ArchivioDai tavoli di portfolio
Tornando a casa – di Consuelo Cocchini
Tornando a casa – di Consuelo Cocchini
Portfolio presentato a “Portfolio al mare” di Sestri Levante.
Mi piace camminare per la mia città, guardarmi intorno, scrutare nuovi angoli e nuovi particolari. In questo progetto ho voluto catturare tutto ciò che ho incontrato ritornando a casa: il freddo, il traffico, le luci della sera, i portici, le vetrine, i rumori, e poi… la quiete e il calore del rientro, infilare la chiave e entrare nel proprio mondo lasciandosi alle spalle quello reale…
“Tornando a casa” di Consuelo Cocchini è un’opera narrativa tematica, per la narrazione soggettiva della realtà che in essa viene condotta. Come l’opera di Luca Monelli pubblicata domenica scorsa, anche questo portfolio è stato realizzato con i-Phone. L’uso fotografico del cellulare, si conferma come la modalità prediletta per la narrazione delle storie intime, quelle che nascono spontaneamente in un momento non predeterminato. Il linguaggio dell’autrice ha i tratti dinamici della fotografia emozionale e solo nella mano che gira la chiave sembra trovare quella pace esistenziale che solo “l’approdo” consente di raggiungere. La sequenza è una street photography che fora il buio della notte con sguardi rapidi che compongono grafisfmi con gli asfalti e la dinamica delle automobili. E’ la città del ritorno a casa per tutti, e questo sentimento si legge nelle pose delle persone incrociate per strada. E’ proprio questo sentire comune del concludere la giornata vissuta fuori casa, composto dall’ambiente urbano, le persone e la chiave nella porta, che diventa l’idea centrale della sua opera.
Ricordo bene l’opera di Consuelo Cocchini avendola vista ai tavoli di lettura del “Portfolio al mare” a Sestri Levante.
Il suo racconto così attento e dinamico nella descrizione della realtà che vive nel suo tornare a casa è anche storia di molti di noi. Scorrendolo sentiamo quasi il ritmo dei suoi passi che procedono mentre il suo sguardo coglie attimi significativi. Abbiamo una netta sensazione di condivisione.
Un qualche cosa di appagante che dobbiamo alla sua capacità di autrice.
Orietta Bay
Condivido il pensiero di Orietta, un opera molto sentita dall’autrice, quanti di noi hanno vissuto questo sentimento, il ritorno a casa al buio ,il dopo lavoro ,le pause ,lo sguardo alle vetrine illuminate ,l’attraversamento della strada le luci dei fari delle macchine, un’atmosfera intima. Consuelo è riuscita a fissare in immagini questo frammento di tempo vissuto, è un po’ il frammento di tanti di noi. Complimenti all’autrice