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Paolo Mangoni – Talent Scout

 

TALENT SCOUT

 PAOLO MANGONI

 
 
 

Agorà Di Cult sarà il percorso di visibilità dei 17Autori della Sezione Senior e 5 Autori della Sezione Giovani “Segnalati” dalla Commissione selezionatrice del Progetto FIAF “Talent Scout” che riunita il 12/04/2015 ha esaminato le opere pervenute da 87 autori (di cui 18 appartenenti alla sezione GIOVANI e 69 appartenenti alla sezione SENIOR).

Le finalità di questo Progetto sono quelle di dare ai Presidenti di Circolo Affiliato FIAF l’occasione di far conoscere il lavoro di quei soci che, pur distinguendosi per capacità e passione, non hanno mai provato a confrontarsi con la platea nazionale della fotografia italiana. Ogni Presidente ha avuto la possibilità di proporre un socio della categoria GIOVANI (di età inferiore a 30 anni) e un socio della categoria SENIOR (di età superiore a 30 anni).

 
 
Paolo Mangoni Socio (Senior) del Fotocine V. Germani di Casalmaggiore (CR)
Autore segnalato al progetto Talent Scout della FIAF.
 
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Paolo Mangoni dopo aver conseguito una laurea in biologia nel 2007 e un diploma di specializzazione postlaurea in microbiologia e virologia nel 2011, e dopo anni di contratti a progetto, borse di studio e corsi di insegnamento sia per la scuola dell’obbligo sia per adulti, dal 2013 è stato assunto a tempo determinato come dirigente biologo presso l’AO Istituti Ospitalieri di Cremona.

Fotografa dal 2008, al termine degli studi universitari, e da allora ha cominciato a dedicare tempo libero allo studio di quest’arte, non solo in campo tecnico ma anche culturale.

Sul campo ha maturato esperienza come fotografo di cerimonie ed eventi notturni, tra cui sfilate di moda e serate in discoteca; ma la sua propensione è la fotografia di reportage e di strada.

E’ iscritto in FIAF dal 2009 ed è associato a due fotoclub: Color’s Light di Colorno (PR) e Fotocine V. Germani di Casalmaggiore (CR), nel quale dal 2014 svolge ruolo di segretario.

Ama mettersi continuamente alla prova, e per questo partecipa spesso a vari concorsi

soprattutto patrocinati FIAF.

Da segnalare che nel 2012 è stato selezionato come finalista al “Leica Talent 2012” e nel 2013 ha ottenuto una menzione d’onore FIAP ad un concorso internazionale. Sempre nel 2013 la sua prima mostra personale “Sinti, un popolo in cammino” presso l’Auditorium Santa Croce di Casalmaggiore (CR).

 

Le Opere

 
DESCRIZIONE DEL PORTFOLIO PRESENTATO

La microbiologia pare sia nata grazie ai principi formulati da Robert Koch. Compito del microbiologo è quello di rivelare in campioni ad alto rischio biologico la presenza di microrganismi patogeni causa di malattie infettive.

Paolo Mangoni, nel 2012, ha avuto l’idea di conciliare l’amore per il suo lavoro con la passione per la fotografia, narrando con una serie di immagini l’attività del “microbiologo”.

Questo progetto gli ha permesso, sempre nel 2012, di essere selezionato alla finale del concorso Leica Talent 2012.

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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16 commenti

  1. Agorà Di Cult pubblica a random gli autori segnalati, tra i Senior e i Giovani, tra una Regione e l’altra.
    Ciò che viene pubblicato è inviato dal Circolo dell’autore e in questo modo veniamo a contatto con le diverse culture che animano la nostra Italia.
    Paolo Mangoni oltre che un bravo autore è anche un attivo animatore culturale che opera nel proprio Circolo.
    Il portfolio ha una tematica introspettiva del proprio ambiente di lavoro, questa scelta di fotografare ciò che abbiamo nella nostra vita è sempre vincente perché se a noi la nostra realtà sembra normale per gli altri può avere contenuti straordinari, come in questo caso.
    Complimenti a Paolo Mangoni per il percorso col quale sta orientando la sua crescita umana e di appassionato fotografo.

  2. Paolo Mangoni con questo portfolio ci ha offerto la possibilità di entrare in un luogo dove solitamente sono ammessi solo gli addetti ai lavori. Attraverso le sue fotografie ci conduce e regala il piacere di una “scoperta”. Da profani siamo incuriositi, affascinati dagli sguardi attenti che cattura e che sentiamo in cerca di risposte. Strumenti e boccette a cui non sappiamo dare il giusto nome, presenze importanti, invadono gli spazi. Macchinari e simboli danno indicazioni preziose. Aleggia in tutto il lavoro un’aria di mistero, un silenzio creativo adatto a ideare progetti nuovi per cercare di aprire altre frontiere nella conoscenza della vita.
    Grazie per la condivisione e complimenti.
    Orietta Bay

  3. Il lavoro di Paolo Mangoni sul mondo dei microbiologi merita particolare attenzione, non solo perchè molto ben realizzato e costruito in un ottimo b/n, ma anche perchè dalle sue fotografie affiora una realtà di cui la maggior parte delle persone non è a conoscenza: un’attività oscura ma importantissima, vitale direi, vista , e qui sta la vera originalità di Mangoni,in modo ironico e affettuosamente partecipe, come solo chi è dotato di grande raffinatezza artistica e compartecipazione lavorativa sa rappresentare.A sostegno delle mie affermazioni si vedano le foto n° 1-4-15. Complimenti di cuore a Paolo Mangoni.

    1. Grazie mille, bella riflessione. Piace molto anche a me questo portfolio, a cui sono legato anche emotivamente. Esso racchiude spezzoni di vita passata ed ogni foto evoca nella mia memoria ricordi piacevoli, alcuni ormai che sembrano lontani anni luce. Credo che probabilmente il merito della buona riuscita del portfolio non sia mio o della mia macchina fotografica, ma solo della fortuna di poterci vivere la quotidianità, dalla mattina alla sera.

  4. Mi fa piacere vedere Paolo tra gli autori selezionati al talent scout, da alcuni anni frequenta il Color’s Light da questa esperienza è partito per ringiovanire e dare vigore al fotocinegermani di Casalmaggiore. La passione che mette nella fotografia è tanta e si vende anche nei risultati.
    Questo successo deve essere un punto di partenza !! Dai Paolo !

    1. Grazie anche del tuo commento Gigi. Se, a quanto pare, ho imparato per lo meno ad impugnare la macchina fotografica e a togliermi queste piccole soddisfazioni è anche grazie ai lavori proposti e condivisi da voi e dai numerosi ospiti del Color’s Light, viaggi sotto le stelle, colornophotolife, etc. Quindi anche merito tuo, di Stefano Anzola ed altri irraggiungibili fotografi come voi

  5. efficace questo lavoro sia dal punto di vista estetico che espressivo. L’ho apprezzato particolarmente anche perchè queste foto mi hanno fatto tornare indietro di 40 anni quando lavoravo nei laboratori di ricerca dell’ENI come microscopista elettronico/ottico.
    Bravo

  6. Ho avuto la sfortuna di conoscere Paolo qualche anno fa… Per chi non lo conosce posso dire che è una persona umile e seria, con una smisurata passione per il suo lavoro e per la fotografia. Quest’ultima forse si può definire addirittura infettiva e coinvolgente. Mi fa davvero piacere vedere questo suo progetto selezionato in questo contest. Personalmente avevo già visto alcune di queste foto sul suo sito e mi avevano impressionato notevolmente per l’ironia che riesce a trasmettere con esse, rispecchiando un po il modo in cui vede la vita e vive il suo lavoro. Complimenti sinceri e tutti meritati.

  7. Un luogo asettico può sembrare difficile da raccontare, la freddezza degli spazi e dell’organizzazione possono essere complessi da raccontare, con il rischio di non diventare interessanti e poco coinvolgenti.
    Guardando la prima immagine si è però subito catturati, con curiosità si continua a seguire questo racconto, quasi fantascientifico, all’interno di una realtà interdetta ai più e certamente difficile da comprendere.
    Gli occhi la fanno da padrone, come a trovare una sorta di condivisione con la fotografia, a confermare che con gli occhi, la mente e il cuore si vincono tante scommesse.
    Complimenti all’autore.

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