“Aedes” di Alessia De Crescenzo e Raffaello Pio Iacovazzi – Nuovi Sguardi – Opera 4/11

AEDES di Alessia De Crescenzo e Raffaello Pio Iacovazzi
Nel cuore della Puglia, tra campi verdi e uliveti secolari, un’edicola decontestualizzata appare come un enigmatico elemento fuori dal tempo e dallo spazio. “Aedes” è un progetto fotografico nato dall’incontro fortuito di due autori con questa struttura apparentemente ordinaria, ma misteriosamente collocata in aperta campagna.
La struttura si svela agli occhi degli autori durante una passeggiata e, affascinati dalla sua presenza surreale, iniziano un lungo percorso di ricerca e documentazione. Attraverso le loro fotografie, catturate a più riprese nel corso degli anni e in varie condizioni atmosferiche, gli autori hanno esplorato l’origine e le varie trasformazioni dell’edicola, cercando indizi sul motivo del suo strano posizionamento. L’edicola, con il passare del tempo, ha iniziato a rappresentare una vera ossessione per gli autori, diventando il fulcro di una narrazione che si sviluppa tra realtà e fantasia. Le immagini rivelano una storia surreale: l’edicola sembra essere spuntata dal nulla, come se fosse caduta direttamente dalla luna, portando con sé un’atmosfera onirica e misteriosa.
Il progetto si arricchisce di ulteriori dettagli quando gli autori scoprono che l’edicola è diventata la dimora di un cagnolino di nome Kevin. Questo particolare aggiunge un tocco di umanità e tenerezza alla narrazione, trasformando l’edicola in un simbolo di rifugio e di casa. Ad accompagnare il progetto, una pagina di giornale racconta la sua storia, offrendo un contesto narrativo che unisce le fotografie e i disegni del writer Mpeit che, anni prima, aveva dipinto l’edicola come un’opera d’arte solitaria. Le immagini di Google Maps forniscono una visione temporale, mostrando la sua collocazione nel passato e nel presente, ed evidenziando così il suo impatto sul paesaggio circostante.
“Aedes” non è solo un progetto fotografico, ma un viaggio misterioso e affascinante che invita gli spettatori a riflettere sul concetto di luogo, appartenenza, riuso e trasformazione. Un invito a perdersi tra le immagini e le storie che si intrecciano attorno a un’edicola venuta dalla luna e radicata nella terra pugliese.
Alessia De Crescenzo e Raffaello Pio Iacovazzi, classe 98 e 99, sono due giovani autori pugliesi. Entrambi laureati presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, in Grafica d’arte, attualmente frequentano il nuovo biennio di Fotografia presso la stessa istituzione. Attratti dall’indagine dell’unicità del mondo all’interno dei margini delle strade, si ritrovano spesso a condividere stessi gusti in materia di ricerca, decidendo così di intraprendere un percorso autoriale comune.