Mostra fotografica di Gigi Montali
dal 7 al 25 Marzo 2017,
Sala delle Colonne, Università di Parma via Università, 12 PARMA
Dal lunedì al venerdi, 9.00 – 19.00, domenica e festivi chiuso.
Le fotografie che Montali scatta da oltre vent’ anni sono scivolate dalla passione privata all’ impegno editoriale tenendo sempre presente un’ idea piuttosto precisa: fotografare vuol dire fare vedere, riportare un dato emotivo incontrato nella realtà; la tecnica, la buona realizzazione serve a comunicare in modo efficace, fedele, qualcosa che ho visto. E’ per questo che nelle sue fotografie non ci sono trovate di effetto, non ci sono soluzioni che vogliono essere impressionanti o scioccanti. La sua scrittura si è affinata nel tempo, con rigore e passione ma non arriva mai ad essere mera calligrafia, non si è lasciata deviare dalle tecnologie volta per volta emergenti o di moda.
Così, dalle foto di viaggio degli ultimi dieci anni gli è stato possibile ricavare un ambito tematico coerente e unitario, che potrebbe essere scambiato per un lavoro espressamente eseguito a ridosso del tema: la figura delle donne, il loro quotidiano vivere in diversi luoghi del pianeta. Non si finge un’ unità del racconto, ma questo mosaico di figure e situazioni fa venire in mente le tavole di alcuni vecchi atlanti che riportavano la figura degli uomini, dei tipi, un quadro di forme, espessioni e atteggiamenti variegati, che compone comunque un ritratto collettivo: e la curiosità per i dettagli, i gesti, i colori (mai recitati ed esibiti ma nemmeno rubati a sorpresa, in un delicato equilibrio di spontaneità e composizione) induce alla fine la curiosità e la simpatia: per ogni cosa che vediamo, nelle foto di Montali, ne vorremmo sapere altre; ne vorremmo sapere e vedere di più. Forse non sapremo mai davvero cosa è di queste vite prima e dopo la frazione di secondo in cui si è composta la bella immagine, ma ne abbiamo tante tracce, e soprattutto ne ricaviamo il bisogno di sapere, di conoscere. E’ molto di quello che una fotografia può fare.
Paolo Barbaro