TOTEM e TABU’_ Elaborazione del Concept_05- di Walter Turcato LAB Di Cult 180 FIAF
Totem & Tabù nel Tempo di Natale
“Totem & Tabù nel Tempo di Natale”
LAB DiCult n°180 – Tutor e Coordinatore Walter Turcato
Il 13 ottobre ricevo un messaggio sul cellulare: “È tornata la magia del Natale”.
Dopo un attimo di smarrimento, un sentimento misto di sorpresa e angoscia ha preso il sopravvento e mi ha convinto ad indirizzare l’indagine del nostro LAB 180 proprio su questo periodo dell’anno, definendone il titolo e quindi la declinazione tematica: “Totem & Tabù nel Tempo di Natale”.
Le maiuscole usate e la “&” commerciale, vogliono già suggerire una chiave di lettura di questo progetto, che potrà svilupparsi sino all’Epifania 2024 per quanto riguarda le riprese fotografiche, e sino a data da definirsi – in base alle effettive necessità – per quanto riguarda la discussione e messa a punto dei singoli progetti, in rapporto alle varie interpretazioni adottate dagli autori.
Come ho avuto modo di dire nella serata di presentazione lo scorso venerdì 3 novembre (qui il LINK della registrazione – 30min: https://youtu.be/HLrfzxYQM5Y), la tematica è decisamente “aperta” ed accessibile a tutti, nelle varie forme espressive (foto singola, dittico, portfolio…) e nei diversi ambiti, assumendo anche carattere di indagine sociale, andando a verificare e visualizzare la molteplicità di atteggiamenti e relative dinamiche relazionali innescate nella nostra vita da questo Evento (senza tralasciare ovviamente l’aspetto puramente iconico e figurativo delle occasioni che ci si presenteranno).
Anche alcuni incipit presenti sulle pubblicazioni editoriali di questo libro di Freud (che in tutta sincerità non sono riuscito a leggere…) mi sono sembrate però quanto mai attuali: “Totem e tabù. Alcune concordanze nella vita psichica dei selvaggi e dei nevrotici”… oppure: “Psicologia delle masse e analisi dell’io”… Nel 2023, come nel 1913, pensiamoci.
Un invito a mantenere il nostro sguardo aperto e disponibile a cogliere nel nostro tempo la sovrapposizione che si è creata nei due termini, per cui molti totem sono diventati tabù e viceversa, con relativa attribuzione e interscambio di valori.
Le modalità di ripresa fotografica che metteremo in campo, e i titoli che attribuiremo alle nostre opere, le renderanno testimoni preziosi del nostro vivere, del nostro essere autentici, in controtendenza al solo “apparire” proposto dai media.