"N(u)ove donne in salotto" da ITAca – Storie d'Italia, di Rosella Centanni
17 Agosto 2012
19 173 1 minuto
N(U)OVE DONNE IN SALOTTO
L’idea del mio lavoro è nata durante il workshop a Fermo nel luglio scorso condotto da Giovanni Marrozzini nell’ambito del Progetto ITAca. Riguarda il “circolo”, il salotto delle mie amiche. Salotto come luogo aperto della casa, in cui si riceve, ci si ascolta e ci si confronta e , nello stesso tempo, luogo in cui ci si rilassa e si sta con se stessi. Il nido in cui si è soli, ma non ci si sente soli.. Sono donne single o per libera scelta o per una condizione subita. Donne che si sono rimesse in gioco ed hanno trovato la forza e la dignità di ricominciare daccapo, di andare avanti dando un senso alla propria vita. Donne che si realizzano in vari campi, dal lavoro, alla pittura, dalla scrittura al volontariato. Ritratti ambientati, ciascuna donna nel proprio salotto.
Concordandomi con il mio Tutor, Claudio Pastrone, ho seguito il seguente schema: – ritratto ambientato, – primo piano, – particolare della persona, – oggetto significativo. Inizialmente sono andata a casa di ciascuna per documentarmi sulla loro storia e per studiare l’ambiente. In un secondo incontro ho realizzato il lavoro. Ogni donna è presentata da quattro scatti e da una sintesi scritta della propria storia. Il progetto iniziale prevedeva 10 donne, ma per motivi di salute, è stato ridotto a nove.
“Nuove donne in salotto“ di Rosella Centanni è un portfolio a struttura concettuale che raccoglie nove profili di sue amiche unite da una comune condizione: il vivere single. L’opera è composta da nove parti ognuna delle quali è strutturata da un polittico di quattro foto che mantiene coerente la propria struttura semantica formata dal ritratto ambientato della persona nella propria casa , il ritratto in primo piano, la rappresentazione di un tratto caratteristico della sua gestualità, la rappresentazione di un segno rappresentativo delle sue passioni. Ogni polittico è completato da un testo che narra la vicenda esistenziale del soggetto. L’idea centrale del portfolio è delineare lo stile di vita scelto da queste donne nell’affrontare la condizione della single, conseguita con diversi percorsi più o meno sofferti. Ne esce un campione indicativo degli attuali nuovi modelli della femminilità, anche se è da considerare riferito al ristretto ambito delle amicizie dell’autrice.
Nuove donne, nuove donne più una decima che non si vede ma sicuramente assomigliante alle altre. Nove nuove donne che (ri)posano in un polittico ritratto anche un poco politico. Lo sguardo di chi guarda le fotografie scorre felicemente sulle sequenze perfettamente patinate ed ovattate come i salotti confortevoli ed amichevoli. Prime le donne e l’ambiente che si create attorno, poi il ritratto rigido tipo fototessera perché loro saranno sempre diverse da come vengono in foto; a seguire come terza parte l’aspetto forse più interessante del polittico, che ci aiuta a comprendere meglio la loro personalità, la gestualità delle loro mani. Infine l’oggetto che dovrebbe rappresentarle ma che personalmente mi fanno pensare ad altro. Le parole? Ma queste si posso leggere e quindi non abbisognano della fotografia.
Sono orgoglioso di avere Rosella come socia del Circolo Archivivi.
Questo lavoro è davvero molto bello, intenso, e credo che le donne-amiche di Rosella le saranno riconoscenti per dei ritratti che non si limitano a raffigurare i rispettivi volti, ma che entrano nella personalità di ciascuna.
Brava Rosella!!!
Grazie, Maurizio Tieghi, dell’attenzione verso il mio lavoro. Quando ci si espone si accettano le critiche, l’importante che siano costruttive!
Cordialmente
Rosella Centanni
L’autrice attraverso questo lavoro armonico e ben strutturato non ci racconta solo di queste n(u)ove donne; ci porta a riflettere su quanto sia cambiata negli ultimi anni la vita “dell’altra metà del cielo”.
I nove ritratti ci presentano donne forti, che hanno trovato equilibrio e piena realizzazione.
Vivono in case accoglienti; sono belle, curate, eleganti. Ci raccontano di quella bellezza che va oltre, che è data dalla consapevolezza del proprio valore.
Un lavoro che è un omaggio non solo alle protagoniste ma a tutte le donne.
Grazie Rosella
Orietta Bay
Grazie, Orietta Bay, di aver ben colto l’essenza del mio lavoro. Il mio messaggio è arrivato e ne sono molto contenta..non solo per me, ma per le tante donne che io, con un piccolo campione, ho voluto rappresentare.
Rosella Centanni
Complimenti Rosella per il tuo lavoro molto rigoroso, anche se, come gusto personale,l’avrei visto meno schematico, ma più libero e più coinvolgente per i soggetti fotografati…ma ribadisco è un parere personale e non posso che farti i complimenti per l’ottima idea
Grazie, Massimo Pascucci, per le tue ossrvazioni. Ero abituata a fotografare in un modo più libero, senza schemi. Questo progetto per me è stata una sfida. L’importante è che l’idea sia piaciuta e che il significato sia arrivato.
Grazie
Rosella Centanni
ogni gruppo di immagini rappresenta in maniera artistica e profondamente umana i personaggi ritratti. Tante storie diverse e intriganti che descrivono quello che la fotografa vuole comunicare lasciando spazio a chi osserva di viaggiare con la mente e di immaginare oltre. Veramente interessante e ben prodotto. Complimenti Lugo
Grazie, Lucio Governa, di aver apprezzato il mio lavoro in cui ho messo tutta me stessa. Mi piace ” il viaggiare con la mente e l’immaginare oltre…”
Sono contenta!
Rosella
A Sassoferrato, in occasione del “Face Photo News”, dal vivo ho potuto apprezzare ancora di più il tuo lavoro; mi è piaciuto molto perchè, come hanno sottolineato negli altri interventi,non si limita all’apparenza ma “entra nella sostanza”.
Grazie, Giancarla Lorenzini,che hai potuto apprezzare dal vivo il mio lavoro, a Sassoferrato. Ho cercato di andare all’essenza delle mie donne; se lo confermi, vuol significare che il messaggio è passato.
Rosella
Volti e posture che la delicatissima sensibilità di Rosella Centanni mette in immediata comunicazione con chi guarda. Rosella fissa”l’attimo fuggente” che svela l’essenza di ognuna di queste donne con discreta, gentile, talvolta sofferta,condivisione.La macchina fotografica, nelle sue mani mani,è strumento raffinato di scambio affettivo profondo e “non detto” con chi e quanto viene ritratto.Grazie per tutto questo.
Nadia Mogini
Grazie, Nadia, per aver condiviso il mio lavoro sin dall’inizio e per avermi incoraggiato sempre ad andare avanti nei miei progetti fotografici.
Ancora grazie, cara amica.
Rosella
Con grandissima curiosità sono entrata nel salotto delle tue amiche…scoprendo che una è anche amica mia…
Hai saputo raccontarle in modo esauriente con sole quattro immagini. Assai belle le mani…Un lavoro bello e
interessante…
Maria Vodarich
“Nuove donne in salotto“ di Rosella Centanni è un portfolio a struttura concettuale che raccoglie nove profili di sue amiche unite da una comune condizione: il vivere single. L’opera è composta da nove parti ognuna delle quali è strutturata da un polittico di quattro foto che mantiene coerente la propria struttura semantica formata dal ritratto ambientato della persona nella propria casa , il ritratto in primo piano, la rappresentazione di un tratto caratteristico della sua gestualità, la rappresentazione di un segno rappresentativo delle sue passioni. Ogni polittico è completato da un testo che narra la vicenda esistenziale del soggetto. L’idea centrale del portfolio è delineare lo stile di vita scelto da queste donne nell’affrontare la condizione della single, conseguita con diversi percorsi più o meno sofferti. Ne esce un campione indicativo degli attuali nuovi modelli della femminilità, anche se è da considerare riferito al ristretto ambito delle amicizie dell’autrice.
Nuove donne, nuove donne più una decima che non si vede ma sicuramente assomigliante alle altre. Nove nuove donne che (ri)posano in un polittico ritratto anche un poco politico. Lo sguardo di chi guarda le fotografie scorre felicemente sulle sequenze perfettamente patinate ed ovattate come i salotti confortevoli ed amichevoli. Prime le donne e l’ambiente che si create attorno, poi il ritratto rigido tipo fototessera perché loro saranno sempre diverse da come vengono in foto; a seguire come terza parte l’aspetto forse più interessante del polittico, che ci aiuta a comprendere meglio la loro personalità, la gestualità delle loro mani. Infine l’oggetto che dovrebbe rappresentarle ma che personalmente mi fanno pensare ad altro. Le parole? Ma queste si posso leggere e quindi non abbisognano della fotografia.
Sono orgoglioso di avere Rosella come socia del Circolo Archivivi.
Questo lavoro è davvero molto bello, intenso, e credo che le donne-amiche di Rosella le saranno riconoscenti per dei ritratti che non si limitano a raffigurare i rispettivi volti, ma che entrano nella personalità di ciascuna.
Brava Rosella!!!
Sono contenta,Sauro che ti sia piaciuto il mio lavoro. Avremo modo di parlarne a voce, Grazie.
A presto
Rosella
Rosella è bravissima, non c’è nient’altro da aggiungere!
🙂
Grazie, Maurizio Tieghi, dell’attenzione verso il mio lavoro. Quando ci si espone si accettano le critiche, l’importante che siano costruttive!
Cordialmente
Rosella Centanni
Penso che tu Alessandra, abbia ben compreso le mie donne, al di là dell’apparenza…patinata e salottiera!
Grazie. A presto
Rosella
L’autrice attraverso questo lavoro armonico e ben strutturato non ci racconta solo di queste n(u)ove donne; ci porta a riflettere su quanto sia cambiata negli ultimi anni la vita “dell’altra metà del cielo”.
I nove ritratti ci presentano donne forti, che hanno trovato equilibrio e piena realizzazione.
Vivono in case accoglienti; sono belle, curate, eleganti. Ci raccontano di quella bellezza che va oltre, che è data dalla consapevolezza del proprio valore.
Un lavoro che è un omaggio non solo alle protagoniste ma a tutte le donne.
Grazie Rosella
Orietta Bay
Grazie, Orietta Bay, di aver ben colto l’essenza del mio lavoro. Il mio messaggio è arrivato e ne sono molto contenta..non solo per me, ma per le tante donne che io, con un piccolo campione, ho voluto rappresentare.
Rosella Centanni
Complimenti Rosella per il tuo lavoro molto rigoroso, anche se, come gusto personale,l’avrei visto meno schematico, ma più libero e più coinvolgente per i soggetti fotografati…ma ribadisco è un parere personale e non posso che farti i complimenti per l’ottima idea
Grazie, Massimo Pascucci, per le tue ossrvazioni. Ero abituata a fotografare in un modo più libero, senza schemi. Questo progetto per me è stata una sfida. L’importante è che l’idea sia piaciuta e che il significato sia arrivato.
Grazie
Rosella Centanni
ogni gruppo di immagini rappresenta in maniera artistica e profondamente umana i personaggi ritratti. Tante storie diverse e intriganti che descrivono quello che la fotografa vuole comunicare lasciando spazio a chi osserva di viaggiare con la mente e di immaginare oltre. Veramente interessante e ben prodotto. Complimenti Lugo
Grazie, Lucio Governa, di aver apprezzato il mio lavoro in cui ho messo tutta me stessa. Mi piace ” il viaggiare con la mente e l’immaginare oltre…”
Sono contenta!
Rosella
A Sassoferrato, in occasione del “Face Photo News”, dal vivo ho potuto apprezzare ancora di più il tuo lavoro; mi è piaciuto molto perchè, come hanno sottolineato negli altri interventi,non si limita all’apparenza ma “entra nella sostanza”.
Grazie, Giancarla Lorenzini,che hai potuto apprezzare dal vivo il mio lavoro, a Sassoferrato. Ho cercato di andare all’essenza delle mie donne; se lo confermi, vuol significare che il messaggio è passato.
Rosella
Volti e posture che la delicatissima sensibilità di Rosella Centanni mette in immediata comunicazione con chi guarda. Rosella fissa”l’attimo fuggente” che svela l’essenza di ognuna di queste donne con discreta, gentile, talvolta sofferta,condivisione.La macchina fotografica, nelle sue mani mani,è strumento raffinato di scambio affettivo profondo e “non detto” con chi e quanto viene ritratto.Grazie per tutto questo.
Nadia Mogini
Grazie, Nadia, per aver condiviso il mio lavoro sin dall’inizio e per avermi incoraggiato sempre ad andare avanti nei miei progetti fotografici.
Ancora grazie, cara amica.
Rosella
Con grandissima curiosità sono entrata nel salotto delle tue amiche…scoprendo che una è anche amica mia…
Hai saputo raccontarle in modo esauriente con sole quattro immagini. Assai belle le mani…Un lavoro bello e
interessante…
Maria Vodarich
Grazie, Maria, per le tue considerazioni. Sono contenta.
Rosella