ArchivioDai tavoli di portfolio
Scusa un attimo, amore… – di Giampaolo Bertelli
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Presento questo portfolio perché la sequenza fotografica che lo compone (quasi fossimo a teatro) rispecchia il mio modo di narrare un incontro : unità di tempo, di luogo, scatti dove la gestualità e l ‘ espressione dei volti sono le colonne portanti della narrazione, semplice , ma efficace, reale e mai costruita.
Mi piace quasi prevedere ciò che accadrà; per questo pongo attenzione ad ogni momento, sapendo che ogni scatto può essere importante, anzi decisivo, senza dubbio irripetibile.
Poi scelgo la sequenza, narrando storie che coinvolgono i sentimenti, le emozioni, i comportamenti, i luoghi del nostro vivere quotidiano, senza mai travisare la realtà, ma rispettandola in modo rigoroso.
Giampaolo Bertelli
Scusa un attimo, amore…
di Giampaolo Bertelli
“Scusa un attimo, amore”, di Giampaolo Bertelli, è un’opera animata da un’idea narrativa tematica di un accadimento di normale quotidianità.
Quanti sono i comportamenti curiosi che si formano attorno a noi e svaniscono via con leggerezza, senza lasciare traccia nella memoria anche dei protagonisti.
Questa breve sequenza dà significato simbolico a uno di questi e pertanto come uno sketch cinematografico diventa oggetto di riflessione collettiva.
La fotografia che pone in evidenza la normalità, ormai per noi invisibile, compie un’operazione molto importante nel avviare processi di autocritica, a volte anche divertente come in questo caso.
Quest’autore è abile nel seguire questo genere di storie e ha imparato a prevedere cosa accadrà.
Il tempismo è fondamentale per dare compiutezza a questa significazione che si avvale della gestualità e della giusta proporzione degli “attori” nella scena.
E’ importante anche il concept della composizione, per dare stile all’opera che porta alla perfetta lettura di ogni passaggio.
Complimenti a Gianpaolo Bertelli per la sua capacità di vedere le storie con occhio attento e di prevedere la loro dinamica. Conoscendo anche altre opere, apprezzo la sua benevole ironia sui sentimenti umani che lo portano a questa vera passione per l’Altro.
Divertente e fresca l’opera di Giampaolo Bertelli, quasi didascalica, nel porre in evidenza un comportamento purtroppo molto comune ai nostri tempi.Forse la conclusione della storia è un po’ brusca e meritava uno slancio leggermente più creativo. Complimenti comunque all’autore per le sue ottime intuizioni narrative.
molto piacevole e accattivante l’opera di Bertelli , gradevoli le immagini ,significative e
fotograficamente perfette bravo