GIORGIO GRIFFA

GIORGIO GRIFFA (Torino, 1936)

AZZURROGIALLO

Giardini Sambuy (Circoscrizione 1)

?? L’azzurro e il giallo sono i colori di Torino e dell’Ucraina, involontario simbolo di fratellanza. Organizzati in un vortice di energia mirano a rappresentare la ineffabile forza vitale che persiste anche nella tragedia. Con queste parole Giorgio Griffa presenta l’opera, un’installazione sospesa che appare come un flusso di energia luminosa composta da miriadi di luci dalle sfumature blu, viola, verde e giallo. Il passaggio coperto dalle luminarie evoca la Notte stellata di van Gogh, come in altri suoi cicli pittorici in cui la ricerca analitica sul segno si carica di rimandi ai grandi maestri dell’arte di ogni tempo. Giorgio Griffa, attivo dagli anni Sessanta, è stato recentemente celebrato con una retrospettiva dal Centre George Pompidou di Parigi. È un maestro riconosciuto a livello internazionale, tra i principali esponenti della ricerca pittorica contemporanea.

Realizzata nell’ambito del progetto “Bambini” di Cultura Italiae.

?? Sky-blue and yellow are the colors of Turin and Ukraine, a fortuitous symbol of brotherhood. Arranged in a vortex of energy, they strive to represent the indescribable life force that persists even in tragedy. With these words, Giorgio Griffa presents his work, a hanging installation that resembles a flow of light energy made up of countless blue, purple, green, and yellow lights. The walkway covered by lights evokes Van Gogh’s Starry Night as well as his other panting cycles where an analytical investigation of signs takes on references to grand art masters from all ages. Giorgio Griffa, whose career began in the 1960s, was recently honored with a retrospective at the Centre George Pompidou in Paris. He is internationally recognized, and is one of the main exponents of contemporary painting.

Made as part of the “Bambini” project of Cultura Italiae.