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Fusione – di Orietta Masala

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Il progetto nasce dall’interesse verso la contact improvisation (CI) che è una pratica di danza nella quale i punti di contatto fisico, fra almeno due danzatori, diventano il punto di partenza di una esplorazione fatta di movimenti improvvisati. Al di la dei semplici punti di contatto fisico, entra in gioco il contatto globale (auditivo, cinetico, percettivo/energetico ed anche affettivo) del danzatore con il suo od i suoi partner e con ciò che c’è intorno (il terreno, lo spazio, la forza di gravità, etc.).  La fusione tra i danzatori diventa ricerca di relazioni, di movimenti ed espressioni che vanno al di là della semplice danza come per similitudine  nell’eterno gioco dell’amore dove ci si incontra, dove nasce la passione e dove si fondono assieme due solitudini per poi alle volte capita di lasciarsi e ripartire.

Orietta Masala
 
Note biografiche
Nata a Gorizia inizio ad avvicinarmi alla fotografia seriamente nel 2012 e da quel momento nasce una passione per quest’arte che in realtà era presente anche prima ma di cui non me ne rendevo conto. Dopo il primo corso di fotografia, ho sentito l’esigenza di continuare a formarmi, la mia è diventata una continua ricerca di uno stile personale.
 
 

Fusione

di Orietta Masala

 
 

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5 commenti

  1. “Fusione”, di Orietta Masala, è un’opera animata da un’idea artistica per la rappresentazione soggettiva di una performance di danzatori.
    Il tema è l’amore di coppia raccontato con una sequenza che ne attraversa l’insorgere, le gioie, le difficoltà e il suo spegnersi.
    L’espressione artistica con i suoi linguaggi spesso rivisita la vita, in quest’opera molto originale lo fa con la particolare danza “contact improvisation”.
    Anche la fotografia sembra danzare come gli amanti, con il gioco raffinato delle esposizioni multiple che connotano di simboli in armonia col senso suggerito dalla mimica degli artisti.
    Mi colpisce l’ambiente naturale, la luce solare che pone tutto in disarmante evidenza, la forte fisicità dei danzatori capaci di comporre le armonie e i conflitti di coppia con una forte comunicazione sinestetica.
    Lo scandire simbolico dei sentimenti, il forte realismo dell’espressioni fisionomiche ci portano a sentire l’attrazione e la repulsione (che non è mai anche esteticamente bella).
    Ringrazio Orietta Masala di aver accettato il mio invito alla pubblicazione e mi complimento con lei per la profondità dei sentimenti che la sua opera riesce a rappresentare.

  2. La contact improvisaction è una pratica dove `la priorità viene data all’ascolto e alla fiducia tra i partner: i contatti devono essere fatti con fluidità, i ballerini devono essere disponibili ai movimenti dei partner e questi debbono adattare i loro movimenti e spostamenti reciproci`. Da ex ballerina ho provato negli anni questa tecnica e comporta un ascolto totale dell `altro. Questo lo troviamo, credo, ogni volta che ci avviciniamo a qualcuno e con il quale instauriamo una relazione. Complimenti all’autrice per questo lavoro che ci porta a riflettere sui rapporti che instauriamo tra le persone circostanti.

  3. Fotografie ottimamente realizzate. Ottima la scelta creativa della multiesposizione (egregiamente eseguita) come linguaggio espressivo. Forse un bilanciamento del bianco leggermente più caldo non avrebbe guastato. Ad ogni modo complimenti.

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