IL TEMPO – di Daniela Giannangeli

“Il Tempo”, di Daniela Giannangeli è un opera animata da un’idea narrativa tematica di natura introspettiva del rapporto con i propri genitori anziani.
Nelle immagini la vecchiaia è una costante presenza metaforica che orienta la rappresentazione fotografica della coppia e di ognuno dei due genitori, visti nelle specificità che tradizionalmente li distingue nel ruolo di genere tipico della Civiltà contadina.
La luce e la scelta del bianco nero è il tono della voce narrante che, rivelatrice, scolpisce con una visione energicamente simbolica le due personalità e il rapporto che l’autrice ha verso ognuno dei genotori.
Sono i sentimenti a dettare il filo narrativo della sequenza, che inizia dalla vertigine del tempo promossa dall’immagine fotografica quando una persona guarda se stessa nelle diverse età della vita.
Poi l’operosità vissuta come reazione al destino umano del degrado fisico dovuto all’età: fare le stesse attività per dimostrare di essere ancora capaci.
Ma è proprio nel veder fare le stesse attività che l’occhio di una figlia vede il mutamento comportamentale del genitore e lo racconta con l’occhio fermo delle forme e dei contrasti ma con la tenerezza della posa.
Complimenti a Daniela Giannangeli per aver compiuto un’opera che dal privato riesce ad essere universale, in particolare se riferita alla civiltà contadina dei nostri giorni.