura.
Silvano Bicocchi

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