Il laboratorio è incentrato sullo studio del ritratto in fotografia e sugli schemi di illuminazione ispirati al ritratto pittorico.
Il corso teorico e pratico prevede una sessione di scatto in sala di posa con una modella, un vero e proprio mini corso di fotografia e di post elaborazione degli scatti
Verrà curato il trattamento “High-End” dell’immagine
Non è necessario avere competenze di fotografia né di post elaborazione
E’ richiesto il computer sul quale si lavora usualmente o vi siano comunque installati i programmi funzionanti per il trattamento del raw e per la post elaborazione, consigliati per questo workshop i programmi Adobe Lightroom e Photoshop, qualsiasi versione.
In caso di difficoltà contattateci
Il corso si compone di un giorno di teoria, una mattina di scatto con la modella in sala di posa attrezzata e due giorni di elaborazione dell’immagine digitale.
PROGRAMMA
Il ritratto nell’arte e nella fotografia: analisi di immagini scelte dei grandi maestri
Schemi di illuminazione da ritratto in panoramica
Gli schemi di illuminazione classici nell’800 e nel primo 900
Schemi da ritratto utilizzati in europa fino agli anni 80
Altri schemi meno comuni in europa e di recente acquisizione
Schemi cinematografici classici
Analisi della illuminazione cinematografica nella storia del cinema
Il problema della luce continua e della diffusione nel cinema, i limiti cromatici delle pellicole e le conseguenze nella codifica dell’estetica degli schemi classici ad oggi ancora utilizzati.
I primi schemi: case di vetro, luce ambientale e riflettori
Gli schemi a luce fissa: hollywood light, batterie di luci
Luci più efficienti e pellicole più sensibili: la luce paramount
Il ritratto ambientato
Studio del soggetto e valutazione degli oggetti chiave
Studio dello sfondo e valutazione di luce e cornice. Composizione di un quadro
Valorizzazione degli sfondi, creazione di un ambito per l’inserimento del soggetto
Illuminazione indipendente del soggetto in base allo sfondo
Sensitometria in chiave tonale e secondo gamma dinamica
Studio del rapporto tra le luci ambientali e loro riconoscimento e valutazione
Misurazione indipendente delle fonti ambientali e valutazione del colore
Misurazione dello scostamento cromatico in assenza di colorimetro
Trasferimento della diffusione e dell’equilibrio di luminosità alla luce flash in chiave tonale
Accomodamento dell’istogramma in base ai chiariscuri presenti in scena
Pratica in sala posa, 8 ore:
Caratteristiche e lunghezza delle luci: diffusione e localizzazione
Parabole, beauty dish, sagomatori, griglie a nido d’ape, ombrelli e octagon, softbox, sfondo e filtri
Schermare la luce: tende, bandiere, quinte, griglie in tela
Stativi, giraffe, autopole e clamp, sistemi di sospensione, portafondali
Pratica di scatto su 16 schemi classici differenti, tramite sagomatori e diffusori e luce bounce
Trasferimento dell’equilibrio delle luci ambientali o pilota negli schemi flash e misti
L’illuminazione dello sfondo e lo studio del contesto
Riflettori per lo sfondo, sagomatori e softbox
Fare un diffusore per lo sfondo con la carta alluminio
Distanziare il soggetto dallo sfondo e separare le luci deputate
Mascherare (o sfruttare) le luci per lo sfondo rispetto al soggetto
Luci dirette sullo sfondo con cartoncino o muro imbiancato e gradiente di luminosità
Schemi di illuminazione personalizzati sulla fisionomia del soggetto ritratto