EYES-365
EYES-365
Fotografie del Photoclub Eyes BFIdi San Felice Sul Panaro (MO)
A cura di Alessandro Tegon
Sottopasso della Stua
Padova, Largo Europa
6 maggio – 17 giugno 2018
Inaugurazione 5 maggio 2018 ore 19:00
Organizzata dal Comune di Padova Settore Cultura, Turismo, Musei e Bibliotechecon il supporto dell’Associazione di Promozione Sociale Kinima, la mostra fotografica EYES-365del Photoclub Eyes BFIdi San Felice Sul Panaro (MO), curata da Alessandro Tegon, verrà inaugurata sabato 5 maggio 2018 ore 19:00 negli spazi espositivi del Sottopasso della Stuaa Padova e resterà aperta al pubblico fino al 17 giugno.
365 temi fotografici. Oltre 50 fotografi. Più di 20.000 immagini prodotte. Un anno di fotografia. Unico strumento uguale per tutti: lo smartphone. Eyes-365 è un lavoro sfaccettato, corale, estremamente contemporaneo.
Da un idea del presidente Luca Monelli del PhotoClub Eyes BFI, a partire dal 7 agosto 2014 fino al 6 agosto 2015 le vite dei partecipanti sono state accompagnate giorno dopo giorno da una sfida comune: sviluppare attraverso un massimo di 3 immagini un tema fotografico sempre diverso utilizzando esclusivamente uno smartphone, sia per la cattura dell’immagine che per la post-produzione. Al termine della giornata il vincitore del tema precedente ha avuto il compito di decretare la migliore immagine del giorno, a chi l’ha realizzata è spettato poi definire il nuovo tema e scegliere il vincitore il giorno successivo. Ci sono stati momenti di crisi ed incertezza ma infine l’dea e la forza del gruppo hanno permesso di ottenere dei risultati importanti. Si percepisce uno stato di necessità, l’urgenza ed il bisogno del fare. Sensazione che dalle parole di molti dei partecipanti si lega all’esperienza vissuta durante il sisma del 2012. La forza, la vitalità, la velocità dell’idea è racchiusa nell’ultimo dei 9 punti del regolamento: “altre regole strada facendo”. Importante è stato partire, iniziare, crescere e riflettere insieme.
L’aspetto ludico del progetto nasconde una profonda vocazione verso una pura cultura dell’immagine. La scelta univoca dello smartphone è simbolo e strumento di una declinazione migliorativa della democratizzazione della fotografia e rappresenta la necessità di superare certe demonizzazioni per porsi nell’attualità nel modo più diretto. Raccogliere immagini è ormai diventato gesto comune, medium di condivisione e rapida socialità. Se è vero che oggi chiunque può potenzialmente essere fotografo in ogni momento e luogo, è però anche vero che la produzione massiva di immagini ed il loro continuo rinnovarsi spesso ne decretano la caduta verso l’effimero. Trasformare in una riflessione fotografica ragionata questo ossessivo processo di fusione tra il vivere quotidiano e l’atto fotografico, rappresenta la forza sperimentale di Eyes-365. Non contano le singole immagini, ma il loro insieme come corpus dimostrativo di un aspetto nodale della civiltà di oggi. Immersi in un’umanità che si nutre di immagini, spesso con superficialità, i partecipanti hanno evidenziato come la fotografia di massa oltre all’aspetto ricreativo ed aggregativo possa avere anche e soprattutto un potenziale culturale. La corposa sequenza di immagini che compone Eyes-365 è insieme indagine e specchio della nostra contemporaneità.
Progetto ideato e condotto dal PhotoClub Eyes BFI di San Felice sul Panaro, Modena. Composto da un nutrito gruppo di fotografi, membro Fiaf, è stato organizzatore dal 1994 al 2010 di ben 17 Festival “Fotoincontri” cui va aggiunta l’edizione speciale del 2013 successiva al sisma, senza scordare l’organizzazione del “Magico Carnevale” ideato da Mario Lasalandra nel 2003.
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