Un viaggio millenario – di Mauro Gambicorti

Un viaggio millenario – di Mauro Gambicorti

 Un viaggio millenario: dalla Val Venosta alla Val Senales fino ai pascoli dell’Ötztal.

Risale agli inizi degli anni novanta la mia prima vacanza estiva in Val Venosta e in Val Senales. E ne sono rimasto affascinato.

Sono tornato più volte in quelle valli dove ho scoperto l ’ agricoltura di montagna con i suoi masi, la sua cultura, il suo folclore e la ……… transumanza.

Nel giugno del 1996 insieme alle mie Nikon ho iniziato un’ avventura straordinaria dove ho potuto coniugare due passioni: una per la montagna, l’altra per la fotografia.

Ho accompagnato per dodici anni le greggi e i pastori che sul finire della primavera dalla Val Venosta e dalla Val Senales si incamminano verso i pascoli estivi dell’ Ötztal.

Ogni volta si è trattato di un evento diverso e spettacolare condizionato in maniera determinante dal tempo che può   cambiare improvvisamente e inaspettatamente, ma né la pioggia, né la neve, né il ghiaccio riescono a fermare quel cammino millenario di uomini e animali segnati dal sudore e dalla fatica.

E’ stata un’ esperienza unica e irripetibile che mi ha arricchito dal punto di vista professionale e umano. Non potrò mai dimenticare l’ attaccamento dei pastori e degli accompagnatori a questa antica tradizione, ma soprattutto il grande amore che hanno per i loro animali. Ho conosciuto persone eccezionali e sono contento di avere stretto legami di amicizia con alcuni di loro.     E il viaggio continua……….

Mauro Gambicorti

 

Note biografiche

Mauro Gambicorti nasce nel 1945 a Chianni e vive a Fornacette, in Toscana.

Inizia ad occuparsi di fotografia nel 1972, affiliandosi quasi subito al “3C – Cinefoto Club Cascina.” Innamorato del paesaggio toscano, degli ambienti rurali, documenta con inedita partecipazione il mondo contadino scattando immagini che vengono apprezzate e premiate ovunque.

Nel 1978, a riconoscimento delle sue capacità realizzative, viene insignito dell’onorificenza internazionale di Afiap. (Artista fiap) dalla Federazione Internazionale d’Arte Fotografica.

Negli anni che seguono, la sua passione per la montagna lo porta a documentare la transumanza dei greggi di pecore, un’antica tradizione che si svolge in Alto Adige, seguendo il cammino degli uomini e degli animali nelle loro migrazioni stagionali.

Attualmente la sua ricerca documentaria e iconografica spazia anche nel campo sociale, del reportage d’attualità, del racconto per sintesi d’immagine.

E’ impegnato in una qualificata e costante attività espositiva in importanti gallerie italiane; presenta anche le proprie immagini in proiezioni pubbliche presso associazioni fotografiche e istituzioni culturali.

Collabora a corsi inerenti la fotografia, mettendo a disposizione la propria esperienza creativa.

Enzo Gaiotto

(della Rivista “FOTOIT”)

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