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VALERIA COLI – Talent Scout

 
 
 
 
 
 
 
 
 

TALENT SCOUT

Agorà Di Cult sarà il percorso di visibilità dei 3 Autori della Sezione Senior e nessun Autore della Sezione Giovani “Segnalati” dalla Commissione selezionatrice del Progetto FIAF “Talent Scout” 2020.
Le finalità di questo Progetto sono quelle di dare ai Presidenti di Circolo Affiliato FIAF l’occasione di far conoscere il lavoro di quei soci che, pur distinguendosi per capacità e passione, non hanno mai provato a confrontarsi con la platea nazionale della fotografia italiana. Ogni Presidente ha avuto la possibilità di proporre un socio della categoria GIOVANI (di età inferiore a 30 anni) e un socio della categoria SENIOR (di età superiore a 30 anni).
 

VALERIA COLI, Socio (Senior) del Circolo Fotocine GARFAGNANA, Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Autore segnalato al progetto Talent Scout della FIAF.
 

Fotografa freelance, alterna progetti personali al lavoro su commissione. Si avvicina alla fotografia grazie alla musica, con la sua prima reflex per fermare in istantanee le emozioni dei live musicali.
Nel 2009 allarga i suoi orizzonti fotografici passando al digitale.
Fa parte del Circolo Fotocine Garfagnana (LU).
2019 seconda classificata al 4°Prtfolio sul Po, Torino; fianalista di Portfolio Italia – Gran Premio Fujifilm.

Le Opere

 

Portfolio:  AMALTEA

Nella mitologia greca Amaltea fu la capra che allattò il neonato Zeus, dio supremo dell’Olimpo, che, messo in salvo dalla madre, sopravvisse ai progetti scellerati del padre, intenzionato ad uccidere tutti i suoi figli per evitare di perdere il potere con la successione.
Un ruolo importante, quello rivestito dagli animali, che ancora oggi continuano a garantire la sopravvivenza alle attività delle comunità locali dell’Abruzzo e delle Marche, dedite alla pastorizia che ormai rischia di estinguersi. Resistono pastori custodi di antiche tradizioni e di un mondo fuori dal tempo.

 

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3 commenti

  1. Sinceri complimenti ! Immagini molto belle per l’equilibrio delle inquadrature, il tono delle stampe che drammatizza il connubio tra paesaggio e il rapporto uomo-animale, apparentemente “bucolico” ma scontatamente “cruento”. Brava!

  2. “Amaltea”, di Valeria Coli, è un’opera animata da un’idea narrativa tematica per la rappresentazione soggettiva di un ambiente montano e della pastorizia.
    E’ un’opera ben compiuta: nel corpo tematico dove il paesaggio e’ sfondo bucolico alla pastorizia; nella visione fotografica che riesce a celebrare il passato e a rivelare il presente; nella scelta connotativa che con un B/N denso riesce a misurare il tempo: del paesaggio arcaico e dei gesti antichi del pastore.
    L’autrice può pregiarsi di un commento entusiasta di un Maestro della Fotografia come Piergiorgio Branzi che ci spesso ci segue.
    Piergiorgio pone in evidenza i valori fondamentali dell’opera fotografica: la qualità delle immagini, la drammaturgia della narrazione formata nella sequenza e lo spirito di verità rivelata con la scelta di cosa porre in relazione con le immagini.
    Tutto inizia dal sentire quello che poi diventerà immagine, perché è solo il sentire interamente il soggetto che porta l’occhio a guardare gli aspetti significanti con coerenza e creatività.
    Leggere il portfolio è innanzitutto farsi penetrare dalle immagini per provare un po’ di quel sentire dell’autore, che in questo caso ci è suggerito dall’aria tersa montana, dall’antico paese arroccato, dall’odore di gregge insieme al belare delle pecore rotto dalle esclamazioni del pastore.
    Complimenti a Valeria Coli per il riconoscimento ricevuto e a Piergiorgio Branzi per il suo stimolante commento.

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