Archivio

MARTA MORASCHI – Talent Scout

 

TALENT SCOUT

Agorà Di Cult sarà il percorso di visibilità dei 17Autori della Sezione Senior e 5 Autori della Sezione Giovani “Segnalati” dalla Commissione selezionatrice del Progetto FIAF “Talent Scout” che riunita il 12/04/2015 ha esaminato le opere pervenute da 87 autori (di cui 18 appartenenti alla sezione GIOVANI e 69 appartenenti alla sezione SENIOR).

Le finalità di questo Progetto sono quelle di dare ai Presidenti di Circolo Affiliato FIAF l’occasione di far conoscere il lavoro di quei soci che, pur distinguendosi per capacità e passione, non hanno mai provato a confrontarsi con la platea nazionale della fotografia italiana. Ogni Presidente ha avuto la possibilità di proporre un socio della categoria GIOVANI (di età inferiore a 30 anni) e un socio della categoria SENIOR (di età superiore a 30 anni).

 
 

MARTA MORASCHI (Giovani) dell’ Associazione “Oltre lo sguardo” di Erbusco (BS)

Autore segnalato al progetto Talent Scout della FIAF.
 
Logo_Talent_Scout_1c05
 
Marta Moraschi nasce a Brescia nel 1985.
Nel 2011 si laurea in lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi di Verona, ma è proprio a Natale di quell’anno che decide di regalarsi la sua prima reflex e da quel momento non ha più smesso di scattare. Amante fin da piccola delle arti figurative, predilige la fotografia creativa, concettuale e ritrattistica.
Alcuni dei suoi artisti preferiti (fotografi e non) sono: Francesca Woodman, Man Ray, Duane Michals, Rodney Smith, Magritte e Salvador Dalí
Nel 2012 diventa socia del circolo fotografico “Oltre lo sguardo” di Erbusco di cui è ancora membro e con il quale partecipa a delle piccole mostre collettive.
Attualmente è iscritta alla LABA, Libera Accademia di Belle Arti a Brescia e frequenta il secondo anno del corso di studi specializzato in Fotografia per ampliare le sue conoscenze e portare la sua passione fotografica ad un livello superiore più professionale.
Collabora con i gruppi musicali “Venus Mountains” e “So much” realizzando le fotografie per i loro cd, siti internet, e locandine pubblicitarie degli eventi.
Dall’estate 2014 inizia a svolgere alcuni servizi fotografici di matrimonio.
 
 

Le Opere

 
FOTO SINGOLE
 

 

Portfolio

 
HUMAN PRODUCT
In una società dove regna il guadagno, l’egoismo, il mercato e dove non esistono valori reali, se la singola persona si lascia trascinare da ciò che la società gli impone, finisce per perdere progressivamente la sua personalità.
 Al giorno d’oggi, la maggior parte delle persone appaiono quasi “omologate”, e sembrano non possedere più il proprio pensiero, le proprie passioni o le proprie aspirazioni.
Questo fa di loro persone indebolite da forze maggiori quali mass media, commercializzazioni, etichette e modelli da seguire spesso immorali.
 Ciò, ci rende vuoti e inconsapevoli di quello che accade, sembriamo fatti con lo “stampo” e assorbiti da una società di mercato a cui interessa solo il guadagno più che dare il buon esempio e valorizzare il vero “essere” di una persona.
Marta Moraschi
 

 
 
 
UNNATURAL
“Unnatural” è un ritorno alla natura, una completa immersione e metamorfosi ma, al tempo stesso mostra come l’uomo cerca di ricrearla e trasformarla finendo per contaminarla.
La maggior parte delle foto sono ambientate alle “Cascatelle di Gaina” a Monticelli Brusati in provincia di Brescia.
In questo progetto ho voluto ricreare l’elemento acqua con un cellophane lungo quindici metri e, come quasi in tutti i miei lavori fatti con l’autoscatto, ho deciso di inserirmi mettendomi sotto questo cellophane a testimoniare l’essenzialità dell’acqua per l’essere umano ma anche per la natura essendo l’acqua portatrice di vita ed essendo l’uomo fatto al 70% di acqua.
Marta Moraschi
 
 

Articoli correlati

5 commenti

  1. Le immagini presentate a TALENT SCOUT da Marta Moraschi delineano l’interessante percorso di ricerca nell’ambito della staged photography.
    Un genere fotografico che richiede un’articolata progettualità: necessità interiore di esprimere un messaggio, ideazione dell’immagine, allestimento della scena, autoscatto.
    Le ultime due fasi, tutto sommato, sono quelle più governabili ma le altre richiedono una natura sensibile e creativa della fotografa.
    Non basta la forza morale del messaggio, è necessario che l’immagine abbia la struttura visiva forte per comunicarlo.
    Per esperienza so che tutto questo originalissimo processo creativo è concatenato e inscindibile, perché se la profondità del sentimento che è motore all’ideazione ed è l’efficacia nell’esprimere l’urgenza espressiva che fa entrare l’autrice nella stanza dell’arte, dove vige una libertà superiore a quella dell’etica ordinaria del quotidiano.
    Diversi sono i messaggi intimi che l’autrice formula con il proprio corpo, messaggi che potrebbero restare segreti nei suoi portfolio personali e già essere un privato dispositivo di introspezione. Ma queste immagini vengono pubblicate e qui magicamente ciò che è nato nell’unicità di un vissuto, con la messa in rete, diventa simbolico, ovvero assume significati che non appartengono più a quell’unicità ma all’immaginario collettivo.
    Pertanto spetta anche al lettore delle immagini calarsi nelle intenzioni e nella libertà superiore che vige nella stanza dell’arte e andare oltre gli automatismi di senso che l’immaginario collettivo porta alla coscienza al primo sguardo.
    Occorre andare incontro con empatia e forte rispetto dell’alterità per comprendere le ragioni profonde che hanno generato queste immagini.
    Complimenti a Marta Moraschi per il percorso intrapreso che sa scuotere gli stereotipi di genere e ci fa sentire l’urgenza di una crescita interiore.

  2. Mi associo ai complimenti meritatissimi. Grande sensibilità, originalità, ottima progettazione e realizzazione tecnica. Ho apprezzato particolarmente Human Product, un lavoro concettuale dove il manichino esprime perfettamente la metafora un un uomo/donna che perde la propria umanità, la propria ragion d’essere e diventa esso stesso oggetto di consumo. Marta, vista la tua giovane età, sono sicura che farai grandi cose sorprendendoci sempre!

  3. Condivido in pieno quanto scritto dal Direttore e da Giancarla.
    Complimenti a Marta alla quale auguro di continuare sempre più a “raccontare fotograficamente” con freschezza ed intensità.
    Brava!

  4. Complimenti all’autrice ,questa opera è davvero forte, l’idea portante non è solo nel messaggio dell’uomo che deve integrarsi nella natura , l’acqua, primaria importanza per gli esseri umani. L’autrice dimostra una sensibilità e profondità del tutto particolare per l’ interpretazione e il concetto espresso. Le immagini della natura attraverso gli elementi naturali e artificiali, e la stessa presenza dell’autrice si permeano di valenze diverse, ed è proprio attraverso il suo intervento che l’immagine si avvale di una nuova potenza espressiva in una nuova dimensione. Veramente brava, complimenti vivissimi

  5. Le fotografie presentate da Marta Moraschi, si distinguono in primo luogo per una forte personalità ed impatto emozionale e ci mostrano quanto Marta sia a proprio agio nel rappresentare la figura umana e tutte le sue argomentazioni. Molto meno efficaci, anche se tecnicamente ineccepibili, le foto di architettura, un po’ avulse dalle tematiche dell’autrice.
    Complimenti vivissimi all’autrice, che sicuramente farà ancora parlare molto di sè.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button