FRANCESCO FARACI, In direzione ostinata e contraria, con Claudia Ioan, a PARLIAMO DI FOTOGRAFIAF

Francesco Faraci, palermitano di nascita, fotografo e scrittore classe 1983, ha fatto emozionare con le sue immagini potenti, testimonianza e racconto di una realtà spesso disagiata i cui protagonisti sono raccontati visivamente in tutta la loro umanità, senza giudizi né preconcetti. Ed è proprio l’essere umano, sempre ritratto nel suo contesto, al centro della ricerca incessante che spinge l’autore avanti in un cammino un po’ nomade (per citare il titolo di un suo saggio, Anima nomade), in cui ogni incontro diviene tassello di un affresco corale che si espande di anno in anno. La fotografia crea un ponte e uno scambio: il fotografo riceve e restituisce nella misura in cui sappia immergersi con immedesimazione all’interno della realtà che intende narrare. Che si tratti dei quartieri più complessi di Palermo, come in Malacarne e Palermo madre, o della Sicilia intesa come costellazione culturale e sociale, oltre che geografica, di Atlante Umano Siciliano, o delle borgate romane interpretate insieme al cantautore Achille Lauro fino al fenomeno collettivo del Jova Beach Party (il suo fortunato libro edito da Rizzoli), Francesco Faraci non perde mai di vista il suo vero soggetto: l’uomo. Senza che la sua autenticità venga mai meno.

Un ringraziamento come sempre al nostro Presidente Roberto Rossi, al Vice-Presidente Roberto Puato, e a tutto il pubblico a casa che ci ha seguito con passione!