Il “PhotoHappening”

Il “PhotoHappening”

Con l’avvento della legge sulla “Privacy” fotografare la realtà è diventato molto complesso, perché l’imposizione della liberatoria ostacola la necessità espressiva dei fotografi… ecco perché è nato il “PhotoHappening”!

Il PhotoHappening è un’attività di esercizio fotografico volto a produrre delle opere a Portfolio in estemporanea, aventi come soggetto una o più location fotografiche prestabilite dall’organizzazione. Non è una fiction ma ambienti e persone reali del quotidiano che grazie alla fiducia riposta nell’Associazione organizzatrice aprono le porte delle loro case, laboratori o istituzioni ai fotografi. In questo modo si offre la possibilità ai partecipanti di fotografare liberamente perché si riprendono soggetti disponibili a rilasciare liberatorie, quindi non è un workshop ma una reale occasione per realizzare opere fotografiche.

E’ un’attività ideata per un “Grande gruppo” che può essere condivisa anche da  100 fotografi, naturalmente occorre prevedere un numero di location proporzionato a quello dei partecipanti.

Esso ha la durata dal sabato alla domenica e si compone di quattro momenti distinti:

–         La riflessione di cultura fotografica. (vedi la “Giornata di cultura fotografica”)

–         Le location e la ripresa fotografica.

–         La post-produzione e l’editing delle opere.

–         La proiezione delle opere realizzate con l’analisi critica e l’attribuzione del giudizio di valore da parte dei partecipanti.

Il modello culturale del PhotoHappening (in forma sintetica)

–        Offrire a tutti i partecipanti la possibilità di fotografare ambienti privati e persone di una determinata località.

–        Offrire la possibilità ad una località di avviare dei progetti fotografici per lo studio della propria realtà locale, accogliendo i fotografi in location fotografiche che propongono le tipicità locali in campo: antropologico, paesaggistico, artistico, culturale, ecc…

–        Permettere di viaggiare godendo di convezioni economicamente convenienti per soggiornare nella località organizzatrice.

–        Permettere di viaggiare e fotografare non dall’esterno come il turista ma, con le location fotografiche, entrando a contatto diretto con gli aspetti identitari della località, quindi consentire al partecipante la possibilità di una conoscenza profonda del territorio visitato.

–         Offrire un’occasione per fare Portfolio con urgenza e farlo insieme ad altri fotografi sia in ripresa che in post-produzione.

–         Dare l’analisi critica di ogni lavoro svolto (di circa 10 immagini).

–       Godere in sereno spirito di amicizia dell’attribuzione del Giudizio di valore dell’opera realizzata attraverso la votazione espressa dai partecipanti.

Il I° PhotoHappening è nato casualmente a Sestri Levante (GE) il 19/03/2011 da un workshop al quale parteciparono sorprendentemente circa 70 iscritti (contro i 30 attesi), un numero troppo elevato per fare un workshop che con prontezza di riflessi è stato trasformato in ciò che era diventato: un PhotoHappening.

 Il II° PhotoHappening CARPE DIEM a Sestri Levante (GE) si terrà dal 31/03 al 01/04/2012, chi fosse interessato può contattare il Circolo organizzatore CARPE DIEM al seguente link:

 http://www.associazionecarpediem.org/carpe_diem.html

 Riflessioni sul percorso comune 

Questa settimana abbiamo iniziato a pubblicare i progetti realizzati dagli iscritti al Dipartimento Cultura, con un buon risultato anche nei commenti. Se per un Blog di relazione  questo sarebbe un punto di arrivo, per Agorà Di Cult, che è un Blog di studio è il punto di partenza, perché si elaboreranno i contenuti emersi e si rilancerà l’attività per promuovere in qualità e quantità il nostro livello di scambio culturale.

Ricordiamo che il Blog Agorà Di Cult ha un archivio che attende ciò che avete già realizzato e i vostri nuovi progetti. Rilancio alcune idee sulle quali potete lavorare:

 –         Presentate gli autori che amate, contemporanei o del passato, più o meno noti.

–         Presentate il vostro percorso fotografico, come a hanno già fatto Marco Nicolini e Massimo Bardelli, ponendo in Galleria le vostre fotografie più significative.

–         Esponete con vostre foto e riflessioni il genere fotografico che più amate.

–         Presentate riflessioni su brani di testi che ritenete per voi importanti.

–         Proponente riflessioni su eventi di cultura contemporanea.

–         Ecc…

Proponetemi i vostri progetti e diventeremo i compagni di viaggio gli uni degli altri!

Silvano Bicocchi
Direttore del Dipartimento Cultura

Nonantola, 04/03/2012