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Estetica della finestra: geometrie, forme e colori, Valverde (CT)

Estetica della finestra: geometrie, forme e colori
Venerdì 14 marzo 2014 alle ore 20,00 presso la GALLERIA FIAF – LE GRU di Valverde (Corso Vitt. Emanuele, 214) sarà inaugurata, alla presenza dell’autore, la mostra fotografica personale di Giuseppe Fichera dal titolo “Estetica della finestra: geometrie, forme e colori”.
La mostra sarà presentata da Alessio Drago, presidente del Gruppo Fotografico Le Gru, da Pippo Pappalardo (Critico e Docente di fotografia), da Daniela Sidari (Docente di Fotografia) e da Serena Vasta, Direttore della Galleria FIAF-Le Gru.
La stessa rimarrà aperta tutti i lunedì e venerdì non festivi fino al 4 aprile 2014 dalle ore 20,00 alle ore 22,00.

Dalla recensione dell’arch. Daniela Sidari
Il lavoro fotografico si addentra nelle continue variazioni dello schema geometrico di facciata, luogo in cui coesistono proporzioni e ritmi, funzioni ed estetica, continuità e discontinuità, densità e inconsistenza ed ancora, geometrie, texture e trasparenze. È un’esplorazione fotografica di sintesi, non una ricerca sistematica, non un voler costruire una tassonomia ma un ricercare nel viaggio spunti di riflessione con argomento analogo. Un “mondo” di finestre racconta i luoghi in cui l’autore è stato, espressioni stilistiche di progettisti ed epoche storiche diverse.
Il punto di vista, quasi sempre perpendicolare alla facciata, propone una contemplazione delle caratteristiche di superficie come elementi e texture lisci e piatti, se ne evidenzia la simmetria, la asimmetria o la massima libertà di composizione.
A volte un punto di vista più laterale innesca sensazioni tattili evidenziando forme incassate o sporgenti, volumi in un movimento visivo tridimensionale. La qualità molteplice della luce contribuisce a variazioni sostanziali sull’immagine: quando molto intensa e laterale traccia ombre profonde che compartecipano, da elementi, alle geometrie di facciata; quando invece diffusa, porta appiattimento per l’assenza di ombre evidenziando formalismi e colori. Quando il materiale è lucido o specchiante, i riflessi mescolano la propria immaterialità alla materia reale circostante ed ecco si moltiplicano le percezioni, tante quante le frammentazioni della realtà, tali da rendere labile il confine tra reale ed immaginario.
Info su www.fotoclublegru.it

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