“Leggere fotografia” Una ricerca a 8 voci ….
“Leggere fotografia”
Una ricerca a 8 voci sull’interpretazione dell’immagine fotografica
a cura di Sergio Magni, con testi di Marcello Cappelli, Enzo Carli, Luigi Erba, Filiberto Gorgerino – Pieremilio Ladetto, Sergio Magni, Rinaldo Prieri, Giorgio Rigon, Giorgio Tani
Edizioni FIAF
Nel 1993 la FIAF, con il Dipartimento Attività Culturali (DAC), pubblicava il libro “Leggere fotografia”, con la presentazione del Presidente Michele Ghigo.
Sono ormai trascorsi 20 anni da allora, un periodo di tempo rilevante nella vita umana! La FIAF in questi due decenni ha svolto un’azione straordinaria di divulgazione della lettura della fotografia, e oggi tutti sappiamo l’importanza che hanno i Concorsi a Lettura di Portfolio che trovano in Portfolio Italia la loro massima manifestazione.
Personalmente sono debitore verso questo libro, per avermi aperto il percorso nel quale ancora oggi stò camminando con l’entusiasmo iniziale. I concetti di Cultura espressi nella Prefazione, dal compianto amico Francesco Nacci, allora diedero un senso al mio studiare, ragionare sull’ampia materia, e dignità nell’iniziare a leggere la fotografia, in forma orale e scritta.
Riprendo il brano che segna il decisivo passaggio culturale compiuto dalla FIAF di allora:
…“ E’ infatti finito il tempo in cui saper produrre una bella immagine fotografica, conoscere i segreti del materiale sensibile e le tecniche di ripresa e di utilizzo della macchina fotografica, erano considerati un privilegio, e lo erano, di pochi fortunati, studiosi e sperimentatori, amanti dell’arte non senza una certa disponibilità economica.
E’ anche finito il tempo della cultura intesa come possesso di molte nozioni, di un titolo di studio superiore, preferibilmente classico-umanistico, di un trascorso sui libri e sulla dissertazione filosofica, dedicato allo studio dei grandi maestri della storia, ai fatti e ai movimenti intellettuali del passato, alla speculazione illuminata.
Oggi la cultura, quando non scritta con la “Q maiuscola”, è capacità di interpretare il presente, di ragionare sulle cose, di riconoscerne i valori, gli interrogativi, i significati. Capacità di vivere coscientemente il proprio tempo.
La fotografia è strumento culturale. Non più magica fissazione su carta del mondo che ha visto, ma comunicazione.
Il fotoamatore è un uomo che sa comunicare per mezzo del linguaggio fotografico, che sa esprimere con quello e che, conseguentemente, lo sa comprendere quando a esprimersi è un altro.” …
Riflettete bene su queste parole di Francesco Nacci perché, per me, rapprensentano il “Manifesto” per una cultura della modernità che anima oggi il fare del Dipartimento Cultura FIAF.
Infatti il Dipartimento Cultura FIAF è una naturale conseguenza di questo pensiero ed è teso anche a placare quell’imbarazzo, espresso da Francesco, sul fatto che il libro raccoglieva solo otto pareri tra tutti i Soci FIAF, mentre erano un numero ben maggiore quelli che potevano dare un valido contributo a questa ricerca.
Oggi con Internet non abbiamo più i limiti di allora nel condividere le nostre cononoscenze e con Agorà Di Cult tutti possono esprimere liberamente il loro pensiero.
A quanti mi hanno chiesto libri sulla lettura della fotografia ho sempre segnalato come prima lettura “Leggere fotografia” della FIAF, perché è il primo passo sicuro verso la cultura della lettura dell’immagine fotografica. Non so in quanti hanno poi realmente trovato il libro e quindi acquistato.
Oggi con l’eShop FIAF è possibile acquistarlo dalla tastiera del vostro computer: http://shop.fiaf.net/index.php/leggere-fotografia.html
So che ce ne sono ancora delle copie, non perdetele perché quando saranno esaurite, dati gli attuali scenari economici, difficilmente verrà subito ristampato.
Silvano Bicocchi
Direttore del Dipartimento Cultura FIAF
Con questo Post iniziamo il progetto di Agorà Di Cult: “Conosciamo la FIAF”. Lo scopo di questo progetto è conoscere cos’è la FIAF, per godere di tutte le sue potenzialità. “Leggere fotografia” a parte il tema affrontato, oggi più che mai di straordinario interesse, è un libro che ci comunica il modo giusto di essere soci della FIAF: Gente interessata ai temi fotografici che cerca insieme di capire e lo fa con grande passione e sempre seriamente attenta al pensiero degli altri soci. Con “Leggere fotografia” questi nostri amici hanno gettato un seme che ha dato molto frutto, a loro vada tutta la nostra sincera stima e riconoscenza!
“Oggi la cultura, quando non scritta con la “Q maiuscola”, è capacità di interpretare il presente, di ragionare sulle cose, di riconoscerne i valori, gli interrogativi, i significati. Capacità di vivere coscientemente il proprio tempo.”
Condivido, per questo ho acquistato subito il libro consigliato; sicuramente riceverò altri spunti utili a proseguire i miei studi sulla fotografia.
L’arte in fondo dovrebbe servire a capire, dell’uomo e del mondo, non certo ad essere sbandierata nei salotti!
Grazie!
grazie per questo e per tutti gli altri post
Qualora ce ne fosse bisogno confermo quanto detto da Silvano… è un libro economico che consiglio a quanti desiderano approfondire la lettura delle immagini. Grazie a Silvano per averlo ricodato!
Pippo Fichera
Un plauso a Isabella che, stimolata da un post intensamente stimolante, che accrescere il desiderio di approfondire il nostro sapere, ha subito saputo attivarsi.
Io ho ricevuto in dono “leggere fotografia” da Lanfranco Colombo e da allora l’ho considerato una guida dalla quale non si può prescindere per iniziare con basi adatte a leggere fotografia.
…Mi è caro riportare una frase che ho molto meditato e che si legge quasi a fine libro. E’ contenuta nel commento di Giorgio Tani (una delle 8 “Speciali” voci): “Leggere una fotografia, comprenderne senso e significato, equivale a travasare il generale nel particolare ed il particolare nel generale”…
Buona lettura…e riflessione a tutti.
Orietta
Grazie Silvano. In un mondo in cui è facile perdersi in un mare di fotografia e di fotografi pseudo-professionisti cercavo proprio un ramo a cui aggrapparmi per non annegare. Credo che FIAF e Agorà di Cult possano svolgere questa funzione.
Tranquillo Paolo , nel ramo fotografico in cui nuotavi, nuoti…non affogherai….ma raggiungerai un giorno isole impensabili, con vette che prima ammirerai e poi pian piano scalerai senza difficoltà.
Chi affogherà o per meglio dire, vivrà continuamente sotto il pelo dell’acqua è chi per vari motivi non ha là possibilità, o meglio non ha il tempo di potersi integrare dentro comunità, gruppi,e similare nell’ambito fotografico anche se ha esperienza vissuta nel campo, saranno appunto quei fotografi anche freelance, con un bagaglio nutrito di esperienza, di idee, di proposte. ( qualcuno affermava che per emergere bisognava possedere uno sguardo intelligente)
Buona luce a voi….
Tralasciando l’amico Paolo, ad Agorà e a tutti gli ospiti presenti dentro questo corposo ma nello stesso tempo raffinato gruppo con il quale ho notato un “pulito” è molto interessante scambio di opinioni, commenti etc etc……porgo i miei sinceri complimenti di tutto e di quanto a tutti Voi, mi scuso se non sarò presente spesso per dare il mio contributo.
Mi presento….sono Davide, classe 1970, “fotografo” dal 1987 etc,etc,etc….
Buona luce..