Ambiente, Clima, Futuro

Regolamento in PDF      Il Progetto Nazionale FIAF       Audiovisivi presentati

Il DiAF Dipartimento Audiovisivi della FIAF intende offrire agli autori di audiovisivi la possibilità di integrarsi nel Progetto Collettivo Nazionale FIAF ed ampliare le modalità di rappresentazione del tema AMBIENTE, CLIMA, FUTURO.

Le opere presentate verranno proiettate alla Mostra Nazionale che si svolgerà presso il Centro Italiano della Fotografia di Autore CIFA di Bibbiena nel giugno 2022. 

Alla selezione parteciperanno, oltre alle Opere inviate secondo questo Regolamento, anche le Opere partecipanti al 15°Circuito Audiovisivi nella speciale categoria “Clima Ambiente Futuro”.

IL PROGETTO

L’ambiente naturale è da sempre stato messo duramente alla prova, oggi ci troviamo nelle condizioni di un difficile ritorno all’equilibrio di rigenerazione. Il Progetto collettivo vuole essere un’occasione per riflettere su questi processi di trasformazione, raccontando sia i luoghi e le attività dove esistono progetti ed esperienze di recupero per un ritorno ad un ambiente più naturale, sia quelle situazioni dove sono ancora in corso sfruttamento e depauperamento per sostenere un sistema economico sempre più bisognoso di risorse difficilmente rinnovabili.

Con i progetti fotografici in fase di realizzazione vogliamo dare una visione del problema dell’ambiente tra il passato (inquinamento, spreco delle risorse, cattiva gestione del territorio, problema dei rifiuti, cambiamenti climatici, ecc.) e le buone pratiche che, sia a livello pubblico sia privato, vanno nella direzione di un futuro con una maggiore attenzione per l’ambiente e per il suo equilibrio.

Requisiti tecnici

Gli audiovisivi partecipanti al concorso potranno essere realizzati con qualsiasi tipo di software ed inviati OBBLIGATORIAMENTE solo nel formato finale: File .mp4 FULLHD con compressione H.264 – 1080 pixel o in alternativa file video HD equivalente (.MOV  per utenti Mac o .WMV per utenti Win). Durata massima dell’audiovisivo: 8 minuti.

AVVERTENZA: Nei titoli di coda dell’audiovisivo dovranno comparire tutti i riferimenti relativi alle immagini, alle sequenze video e alle colonne sonore (propri o di terzi) che compaiono nella scheda DIAF. Al Dipartimento DiAF sarà delegata l’unica ed insindacabile decisione di rifiutare opere che non ottemperino ai requisiti tecnici e di Copyright.

Termine d’iscrizione e quota di partecipazione.

  • E’ possibile partecipare con UNO o PIU’ audiovisivi
  • Il termine ultimo per l’invio degli audiovisivi e della documentazione è il 30 Aprile 2022
  • La partecipazione è gratuita per i soci FIAF. Per tutti gli autori non soci FIAF varranno le regole di partecipazione del bando ufficiale FIAF.

Invio delle opere

Ogni autore farà pervenire mediante invio a mezzo siti di trasferimento file di grandi dimensioni (max 2 GB) come www.wetransfer.com o similari con un file zippato contenente tutto il materiale richiesto per la partecipazione al concorso all’indirizzo segreteria.diaf@gmail.com.

  • La scheda DIAF 2021 SCHEDA-DIAF-2021editabile_OK.pdf  (fiaf.net) con firma/e autografa/e (sufficiente invio in file scansionato). La scheda andrà compilata in ogni sua parte e dovrà riportare tutti i riferimenti relativi alle immagini, alle sequenze video e alle colonne sonore (propri o di terzi). Esempio: contributi prelevati da archivi storici, dal web, da altri autori…
  • File OBBLIGATORIO: file formato video (vedi punto 2)
  • Locandina illustrata dell’opera in formato orizzontale recante il titolo dell’opera e nome dell’autore in formato .jpg 20×30 cm a 300 dpi

Copyright

Gli autori degli audiovisivi iscritti devono possedere tutte le autorizzazioni necessarie all’utilizzo di materiale (fotografico, video, audio, grafico, ecc.) eventualmente realizzato da terzi, nonché le liberatorie necessarie rilasciate dai soggetti ripresi o da parte di chi ne ha la tutela legale* (detti documenti devono poter essere esibiti su eventuale richiesta dell’organizzazione).

In qualunque caso, i contenuti non propri dovranno essere liberi da ogni tipo di diritto detenuto da terzi: gli autori saranno totalmente responsabili del materiale presentato.
Allo scopo di non vanificare la fantasia e la creatività degli autori stessi, opere audiovisive composte con l’impiego di montaggi preformati da social network, cioè l’intera costruzione del lavoro scaricato da YouTube, Vimeo etc etc (idea, regia, musica, parlato, montaggio…), per le quali non risulti prevalente “la mano” dell’autore, saranno escluse.
Sono consentite brevi sequenze per evidenti necessità di dinamica comunicativa, previa autorizzazione dell’autore e, ove non possibile, con segnalazione nei titoli di coda e nella scheda DiAF 2017.

Dette liberatorie sono necessarie per i minori, le persone incapaci di intendere e di volere e per i beni storici e/o comunali (quest’ultimo documento normalmente è rilasciato dall’ufficio beni culturali del comune interessato)

Consenso per la proiezione

Con la sottoscrizione della Scheda DiAF gli autori danno il proprio consenso alla proiezione ed alla pubblicazione del catalogo digitale da parte del Dipartimento all’interno del sito www.fiaf.net/diaf e del canale YouTube FIAF DiAF.

Gli autori, inoltre, accettano che il proprio lavoro sia trattenuto nell’archivio DiAF per essere utilizzato dal Dipartimento per tutte le manifestazioni ufficiali indette o patrocinate dallo stesso, nonché a quelle manifestazioni che promuoveranno le iniziative del Dipartimento stesso, previa comunicazione agli Autori interessati.

Per tutti i requisiti non esposti in questo Regolamento si far riferimento al REGOLAMENTO CONCORSI AUDIOVISIVI FOTOGRAFICI ratificato dal Consiglio Nazionale della FIAF e scaricabile dal sito www.fiaf.net/diaf

Roberto Puato – Direttore DiAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche)

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