Collettivo42: al via il ciclo di incontri sulla giovane fotografia contemporanea
Inizia sabato 18 maggio un nuovo ciclo di incontri dedicati alla scena della giovane fotografia contemporanea. Inaugura questa nuova sfida la fotografa Martina Di Carlo con il suo lavoro “Hiroshima mon amour”, esposto di recente ai Magazzini Fotografici, nell’ambito della mostra collettiva “Who knows what going on in the ladies parlour”.
Appuntamento alle 18:00 presso la sede del Collettivo42, in via San Leonardo 2 a Viterbo.
“Hiroshima mon amour” riflette sulla vita dopo la perdita e sull’esperienza personale della memoria. Il titolo richiama metaforicamente alla città bombardata, ricostruita dopo la catastrofe della guerra ma, allo stesso tempo, incapace di scappare dal suo passato. Non è una narrazione intesa in senso cronologico, ma un insieme di percezioni frammentarie, che si compenetrano. Le fotografie mostrano la necessità di raggiungere qualcuno/qualcosa di irraggiungibile: vi sono spazi vuoti, il senso di pienezza temporaneo dato dall’illusione o dall’amore, come anche la paura di lasciar andare. Se il ricordo scompare, scomparirà anche quell’emozione? La texture, la materia sono presenti in molte fotografie come per bisogno di avere delle prove di ciò che, in qualche modo, resiste in qualcosa di così immateriale e intangibile come la memoria.
Martina di Carlo nasce a Roma nel 1992. Dopo la laurea in Lingue e Culture Straniere studia fotografia, diplomandosi al Centro Romano di Fotografia di Roma nel 2018. Attualmente frequenta DOOR Academy, dove lavora su altri progetti fotografici.
Il lavoro Hiroshima mon amour è stato recentemente pubblicato su Yogurt Magazine https://yogurtmagazine.com/portfolio/hiroshima-mon-amour-martina-elizabeth-di-carlo/
ed è stato selezionato per la mostra collettiva “Who knows what’s going on in the ladies’ parlour” presso Magazzini Fotografici a Napoli.