Il Buon Anno, dato da noi appassionati fotografi in questa 10° Edizione, è ricco di immagini che rappresentano il rapporto soggettivo che ognuno di noi ha con il futuro più immediato, quello che giorno per giorno stiamo costruendo in questo 2021 nuovo di zecca.
Il nostro immaginario creativo ci ha portato ovunque:
dall’amore per tutto ciò che abbiamo faticosamente costruito nelle nostra vita e temiamo di perdere.
al bisogno di superare questa lunga esperienza del Covid che ci ha profondamente ferito.
alla libertà di viaggiare come abbiamo goduto in passato.
al recupero dei valori morali che ci permettono di ricostruire la nostra società.
Leggetele tutte, memorizzate gli autori e le località fotografate o di appartenenza che ci fanno sentire un grande Paese, di una bellezza che vuole salvaguardata.
Personalmente ringrazio per la partecipazione entusiasta che rafforza l’azione di ogni figura del Dipartimento Cultura a continuare con rinnovato impegno.
Nei primi mesi del 2021 si stanno svolgendo attività culturali on line di particolare interesse, mantenetevi aggiornati sull’agenda pubblicata sul sito FIAF che trovate a questo link: https://fiaf.net/regioni/nazionale/calendario-circoli-fiaf/
Queste serate offerte a sostegno del tesseramento FIAF 2021, sono una nuova dimensione della nostra Federazione, date il vostro contributo per rendere uniche queste serate.
Volio ringraziare il dipartimento cultura e naturalmente il sig. Silvano Bicocchi che annualmente ci concede questo spazio di inizio anno e prima uno spazio natalizio. Molto belle e profonde le immagini che ho visto con vero piacere. un complimento e un abbraccio sincero a tutti. Rita Baio
Iniziamo questo 2021 pieni di speranze e di desiderio di fare e condividere: e già questo mi sembra un ottimo punto di partenza. Gli incontri on line messi in campo dalla Fiaf credo che abbiano una portata storica, una nuova primavera della Fiaf, una incredibile offerta che crea solo l’imbarazzo della scelta.
Ringrazio tutti voi che ci regalate queste importantissime serate che hanno il potere di tenerci in relazione pur con distanze geografiche notevoli. Serate come quelle dedicate ai finalisti di Portfolio Italia penso che non avrebbero mai potuto avere così tanti spettatori in presenza.
La vita ci insegna sempre nuove cose. Un Augurio speciale e un caro saluto al nostro Direttore a tutti i colleghi di Agorà. Pronti per una nuova avventura, sperando che questa situazione pandemica si risolva quanto prima.
Non so se l’evoluzione si fortifica anche attraverso le difficoltà, ma penso che quello che è accaduto al genere umano nell’anno che si è da poco concluso, e che purtroppo ancora continua a tenerci nell’ansia e nella paura, dovrebbe farci ripensare a tante certezze che pensavamo conquistate. E quindi come può il nostro linguaggio fotografico non prendere consapevolezza di tutto questo? Come può continuare a cercare di dare risposte senza mai porsi delle domande? Libertà è inciampare nel dubbio, lasciare che ognuno trovi la propria risposta… e la domanda può stare nelle parole come nella forza di una fotografia.
Volio ringraziare il dipartimento cultura e naturalmente il sig. Silvano Bicocchi che annualmente ci concede questo spazio di inizio anno e prima uno spazio natalizio. Molto belle e profonde le immagini che ho visto con vero piacere. un complimento e un abbraccio sincero a tutti. Rita Baio
Iniziamo questo 2021 pieni di speranze e di desiderio di fare e condividere: e già questo mi sembra un ottimo punto di partenza. Gli incontri on line messi in campo dalla Fiaf credo che abbiano una portata storica, una nuova primavera della Fiaf, una incredibile offerta che crea solo l’imbarazzo della scelta.
Ringrazio tutti voi che ci regalate queste importantissime serate che hanno il potere di tenerci in relazione pur con distanze geografiche notevoli. Serate come quelle dedicate ai finalisti di Portfolio Italia penso che non avrebbero mai potuto avere così tanti spettatori in presenza.
La vita ci insegna sempre nuove cose. Un Augurio speciale e un caro saluto al nostro Direttore a tutti i colleghi di Agorà. Pronti per una nuova avventura, sperando che questa situazione pandemica si risolva quanto prima.
Non so se l’evoluzione si fortifica anche attraverso le difficoltà, ma penso che quello che è accaduto al genere umano nell’anno che si è da poco concluso, e che purtroppo ancora continua a tenerci nell’ansia e nella paura, dovrebbe farci ripensare a tante certezze che pensavamo conquistate. E quindi come può il nostro linguaggio fotografico non prendere consapevolezza di tutto questo? Come può continuare a cercare di dare risposte senza mai porsi delle domande? Libertà è inciampare nel dubbio, lasciare che ognuno trovi la propria risposta… e la domanda può stare nelle parole come nella forza di una fotografia.