Laboratori Di Cult

TOTEM e TABU’_Anteprima_18- a cura di Silvia Tampucci

LAB Di Cult 170 FIAF

LABORATORIO TEMATICO DI CULT FIAF 170 “TOTEM E TABU”

Province di: Livorno, Lucca, Massa e Carrara, Pisa

COORDINATRICE – Silvia Tampucci

COLLABORATORI – Paolo Bini ed Elena Bacchi

“La parola tabù esprime due opposti significati: in un senso significa sacro, consacrato, nell’altro, sinistro, pericoloso, proibito, impuro” (citazione tratta da Totem e tabù di Sigmund Freud). Da questa frase e dai numerosi contributi forniti relativamente alle possibili declinazioni che possono esser state date al tema dei Laboratori Di Cult FIAF “Totem e Tabù’”, abbiamo elaborato con gli autori partecipanti 32 progetti. Sono stati trattati fotograficamente argomenti che riguardano la società contemporanea come la morte, la malattia, i divieti, la paura, il consumismo, la violenza.

Andrea Fialdin

Amore, Morte, Amnesia.

Nella società odierna sempre in una continua frenetica ricerca di felicità, come affetta da una amnesia generale collettiva non c’è posto per la morte, unico limite insuperabile ed ancora misterioso a cui arrendersi. Non c’è posto per le malattie, specie per quelle mentali come l’ Alzheimer, dove spesso per amore verso i propri cari affetti si cerca per pudore a non parlarne o a sminuire la sua gravità.

 

 

Anna Berti

La Perfezione Non Si Vede

La perfezione nelle arti è sempre stata una continua ricerca da inseguire ed irraggiungibile. Nella danza classica, in particolare, diventa quasi ossessione, al punto di creare sofferenza non soltanto fisica, ma anche psicologica. Praticando questa arte, dietro l’ eleganza e precisione esibite sul palco, si cela un mondo di sacrificio e sofferenza. Questa serie di fotografie mostrano i momenti intensi di sconforto e sofferenza di una ballerina, rivelando il prezzo che si paga per raggiungere la perfezione. “La Perfezione Non Si Vede” è un tributo alla resilienza dei ballerini classici e un promemoria che dietro ogni movimento perfetto c’è una storia di dolore e bellezza intrecciati.

 

Darianna Martini


La mela

La storia della mela è molto antica e piena di metafore, significati e simboli. La mela intera è totem, la mela morsa è tabù. In mezzo c’è una donna che disobbedisce e affronta l’ignoto per diventare consapevole di sé stessa.

 

Emanuela Vanello

Come fogli

La nostra società persegue il totem dell’eterna giovinezza e vive come un tabù l’idea di invecchiare. Adula ed esalta come un mito chi incarna l’ideale della giovinezza associato in genere alla bellezza. Rifiuta e disprezza la vecchiaia intesa come stato di bruttezza, fragilità e come soglia verso la morte. È necessario superare tale concezione per vedere la vita nella sua totalità, come un tutt’uno che definisce la nostra storia e la nostra identità.

 

 

Mario Bellagotti


FELICITA’ e PAURE


La fotografia ha il grande potere di farci entrare nel nostro inconscio con sguardo attento e critico, sogni, desideri, ma anche paure.

Morena Bellini

TOTEM VS. Tabù
Realtà a confronto.

Sabina Federigi

Connessioni

Con il mio lavoro, attraverso la simbologia ho cercato di rappresentare il Totem e il Tabù dove tutto si racchiude nel cerchio della vita e della morte.
Con il tempo si ha la percezione che tutto si dissolva ma con la nuova luce tutto torna nel suo equilibrio

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