Lucio Zogno – Audiovisivi


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Premio “Music Poetry and Song”, Adelaide AV Fest 2015, Australia – “Music Poetry and Song”
– Medaglia Pollock “Best First Time Entrant”, Adelaide AV Fest 2015, Australia
– Primo premio  “Trofeo La Martinella” 2014 – Legnano (MI)
– Primo premio ” Città di San Donato Milanese” 2014 (MI)
– Primo premio  “5° Gioberto D’argento” 2014 – Sesto San Giovanni (MI)
– Premio della Giuria Giovani al “53e Festival International de l’Image à Epinal – France” 2014
– Premio per la Migliore Colonna Sonora al “6° Concorso Nazionale “Città di Rho” 2014 – Rho (MI)
– Premio per la Migliore Colonna Sonora al “53e Festival International de l’Image à Epinal – France” 2014
– Menzione d’onore FIAP per la creatività al 2° Concorso Internazionale Audiovisivi “Città di Garda” 2014

MetroZ
Nell’era in cui i Non-lieux (non-luoghi) si espandono fino ad assumere tratti allucinati e stranianti, MetroZ ne ricerca l’essenza, il battito: il Tempo. In questo studio l’autore diventa presenza costante e immobile all’interno di ambienti in cui tutto è moto apparente.
Ripreso nella metropolitana di Brescia grazie alla tecnica fotografica del “timelapse”, il Tempo viene assorbito e vissuto in accelerazione, costringendo l’occhio a vagare tra l’immobilità delle strutture, alla ricerca di presenze a cui aggrapparsi per combattere il senso di vuota solitudine. Un tentativo di lotta contro la sensazione di surmodernità, in cui l’autore ricerca il tempo e il suo fluire proprio nei non-luoghi dove Augé (lo stesso che li ha così definiti) ne identifica l’assenza e l’immobilità a causa della sua sovrabbondanza.
Una colonna sonora inedita, scritta appositamente dal Maestro e compositore Mirko Ferremi, dà corpo all’alienazione e alla presenza di anime ridotte poco più che a fantasmi.Solo la corsa della metropolitana sembra suggerire un barlume di moto reale, che è tuttavia disorientamento, sovraesposizione di immagini e luoghi, ansia e agonia di un lungo tunnel senza fine, come “Senzafine” appaiono essere i “Nonluoghi”.
Solo l’espediente di un’ultima lettera (la Z, disperata resistenza della ragione) può porre un termine e diventare capolinea di un viaggio dove meta e partenza si confondono, perse nel tempo e annegate nello spazio.Durata 4′ 44″ – Anno 2014


ESISTE (2015) from Lucio Zogno on Vimeo.

Esiste

​Idrogeno ed elio. Nei suoi primi istanti di vita l’universo era composto da soli due elementi. Il loro incontro-scontro ha generato per combustione ogni altra sostanza conosciuta, anche ciò di cui siamo fatti. Per questo, parafrasando una nota canzone, possiamo dire che “siamo figli delle stelle” e per questo, da sempre, quelle stesse stelle ci attraggono. Come le stelle influenzano le reciproche traiettorie in un gioco continuo di attrazione e repulsione, anche noi uomini siamo governati da quelle stesse leggi.
ESISTE è un viaggio nell’universo che tanto ci attrae e ci rispecchia, un viaggio dentro noi stessi, la cui rotta scivola sul confine tra ciò che ambiamo scoprire e ciò di cui realmente non possiamo fare a meno: il rapporto con l’Altro, gli Affetti, l’Amore.
Una colonna sonora originale in cui testi (in latino, vedere traduzione a seguire), musiche, esecuzione canora, e rumori ambientali sono stati composti ed eseguiti appositamente (o campionati da reali registrazioni nello spazio) per accompagnarci in questo viaggio.

Un’opera di LUCIO ZOGNO
Testi di DARIO FORLANI e LUCIO ZOGNO
Musiche originali composte da MIRKO FERREMI
con le voci di SILVIA SCARTOZZONI e ROBERTO GHITTI
voce soprano di NADYNA CALISTRU

Durata 5 min e 50 sec

Anno 2015


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