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In ricordo di Giorgio Tani

Vorrei ricordare Giorgio Tani, figura di assoluto rilievo nella storia della nostra federazione,  semplicemente attraverso la pubblicazione del primo suo lavoro a portfolio che ho incontrato agli inizi del mio percorso all’interno del Dipartimento Attività Culturali.

Ricordo che ebbi l’occasione di visitare, assieme a Giancarlo Torresani,  il Fotoclub di Fermo dove sono custodite le opere partecipanti al Premio Internazionale di fotografia “Città di Porto San GIorgio”  dedicato a “Reportage e Racconti Fotografici”organizzato da Luigi Crocenzi. Li, assieme ai Portfolio di Mario Giacomelli, Pepi Merisio, Gianni Berengo Gardin, Mario FInocchiaro, Eriberto Guidi, Toni NIcolini, Mario Cattaneo, Ernesto Fantozzi e tanti altri vidi questo lavoro di Giorgio Tani dal titolo La ballata della speranza, datato 1969.

 

 

Mì tengo cara la sua dedica sulla splendida ed attualissima Monografia a lui dedicata quale Autore dell’ anno FIAF 2009

 

Massimo Mazzoli
Direttore Dipartimento Cultura Fiaf

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Un commento

  1. E’ inevitabile che il ricordo di una persona, con la quale si sono vissuti insieme momenti di vita e stagioni culturali, diventi personale. Dei nove anni della sua presidenza (dal 1993 al 2002) infiniti sono i frame che scorrono nella mia mente. La prima immagine che la memoria mi ha presentato è stata una visita fatta con Nilla in agosto, durante le ferie, a Volterra dove Giorgio Tani e la moglie Maria Pia soggiornavano, fu un bel momento in cui scoprimmo la loro generosa accoglienza e la grande signorilità della coppia Tani. Del Presidente Tani, io come tanti, sono stato ammirato dalla sua leadership carismatica e determinata nell’avviare l’innovazione della struttura culturale della FIAF con l’avvio dell’esperienza DAC (Dipartimento Attività Culturali) diretto magicamente da Sergio Magni, attorniato da figure di alto profilo come Giorgio Rigon, Filberto Gorgerino e tante altre magnifiche persone di quella straordinaria generazione che potete ritrovare nel libro Leggere fotografia (disponibile nello Shop FIAF). Innovare è sempre un’attività che crea situazioni complesse da gestire e il Presidente Tani è stato il nodo centrale di queste tensioni che ha gestito con grande stile e autorevolezza. Indimenticabili alcuni viaggi in macchina con lui a contatto con i suoi pensierosi silenzi e i suoi stimoli a crescere. Il momento più importante per conoscerlo, anche come fotografo, è stato curare uno dei testi di analisi critica del libro che nel 2009 lo celebrò come Autore dell’Anno FIAF, un libro che come scritto dal Direttore Mazzoli è di grande attualità, perché rappresenta tutto il suo eccellente percorso nell’opera a portfolio, lo trovate sullo Shop che vedete in questa pagina in alto sul banner a destra (https://shop.fiaf.net/collana-monografie/40-monografia-n-71-giorgio-tani.html). La vita umana, come per ogni essere vivente, è caratterizzata dalla nascita e dalla morte ma la vera morte è essere dimenticati, un libro è la traccia lasciata dal suo autore e può servire a rinnovare la sua presenza. Una grande personalità come Gorgio Tani non può essere raccontato in breve, l’occasione della sua scomparsa è per me un momento importante, per un ideale incontro morale nel quale io gli esprimo ringraziamenti per la fiducia data e per aver offerto opportunità di crescita.

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