Giallo, Noir …. – a cura del Fotoclub Ferrara

GIALLO, NOIR E PERTURBANTE, QUANDO IL FANTASTICO IRROMPE NEL QUOTIDIANO –
a cura del FOTOclub FERRARA
Direzione Artistica di Emiliano Rinaldi e Roberto Roda

Fotografi: Ilaria Borraccetti, Carlo Boschini, Deborah Boschini, Paolo Cambi, Lucia Castelli, Franca Catellani, Sara Cestari, Roberto Del Vecchio, Greta Gadda, Pieranna Gibertini, Stefano Pavani, Maurizio Tieghi, Luca Zampini, Nedo Zanolini

È possibile confrontarsi con un film indelebilmente impresso nell’immaginario collettivo come Shining, sviluppando nuove fascinazioni e perturbanti inquietudini? È quanto hanno fatto quattordici fotografi nel corso del workshop fotografico PERTURBANTI VISIONI IN UN ALBERGO CHIUSO, svolto presso l’Hotel Relais Orsingher di Fiera di Primiero, dal 5 al 8 giugno 2014.

Partendo dal capolavoro di Stanley Kubrick e omaggiando anche altri capolavori ed il cinema horror, sono stati realizzati 38 brevi racconti muti per immagini e 2 fotoromanzi, raccolti in un corposo volume pubblicato dall’Editoriale Sometti di Mantova, che costituiscono un articolato percorso espositivo che, a partire dal 13 dicembre con l’allestimento presso Casa Ariosto a Ferrara, sarà poi ospitato in diverse sedi museali di prestigio.

Maurizio Tieghi
Presidente del FOTOclub FERRARA
 

Approfondimenti

Se, GIALLO, NOIR E PERTURBANTE fosse un film potrebbe essere raccontato così, con tanto di tagline introduttiva, calcando la mano sulla suspense horrorifica.

“Sarà come essere risucchiati in una spirale soffocante !”
Un gruppo di fotografi e di artisti si riunisce in un albergo chiuso di montagna. La situazione è insolita, qualcuno cita Shining di Kubrick e lancia una sfida: raccontare con la macchina fotografica il piacere sottile della paura e dell’inquietudine, usando l’hotel deserto come location. Iniziano a prendere forma alcuni racconti fotografici, dove la creatività artistica produce elaborate fantasie perturbanti. Ma la sperimentazione produce anche effetti imprevisti e indesiderati: entità oscure provenienti da altri multiversi, spettri, mostri e creature soprannaturali, invadono gli spazi dell’albergo e s’impossessano delle menti dei fotografi….

In realtà GIALLO, NOIR E PERTURBANTE. ESERCIZI DI FOTOGRAFIA NARRATIVA LIBERAMENTE ISPIRATI A SHINING DI KUBRICK E NON SOLO, non è un film, ma un insieme di eventi espositivi e soprattutto un ricchissimo volume di racconti fotografici “perturbanti”, in grado di suscitare disorientamento, inquietudine ma anche di stemperare la tensione con imprevisti sorrisi e giochi ironici, come sempre accade nei miglior film horror e di suspense.
GIALLO, NOIR E PERTURBANTE è soprattutto uno spumeggiante quanto imprevedibile dialogo fra la fotografia costruita, concettuale e narrativa e il cinema di genere.

14 fotografi, uno sceneggiatore di vaglia (Claudio Chiaverotti), alcuni noti artisti italiani (Elisabetta Dell’Olio, Alessia Pozzi, Arinika L. Gerhard, coadiuvate a distanza da Plinio Martelli, Titti Garelli, Matteo Zeni) si sono davvero chiusi in un albergo di montagna (l’Hotel Relais Orsingher di Fiera di Primiero) ancora deserto, in attesa dell’inizio della stagione di villeggiatura estiva, per dar vita nel giugno 2014 ad un laboratorio di fotografia creativa e narrativa diretto da Roberto Roda (etnografo, critico d’arte e fotografo) ed Emiliano Rinaldi (studioso di iconografia e fotografo). Promosso dal Fotoclub Ferrara con la collaborazione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara – Osservatorio Nazionale sulla Fotografia, e di numerosi enti, il workshop ha sortito risultati inaspettati e per molti versi straordinari. Sono nati infatti ben quaranta foto racconti, ove l’aura perturbante si dipana con un occhio attento alla narrativa cinematografica e letteraria di genere, al giallo, al noir, alla fantascienza e persino al fantasy e al folklore.

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