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Il gioco del Tutoraggio: La scoperta dello stile – di Silvano Bicocchi

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Il gioco del Tutoraggio: La scoperta dello stile – di Silvano Bicocchi

Il gioco del Tutoraggio: La scoperta dello stile.

 

A cosa serve il Tutoraggio? Avendolo praticato in numerosi progetti so che è molto utile alla crescita personale dell’autore perché:

–   Aiuta l’autore a realizzare la migliore opera che è nelle sue capacità.

–   Verifica la coerenza tra ciò che l’autore vorrebbe fare e quel che realmente fa nelle immagini.


Spesso i progetti a “tema dato” innovano il linguaggio degli autori perché lo spingono ad agire in spazi creativi nuovi ed estranei a quelli delle ricerche personali.
Per questo spesso accade che le immagini sono più ricche delle intenzioni e allora il Tutor orienta l’autore verso quella nuova direzione più interessante.
Difficilmente l’autore si accorge degli spunti innovativi che sta producendo e ha bisogno dell’occhio del Tutor per riconoscerli e del suo sostegno morale per essere motivato a perseguire questa innovazione insorgente nel proprio linguaggio fotografico.

 

Massimo Agus ai tavoli di Portfolio al mare d Sestri Levante (2015)

Massimo Agus ai tavoli di “Portfolio al mare” d Sestri Levante (2015)

 

–   Aiuta ad essere consapevole l’autore del tema scelto, per stimolare la progettualità.
La coerenza tematica richiede di tenere sotto controllo gli slanci stilistici e morali.
Perché se ci si perde nell’aspetto stilistico si potrebbe svuotare il senso l’opera, ma anche se si resta accecati dallo slancio morale il rischio è che l’opera risulti fiacca nello stile. Occorre pertanto che il Tutor guidi l’autore a non scivolare ne in un senso ne nell’altro e impegnarsi a ideare immagini che sappiano comunicare i suoi sentimenti con il proprio stile.

–   Propone una Seleziona delle immagini tematicamente più centrate ed efficaci, per dare sicurezza nella realizzazione del lavoro fotografico.
Si sa l’autore si innamora dei propri scatti, il Tutor lo può consigliare nella scelta tra le immagini prodotte al fine d’evitare le ripetizioni e dare visibilità alla coerenza che è riuscito a condurre nella realizzazione del proprio lavoro.

–   Propone la sequenza più significante nel caso di opera a portfolio, anche suggerendo le immagini che mancando lo indeboliscono, stimolando così nell’autore la ricerca più profonda. Perché ognuno di noi si esprime entro il confine dei propri limiti che spesso pensiamo siano invalicabili. Il dialogo tra Autore e Tutor può aiutare entrambi ad andare oltre il proprio limite e scoprire aspetti inaspettati della propria capacità creativa.

Il risultato del Tutoraggio sarà una doppia scoperta:

  • Per il Tutor del proprio stile nel rapportarsi con l’autore nel suo processo creativo.
  • Per l’Autore dell’innovazione del proprio stile fotografico.

 

Silvano Bicocchi ai tavoli del "Portfolio al mare" di Sestri Levante

Silvano Bicocchi ai tavoli del “Portfolio al mare” di Sestri Levante

 

 

Note informative e consigli strategici

In questo progetto si possono presentare tante fotografie:

– Fino a 15 foto singole quindi non legate tra loro dallo stesso argomento.

–  Fino a 2 portfolio (storie o opere artistiche e concettuali su uno stesso argomento) composti di 15 immagini ognuno.

Ovviamente si posso presentare lavori con un numero di immagini inferiore a 15.

Lo spostamento dei termini operativi ci dona un mese in più per portare a termine i nostri progetti, infatti:

  • L’iscrizione al progetto potrà essere fatta fino al 30 novembre 2015.
  • La presentazione delle opere potrà essere fatta fino al 31 dicembre 2015.

Le date rappresentano il termine ultimo, pertanto raccomando gli autori di iscriversi prima possibile per poter usufruire del Tutoraggio e presentare entro fine novembre i loro lavori, questo per evitare i prevedibili problemi di comunicazione che ci sono sempre a dicembre e in particolare a fine anno.

 

Seguite il Blog di Tanti per Tutti perché avrete esempi e riflessioni interessanti, sia sotto il profilo tematico che stilistico, potete fare domande per sciogliere i dubbi organizzativi a questo link:

 

http://fiaf.net/tantipertutti/tpt-for-dummies-ovvero-come-faccio-a/

 

Regolamento del “Gioco del Tutoraggio” :

 

–  Regolamento “Gioco del Tutoraggio”

 

Elenco dei Tutor con i contatti:

 

–    Elenco tutor con indirizzi Email_3

 

Ricordate sempre che le attività collettive sono tanto complesse quanto utili a far crescere noi stessi.

 

Buona luce a tutti!

 

Silvano Bicocchi

Direttore del Dipartimento Cultura FIAF

  1. Poter lavorare a un progetto usufruendo dell’aiuto di un tutor è molto utile. Ho provato e continuo a farlo con tutti i miei progetti.
    Come tutor ora, credo che il lavoro d’insieme aiuti i vari progetti a crescere, con sfumature differenti; il parlare con le immagini e attraverso le immagini è il punto focale sul quale gioca il rapporto tra tutor e autore. Non un rapporto autoritario, ma di ascolto reciproco, nel quale il tutor aiuta l’autore a eliminare il superfluo per arrivare a una sintesi che meglio rappresenti la sua idea iniziale del progetto.
    Buon lavoro e buona luce a tutti
    Valeria

  2. Mi sembra una grande opportunità per ognuno di noi,ci darà la consapevolezza di chi siamo e cosa vogliamo.

  3. sempre stimolanti gli interventi del nostro direttore che oltre a ricordarci le scadenze cerca di formarci per un lavoro più preciso e proficuo per il raggiungimento degli obiettivi di questo grande progetto.
    Spero di dare anch’io il mio contributo di tutor, per il momento ne ho scelto uno con il quale credo di poter migliorare il mio lavoro.
    Buon lavoro a tutti!

  4. Giancarla Lorenzini says:

    Anch’io ritengo sia una grande opportunità di arricchimento reciproco. Quando per la prima volta mi cimentai in un racconto fotografico l’aiuto di un tutor (in quell’occasione Massimo Mazzoli) fu determinante per capire i miei limiti e per avere una spinta verso nuove direzioni e nuove riflessioni. Ancora nessuno mi ha scelto e colgo l’occasione per rinnovare la mia disponibilità pur nell’ambito nelle mie possibilità

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