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Mostra antologica di Gino MORELLI

Mostra Antologica

di

Gino MORELLI

Socio Fondatore del Circolo Fotografico Isontino

 

Gino MORELLI

 

 

Lunedì 7 settembre 2015, alle ore 18:00, presso la Galleria “ArtOpenSpace” di Via Diaz a Gorizia, s’inaugura la Mostra Fotografica antologica di Gino MORELLI.

 Aperta fino a giovedì 17 settembre 2015

orario: da lunedì a sabato – dalle 17:00 alle 19:00

 

GinoMorelli,

nato a La Spezia ne1 1925 si dedica alla fotografia fin dal 1960. Socio fondatore, nel 1970, del “Circolo Fotografico Isontino” ha partecipato con entusiasmo alla vita fotografica del sodalizio trasmettendo a tutti la sua entusiasmante vitalità e carica fotoamatoriale.

Ha da sempre prediletto la fotografia in bianco e nero stampando e sviluppando in proprio le immagini.

Ha provato tutte le tecniche fotografiche soffermandosi con risultati ottimi nel fotomontaggio.

Ha partecipato a mostre e concorsi nazionali ed internazionali con ottimi giudizi di critica, ha ricevuto un numero considerevole di premi.

E stato chiamato più volte a partecipare fotograficamente alla realizzazione di libri.

La mostra gode del Patrocinio della Provincia di Gorizia e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

L’espressività e la possibilità del linguaggio fotografico è una delle cose più belle di cui si è dotato l’uomo, in quanto, con questo mezzo può raggiungere livelli di comunicazione spesso superiori al linguaggio parlato. Infatti la facilità di essere compresi da genti di lingue e spesso anche di culture diverse lo rende simile al linguaggio musicale ed a quello di altre espressioni d’arte che non conoscono confini.

Una sola fotografia, se colta nel giusto attimo ed inquadrata dando giusto risalto a ciò che ci interessa, può comunicare ed emozionare molto più di tante e tante parole.

Guardiamo, con questo spirito, il lavoro di Gino Morelli, non come risultato di un apprezzabile passatempo, ma come una serie di comunicazioni che egli ha voluto darci, per sensibilizzare il nostro animo e per farlo vibrare all’unisono di fronte alle immagini che sono proposte in questa mostra.

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