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L’albero di Monica – di Gabriele Bartoli
L’albero di Monica – di Gabriele Bartoli
L’opera è stata realizzata nell’ambito del progetto organizzato dal C.F. Grandangolo di Carpi (MO) “Futura, storie di donne” ideato e diretto da Antonella Monzoni.
Monica è una donna che sente molto il richiamo delle tradizioni e della terra di cui fa parte.
Terra, che da generazioni viene lavorata, con cura e passione dalla sua famiglia.
Terra, che fa di lei una donna pratica, pragmatica ed essenziale; ma, allo stesso tempo, prodiga di affetto e dedizione per la sua famiglia.
Monica è una donna con i piedi ben piantati a terra, come radici di un albero; dal quale partono, come rami, tutte e le azioni che quotidianamente svolge.
Un albero forte… l’Albero di Monica.
“L’albero di Monica”, di Gabriele Bartoli, è un’opera narrativa tematica per l’interpretazione soggettiva data a una determinata figura di donna.
Il lavoro si inserisce nel progetto “Futura, storie di donne” volto alla scoperta di modelli femminili nel dare un ruolo umano, sociale, culturale, alla donna.
In questo portfolio è un fotografo che si pone a questa scoperta, è la sensibilità maschile che osserva e rappresenta le proprie riflessioni.
Monica è un modello di donna tipico delle nostre terre emiliane, per i valori in cui crede e le scelte di vita che conduce.
Il linguaggio fotografico ci parla di lei rappresentando i segni del suo gusto, col quale ha ornato la sua casa, e quelli identitari che mostrano i legami che ha intessuto nella sua vita. I ritratti ritmano il racconto per immagini e tengono teso il filo narrativo attorno a lei. Il simbolo dell’albero genealogico dà il senso del suo tempo e della sua vita intera.
Il legame col passato, la fermezza dei suoi affetti ci portano a contatto con un modello di donna positivo che ha la consapevolezza del suo ruolo e dei suoi sogni.
Complimenti a Gabriele Bartoli per aver fotografato con grande delicatezza una storia che rappresenta un modello di donna emiliana molto diffuso.
Il progetto di Gabriele Bartoli , che rientra nel più grande progetto ideato da Antonella Monzoni, ci offre un ritratto, semplice ma efficacissimo, di una donna ancorata profondamente alle sue origini, come le radici dell’albero che da il titolo al lavoro. Il suo sguardo fiero e pulito, i suoi interessi, i suoi affetti, i suoi ricordi, tutto è presente in queste belle immagini che raccontano una storia bella, pulita e tipicamente italiana.
Complimenti vivissimi all’autore.