Comunicazioni del Dipartimento

CAPOLINEA – Elaborazione del concept 08

 
 
 
 
 
.
.
 

LAB Di Cult 013 FIAF, Tematico “Capolinea”

Gruppo di lavoro: Associazione Carpe Diem – Sestri Levante

Coordinatori: Orietta Bay – Roberto Montanari

 
La riflessione per iniziare a lavorare sul tema “il Capolinea” è partita dal significato letterale.

                         dal vocabolario: Stazione o fermata terminale di un percorso.

Da qui analizzando le parole stazione, fermata, terminale e percorso e inserendo la riflessione di ciascuna nel nostro pensiero e vissuto ne è uscita una rilettura che ha aperto a considerazioni ampie che, trascendendo il significato letterale, si sono rivolte verso un percorso mentale ed esistenziale.
Al laboratorio hanno partecipato 36 soci di Carpe Diem suddivisi in piccoli gruppi, con un numero diverso di componenti, decisi in modo libero.
Un percorso condiviso passo dopo passo. Dalla riflessione all’individuazione di come svolgere il tema, cercando un fulcro. Importante è stato trovare spunti di partenza diversificati. Oggi la scrittura, dopo un periodo di elaborazione che ha contribuito a creare all’interno dei gruppi dialogo e condivisione armonica, si sta completando.
Per questo abbiamo il piacere di iniziare a condividere con voi la partenza di alcuni dei progetti, con alcune fotografie quale anteprima.
 

L’Albero

Giuseppe Gandolfo, Luciana Lavaggi, Miriam Van Pampus, Marco Zini

L’albero è vita che evolve e si rinnova in un continuo cambiamento. Ad ogni capolinea c’è una nuova ripartenza in cui siamo coinvolti e testimoni. 

Giuseppe Gandolfo
Giuseppe Gandolfo
Mirco Zini
Mirco Zini

La Porta

Orietta Bay, Elisabetta Castellano, Giovanna De Franchi, Ida Oppici, Daniela Parodi

Porte che si aprono, porte che si chiudono e sono inizio e fine di un viaggio verso e da.
Porte che se oltrepassate possono tracciare il destino.

Giovanna De Franchi
Giovanna De Franchi
Giovanna De Franchi
Giovanna De Franchi

Ex Voto

Piera Cavalieri, Roberto Tricerri

II manifestarsi dell’urgenza dell’intervento divino o soprannaturale per chi potrebbe essere alla fine della propria vita e la speranza della rinascita o il ringraziamento perché già avvenuta.

Piera Cavalieri - Roberto Tricerri
Piera Cavalieri – Roberto Tricerri

Condominio

 Fabrizio Biasotti, Igor Biasotti, Alessandra Dellucca, Luca Marchetti

Tante vite, tanti percorsi, tutto un piccolo complicato mondo che…vive…

Fabrizio Biasotti
Fabrizio Biasotti
Fabrizio Biasotti
Fabrizio Biasotti

Resilienza

 Barbara Armani, Simona Coldani, Luca Ferroggiaro, Isabella Tholozan

 “Dentro la gabbia del tuo torace
C’è un cuore libero ed è vivace!”

Luca Ferroggiaro
Luca Ferroggiaro
Isabella Tholozan
Isabella Tholozan

Ri-nascita in libera collina di castello

Sandra Argurio, Antonietta Preziuso

Libera Collina di Castello – spazio culturale, luogo di incontro, rinato, grazie all’opera dei residenti e degli studenti della vicina Facoltà di Architettura.

Antonietta Preziuso - Sandra Argurio
Antonietta Preziuso – Sandra Argurio
Antonietta Preziuso - Sandra Argurio
Antonietta Preziuso – Sandra Argurio

 

La vita nuova

Barbara D’Urso, Roberto Montanari,

….Ascolto
in attesa
trepidante
ogni segno del nuovo linguaggio

Barbara D'Urso
Barbara D’Urso
Barbara D'Urso
Barbara D’Urso

Terra. Madre di vita

Enzo Carrara, Vittorio Cogorno

Un continuo trasformarsi e generare. Così è dall’inizio del mondo.

Vittorio Cogorno
Vittorio Cogorno
Vittorio Cogorno
Vittorio Cogorno

Metamorphosis

Micaela Gotelli, Marco Marchetti

A volte ciò che sembra essere giunto ad un capolinea naturale, in realtà si sta semplicemente trasformando. 

Micaela Gotelli - Marco Marchetti
Micaela Gotelli – Marco Marchetti

Se questo è amore…

Martina Ergeni, Renzo Dell’Orto, Marco Massara, Gabriella Novelli,

L’amore dà gioia, speranza, voglia di vivere, ma a volte …. distrugge, portando verso il tunnel del non ritorno.

Gabriella Novelli - Renzo Dell' Orto
Gabriella Novelli – Renzo Dell’ Orto
Gabriella Novelli - Renzo Dell' Orto
Gabriella Novelli – Renzo Dell’ Orto

Articoli correlati

7 commenti

  1. La pubblicazione del concept di un Laboratorio è del tutto spontanea; evidentemente è contaminante questo rivelare i percorsi degli autori di ogni laboratorio.
    Anche gli amici di Sestri Levante presentano i propri percorsi creativi.
    Colpisce come “Capolinea” sia un tema che ci siamo sentiti addosso alla nostra esistenza, con visioni metaforiche di tanti diversi contesti nei quali ci si può venire a trovare.
    Penso che abbiamo capito che il nostro vissuto può essere compreso e condiviso da tanti altri.
    Rompere la solitudine sgonfia il senso d’ansia e fa esprimere energie sorprendenti.
    Complimenti agli amici di CARPE DIEM che oltre ad organizzare il Congresso Nazionale FIAF hanno anche dato il loro impegno nel LAB Di Cult 013 FIAF, con diverse interpretazioni molto originali.

  2. Bellissime visioni intense e profonde che partono dal se’.complimenti a tutti per le emozioni che saprete regalarci vedendo i lavori completi in mostra.nell attesa un caro saluto a Orietta Isabella e tutti i soci.

  3. Si, molto interessanti.
    Appena ho iniziato a leggere questo post, e ad osservare i vari progetti, mi ha colpito il fatto che fossero il risultato di lavori a 4/6 mani o più. Lavori di gruppo all’interno di bellissimo gruppo.Che hanno saputo dialogare fra di loro prima di dialogare con noi, per proporci le loro visioni di un CAPOLINEA.
    Ancora bravi.
    Danilo, Grandangolo di Carpi.

  4. Volevo complimentarmi con i ragazzi che hanno deciso di mettersi in gioco e condividere l’esperienza fotografica a più mani.
    Credo che sia molto difficile condividere fotograficamente una propria idea, progetto e immagine. Ma credo che il risultato sia davvero interessante.
    E’ solo grazie al confronto e alla condivisione che si può arrivare a questi risultati.
    Sono curiosa di vedere i lavori finiti.
    Complimenti.
    Valeria
    Gruppo Fotografico Grandangolo BFI Carpi

  5. …un bel “ventaglio” di indagini, sul territorio – fisico – in cui abitiamo, e sul territorio – spirituale – che ci abita.
    A conferma della necessità di spazi/momenti di riflessione e contemplazione, per capire meglio chi siamo e dove andiamo (o dove vogliamo andare).

  6. Carissimi amici! Grazie per le vostre puntuali osservazioni.
    Si, in effetti lavorare in gruppo è complicato, oggettivamente difficile.
    Devo dire però che la fiducia che ognuno di noi ha riposto nel compagno ha fatto superare tutte le difficoltà dovute ai contrattempi e agli obblighi quotidiani.
    Speriamo nell’esito finale!
    Posso permettermi una piccola osservazione? Mi sono emozionata, nello scorrere le foto di questo post, nel vedere quel piccolo virgulto appena nato! Lo scatto è di un socio senior, però con questa immagine si è dimostrato osservatore con il cuore di un bambino e, questa, è la prima qualità! Noi che lo conosciamo bene sappiamo di cosa stiamo parlando!
    Grazie a tutti e a presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button