Scopri i bellissimi cataloghi del Festival
L’editoria rappresenta uno dei punti di forza della Federazione, un canale attraverso il quale la fotografia non solo viene conservata e diffusa, ma anche elevata a vero e proprio patrimonio culturale. In questo contesto, i cataloghi del Festival Fotografia Italiana – Mappe, percorsi e linguaggi, Dalla terra alla luna. Esplorazioni sulla fotografia italiana e Adagio napoletano di Stefania Adami, opera vincitrice della Open Call Percorsi – Dal progetto al libro fotografico, giocano un ruolo cruciale.
Con la duplice funzione di archivio duraturo delle mostre e degli eventi, preservando le espressioni artistiche per le generazioni future, costruiscono un collegamento essenziale tra gli autori e un pubblico più grande, ampliando la portata della cultura fotografica.
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pagine 224, copertina rigida con sovraccoperta
Offrendo l’analisi di 100 opere di 100 tra i più influenti autori del panorama fotografico nazionale è considerato un vero e proprio compendio della fotografia contemporanea italiana dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri.
[…] Risulta pertanto doveroso, in ultima battuta, offrire all’osservatore e al lettore una precisa spiegazione della struttura progettuale di questa lunga indagine, che forse suona più come una dichiarazione d’intenti piuttosto che come un decalogo espositivo. Si tratta di un disegno che riassume l’incontro tra il fotografo e il curatore: un rapporto compartecipato che vede la celebrazione di una immagine e la sua relativa esegesi critica. Ciascun autore viene rappresentato da una delle sue fotografie più simboliche, in quanto sintesi dello schema operativo con cui ha guardato il nostro paese. […] A conti fatti questo progetto rappresenta un insieme eterogeneo di linguaggi e visioni che spazia dagli avvenimenti politici più importanti a vere e proprie icone della cultura popolare, passando per la messa in discussione delle proposte estetiche ai ponti emozionali sull’innovazione narrativa. Un primo capitolo che non vuole rispondere a una domanda precisa sullo statuto identitario della fotografia italiana, ma che intende raccontare una storia attraverso il suo sviluppo e liberare l’osservatore da ogni imposizione conoscitiva, invitandolo a cercare, sulla base di ciò che qui può vedere e leggere, la giusta conclusione di una riflessione sempre più urgente. – dal testo di Denis Curti, curatore della mostraCLICCA QUI PER ACQUISTARLO
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L’autrice Stefania Adami ci offre il racconto profondo del tessuto sociale e culturale di una città così ricca e complessa come Napoli. Questo lavoro non solo celebra la bellezza e la poesia del quotidiano ma stimola anche una riflessione su temi sociali e personali, mostrando la capacità della fotografia di fungere da cronista sensibile e acuto.
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Dip. Comunicazione
Susanna Bertoni