
È stata una giornata meravigliosa, di quelle che ripagano ogni cosa, che scaldano il cuore, di sguardi complici, di doni, perché ogni singola persona che ha condiviso con noi questa giornata ha arricchito la manifestazione con la propria presenza.
Alle 10.00 si sono aperte le porte della Biblioteca Comunale dei Bottini dell’Olio a Livorno, uno spazio incantevole che ci viene concesso dal Comune di Livorno, che di minuto in minuto ha iniziato a riempirsi di appassionati di fotografia. Tantissimi amici (quasi 400!!!) che ci hanno raggiunto anche da Milano, Colorno, Firenze.
Il team dei preparatissimi ed entusiasti lettori, 𝐒𝐮𝐬𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐨𝐧𝐢 (Vicepresidente della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – FIAF –, Direttrice del Dipartimento Comunicazione e Capo Servizio della rivista “Fotoit”) , 𝐃𝐞𝐧𝐢𝐬 𝐂𝐮𝐫𝐭𝐢(Curatore di mostre e Direttore Artistico delle Stanze della Fotografia), 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐅𝐫𝐮𝐳𝐳𝐞𝐭𝐭𝐢 (fotografo appassionato di arti visive in genere quali il disegno, la pittura e la fotografia), 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐋𝐚𝐬𝐚𝐠𝐧𝐢 (collaboratrice del Dipartimento di Cultura FIAF) e 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐨𝐥𝐢 (Consigliere Nazionale FIAF e Direttore del Dipartimento Cultura FIAF) hanno effettuato 42 letture ai 36 partecipanti, un numero importante che ogni anno cresce sempre di più!
Lorenzo Lessi, Mauro Boni e Francesca Giari sono i tre autori segnalati nell’ambito della manifestazione LivornoPhotoDay,, che avranno la possibilità di essere esposti alla prossima edizione.
Nel corso dell’incontro “Obiettivo Creativo: Dialogo Fotografico con quattro voci autoriali” abbiamo approfondito il mondo della fotografia attraverso il confronto e il dialogo di quattro voci esperte e diverse. In questo contesto Carlo Lucarelli, Veronica Socci, Roberto Cerrai e Stefano Corsini hanno condiviso la propria visione, tecnica e esperienza personale nel campo fotografico, offrendo un’opportunità unica per esplorare la fotografia da angolazioni differenti.
La Lectio Magistralis “Storie, bugie e fotografie” (un libero viaggio nel mondo delle immagini e si svolge tra stupore e fascinazione tra storia e contemporaneità, per scoprire, alla fine, che la fotografia è un linguaggio incredibilmente empatico e allo stesso tempo ambiguo), a cura di Denis Curti, ha catturato l’attenzione dei presenti per tutta la durata dell’intervento, segno dell’efficacia e del coinvolgimento del dibattito
Le numerose mostre, aperte fino al 2 marzo, vedono esposti i seguenti autori: Carlo Lucarelli, Veronica Socci, Roberto Cerrai e Stefano Corsini, i 3 lavori segnalati nella 6° edizione della presente manifestazione (Francesca Giari, Roberto Filomena, Alessio Pagliai), Lab. DiCult 154 Totem e Tabù, coordinato da Massimo Bardelli; Lab DiCult FIAF 170 Coordinato da Silvia Tampucci con la collaborazione di Paolo Bini ed Elena Bacchi; LAB Di Cult 176ED FIAF, coordinato da Giancarla Lorenzini (un laboratorio sperimentale al quale hanno partecipato gli studenti del 3°F del corso tecnico di Grafica e Comunicazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Podesti Calzecchi Onesti” di Chiaravalle (AN), ragazzi tra i 15 e i 17 anni.); Laboratorio DiCult FIAF 193, coordinato da Barbara Armani con la collaborazione di Isabella Tholozan.
Ringraziamo il Comune di Livorno, la Biblioteca Comunale dei Bottini dell’Olio, la Cooperativa Itinera per la compartecipazione, il sostegno e la presenza.
Tengo a ringraziare calorosamente Silvano Bicocchi, che questo anno non è potuto esser presente, per aver creduto in me, avermi sempre sostenuta e spronata: senza il suo incoraggiamento questa manifestazione non esisterebbe. (Silvia)
Silvia Tampucci, Paolo Bini, Alessio Brondi, Daniela Cadinu
Carissimi, in sette anni avete vissuto l’esperienza complessa di creare dal nulla un evento che in un giorno ha attratto da più regioni e nella massima austerità finanziaria ha avuto 400 visite concrete. E’ stato complesso affrontare un progetto senza disporre di fondi adeguati, e solo la collaborazione delle Istituzioni è stata determinante per avere spazi adeguati e gli sforzi personali per il resto. Tutto si è fatto passo dopo passo, sull’onda energetica generata dai LAB Di Cult che sono proprio nati qui nelle province di Livorno, Pisa, Lucca, nel 2016. Da allora con il tema “Il Silenzio” con tre LAB siamo arrivati a “Memorie” con oltre 50 LAB e 1000 partecipanti, di tutta Italia. La lezione che ci dà questo sviluppo spontaneo è che l’energia della Cultura, quando ascolta e valorizza ogni persona appassionata che si mette in gioco con un sano protagonismo, assume una potenza rilevante che produce realtà sorprendenti. Ritengo un privilegio vedere i risultati come questi, che si possono ottenere lavorare di Volontariato nella sfera culturale della società. La Fotografia si rivela un linguaggio formidabile per fare incontrare persone e renderle rapidamente in una relazione costruttiva che innova la nostra vita. A Livorno evidentemente tutti questi processi di crescita collettiva, hanno trovato un ambiente ideale e l’umanità giusta per dare il massimo risultato. Complimenti a Tutti!