La musica è un’arte caratterizzata da una sostanziale immaterialità che ne contraddistingue i tratti. È praticata da tutte le culture ed ha il potere di suscitare emozioni profonde, godimento estetico, gioia, dolore, euforia, esaltazione.
L’opera musicale si caratterizza per la sua struttura immanente e per le configurazioni del testo musicale/sonoro.
I processi compositivi e i comportamenti legati alla musica sono sostanzialmente tre:
- una prassi creativa delineata nell’atto compositivo (livello poietico)
- l’opera nella sua realtà materiale (livello neutro)
- l’ambito della percezione che pone le basi per un consapevole ascolto musicale (livello estetico)
Andrebbe aggiunto un quarto livello: il livello percettivo/visivo. Un livello che permetta di rappresentare in forma visibile, tangibile, fotografica, la musica, cioè, di darle “forma” e “sostanza”.
La spinta a questa personale ricerca di una “forma”, di una “sostanza”, è nata dalla curiosità suscitata da alcune sperimentazioni foto dinamiche del primo Novecento, riguardanti foto di artisti che suonavano strumenti musicali, in particolare quelle di Anton Giulio Bragaglia (1890-1960), e dalle sperimentazioni di Adrian Borda legate a immagini di strumenti musicali, fotografati dall’interno.
Gli scatti hanno coinvolto alcuni strumentisti che suonano timpani, chitarra, tamburello, flauto, triangolo, pianoforte, fisarmonica, chimes, piatti, ecc. ecc.
Successivamente, giocando con riflessioni e sovrapposizioni della stessa immagine, ho provato a rendere visibile l’idea di “forma”, di “sostanza”, che si ricava dalla modalità di esecuzione, (velocità, ritmo e vibrazioni, sia delle mani che dello strumento musicale), aggiungendo un tocco di blu.
Questa forma di sperimentazione completa in forma visiva il mix di percezione uditiva, (nella forma di onde sonore), e di percezione estetica, (il movimento del suonare lo strumento).
Tarab in arabo significa emozione e naghm significa melodia. Sono stati usati in passato intercambiabilmente per indicare quell’insieme di fenomeni che noi oggi sintetizziamo con la parola “musica”.
Giampaolo Carnemolla
THARAB NAGHM
Opera realizzata durante il Percorso BenvenutoFIAF! 2023, con il supporto dei Tutor: Isabella Tholozan