ArchivioDai tavoli di portfolio

Campo – di Beniamino Pisati

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 Caminante, son tus huellas el camino y nada más;

caminante, no hay camino, se hace camino al andar.

Antonio Machado

 

L’aria è brillante già di primo mattino: nella luce del nuovo giorno le colline di Vinales (Cuba) sono lo sfondo in cui i personaggi di questa commedia si muovono. Almirante scalpita, è pronto a tirare l’aratro con il suo compagno di giogo. La schiena piegata del campesino porta tutto il peso del lavoro del campo, ma nello stesso tempo la sua curvatura racconta il sollievo della terra generosa e della Natura benigna; l’umanità tutta si ristora in un patio ombroso, a scambiarsi parole sulla vita dura, sul futuro dei bambini, sulla felicità dei
cani, sul destino dei vecchi che guardano arrivare la sera.

Uomo e animale, il lavoro e il tempo in un paesaggio immutabile, la tranquillità del susseguirsi di giorni sempre uguali in campagna, nel campo.

“Viandante, sono le tue impronte il cammino, e niente più;

viandante, non c’è cammino, il cammino si fa andando”.

Beniamino Pisati
 
 

Campo

di Beniamino Pisati

 

 
 

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5 commenti

  1. Bello come è bella la storia narrata, senza spettacolarizzazione, vero e per questo ancor più bello. Il fatto che si racconti di campagne lontane poco importa in realtà poichè la luce, i volti i gesti hanno lo stesso sapore di vita ad ogni latitudine cosi come la fatica che viene dalla terra. Complimenti, un lavoro che si fa ricordare.

  2. Molto bello il tuo lavoro, l’avevo apprezzato fin da subito l’anno scorso alle letture portfolio on-line

  3. Un reportage denso di umanità che ti trasporta nell’atmosfera dal sapore antico e sereno ma dal quale al tempo stesso traspare la fatica del lavoro. Complimenti!

  4. Lavoro molto bello, ha il ritmo della vita del contadino l’alternarsi tra il duro lavoro della terra e la quiete del riposo, una vita in cui c’è attenzione e amore per tutti, compresi animali e anziani. Complimenti!

  5. Un lavoro fantastico, senza essere fantasmagorico.
    La bellezza della quotidianità.
    Complimenti Beniamino!

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