Premio "Le Gru" alla Cultura Fotografica – Edizione 2019
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Premio “Le Gru” alla Cultura Fotografica
Edizione 2019
Perché la cultura fotografica non è raccogliere riflessioni, corollari, e neppure aforismi, ma bisogno, anzi necessità, di cucire e confezionare l’abito per il nostro sguardo, e così costruire la casa capace di accogliere l’esperienza del nostro fotografare.
Perché la cultura fotografica è, anche, un modo semplice ed efficace per mettere ordine nella visione del mondo; quella visione che formula le domande muovendo dai nostri occhi, dalle nostre emozioni, dai nostri pensieri, scrutando benevolmente il mondo.
Perché una cultura fotografica non è solo doverosa ma necessaria.
E noi fotografi, figli di questa terra di Sicilia, riaffermiamo che il logos può ancora “comprendere” il kaos e chiamiamo quest’esperienza “passione”.
Per queste considerazioni conferiamo, allora, il “Premio Le Gru alla Cultura Fotografica” – edizione 2019, a SILVANO BICOCCHI,
perché il suo straordinario ed eccellente impegno, didattico e scientifico, “guarda” proprio in questa direzione.
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“Le Gru”
testo redatto dal Dr. Giuseppe Pappalardo.
Valverde – Aci Bonaccorsi 14.6.2019
Momenti del conferimento del Premio
e della Lectio Magistralis “Sulla fotografia concettuale”
Per chi non mi conosce allego il link della pagina del sito de “Le Gru” che mi presenta:
http://www.fotoclublegru.it/etna-photo-meeting/premio-le-gru-alla-cultura-2019-silvano-bicocchi/
Le mie riflessioni a posteriori.
Pubblico questo post perché il premio da me ricevuto non è solo un evento personale ma trova la sua vera giustificazione nella dimensione collettiva della FIAF.
Ho iniziato a conoscere il Gruppo Fotografico “Le Gru” ai Tavoli di lettura di Portfolio, prima ai Congressi Nazionali e poi con diverse partecipazioni agli EtnaPhotoMeeting in qualità di Lettore di Portfolio. Un rapporto di reciproca stima che è accresciuta tempo e nel 2008 è stato sancito con la mia nomina a Socio Onorario. Nel 2012 purtroppo il terremoto del 29/05 della mia Emilia Romagna, mi ha impedito di soddisfare questo ultimo invito a partecipare al meeting, che normalmente si svolge ai primi di giugno.
Da quella spiacevole rinuncia del 2012, con totale sorpresa mi è giunto il conferimento del Premio “Le Gru” alla Cultura Fotografica, per me particolarmente significativo perché cade nell’ultimo anno di mandato di Direttore del Dipartimento Cultura FIAF. In questo caso il tempismo simbolico è anche di sostanza, non credo casuale, perché le attività del Dipartimento Cultura FIAF sono state l’occasione per me di concretizzare l’idea di cultura fotografica che mi ha ispirato fin dall’inizio del mio impegno in FIAF nel 1993.
Come vedete l’attuale conferimento del Premio è un’altra tappa importante del percorso che la FIAF mi ha permesso di compiere. Nel ricevere la “Qualificante” ceramica su pietra lavica è stato naturale ringraziare tutti gli amici incontrati in FIAF che sono stati per me fondamentali: per iniziare i primi passi. e incedere in questo percorso non privo di complessità che richiede costante dedizione.
Rinnovo i ringraziamenti ai seguenti amici:
- Il compianto Sergio Magni che è stato maestro di tutti. Ho avuto l’onore di conoscerlo già alla prim’ora del DAC, con la riunione di Este del 1993, e con lui ho iniziato la lettura di portfolio affiancandolo a San Felice sul Panaro nel 1995.
- Il compianto Giorgio Rigon che mi ha fatto scoprire la sensibilità che ho nel leggere l’immagine fotografia, inoltre mi ha trasmesso il piacere dello studio condiviso dell’espressione artistica e con l’esempio mi fatto conoscere la libertà superiore dell’atto artistico.
- Il Presidente d’Onore Giorgio Tani perché, con la strutturazione della FIAF in Dipartimenti e lo sviluppo dell’editoria, mi ha offerto importanti occasioni di crescita come collaboratore di FOTOIT e, dal 1998, nelle Monografie dell’Autore dell’anno.
- Il Presidente d’Onore Fulvio Merlak che mi ha sempre dato fiducia e mi ha introdotto all’EtnaPhotoMeeting.
- Il Presidente d’Onore Claudio Pastrone che mi ha affidato la nascita del Dipartimento Cultura FIAF concedendomi la più ampia libertà operativa.
- Il Presidente in carica Roberto Rossi al quale mi lega una ventennale amicizia e condivisione di progetti editoriali su FOTOIT, l’autore dell’anno, Crediamo ai tuoi occhi, fino ai progetti tematici nazionali.
- Tutti coloro, e sono tanti, che hanno dato corpo con la loro presenza e pensiero vivo col loro protagonismo al Dipartimento Cultura FIAF; perché la cultura è tale quando diventa fenomeno collettivo e dall’idea diventa realtà concreta, motivo di soddisfazione per tanti. Con loro si stanno formando sentimenti nuovi che, accrescendo la qualità dell’azione collettiva, aprono a continui nuovi scenari da realizzare.
Pippo Pappalardo nella motivazione ha espresso, con rara profondità, i valori del concetto di Cultura Fotografica che ho sempre cercato di promuovere col mio operare in FIAF. E’ proprio la necessità di alimentare la mia vita con la Cultura Fotografica che sta alla base di ogni mio comportamento e progetto, sia nella sfera privata sia in quella pubblica.
Per me ricevere un riconoscimento è sempre stato la cristallizzazione di ciò che avevo già fatto e l’apertura verso a un nuovo percorso tutto da costruire.
Grazie agli amici de “Le Gru” per la nuova energia interiore che mi avete acceso, che mi spinge a continuare questo bellissimo percorso esistenziale condiviso con tantissime persone.
Silvano Bicocchi
Direttore del Dipartimento Cultura FIAF
“Optime positum est beneficium ubi meminit qui accipit.”
“ottimamente è collocato un beneficio quando chi l’ha ricevuto lo ricorda” (P.Siro, Sent.)
Complimenti per questo meritato riconoscimento!
Con stima
Orietta Bay
Quando l’opera di una persona, che particolarmente e da lungo tempo si stima, viene riconosciute e premiata pubblicamente, non si può che provare sentimenti di grande soddisfazione e gioia.
Perciò volentieri mi associo a tutti coloro che in questa lieta occasione vorranno complimentarsi con lui.
Ernesto Fantozzi
Vi ringrazio per la vostra vicinanza, probabilmente non tutti leggono Facebook e vi segnalo che gran parte dei commenti si fermano là.
Non era mia intenzione il ripetere una festa che è già stata vissuta sul social alla data dell’evento.
La pubblicazione su Agorà DI Cult è dovuta, perché solo qui ho potuto potuto pubblicare le motivazioni e le mie riflessioni; in quella calma che richiede il pensare e il sentire gli accadimenti.
Qui sul nostro blog le pubblicazioni restano e possono essere rilette dopo anni.
Vi ringrazio per la vostra stima che, per la sua autenticità, è per me energia pura per continuare a fare meglio.
“Qui sul nostro blog le pubblicazioni restano” ed è qui che voglio associarmi al coro di complimenti per il meritato riconoscimento ricevuto per l’opera culturale svolta da Silvano in tanti anni.
Personalmente lo conosco da poco eppure mi ha dato già tantissimo e ci tengo a sottolineare, che la stessa opinione è condivisa da molti amici con cui condividiamo la stessa passione fotografica.
Sono convinto che l’esperienza che ha fin qui acquisito continuerà a condividerla, con rinnovato vigore, con chi ha voglia di comprendere sempre di più gli strumenti e i meccanismi che fanno sì che un’immagine possa comunicare.
La sua azione culturale è una semenza che non potrà che portare tanti buoni frutti.
Grazie Silvano e avanti tutta!