Kenro Izu – di Antonino Tutolo
Kenru Izo è un fotografo giapponese, nato ad Osaka, nel 1949.
Ha studiato alla Nippon University di Tokyo ed attualmente ha uno studio fotografico a New York.
www.kenroizu.com
C’è una frase di Izu che definisce molto bene il personaggio e quindi la sua fotografia:
“La creazione di qualcosa di nuovo non è il mio interesse. Mi piace osservare molto da vicino, molto profondamente e documentare con precisione la mia visione. Cerco di usare il mio istinto, come se fossi un animale predatore. Cerco di non pensare. Resetto il pensiero e ascolto se vibra il cuore”.
Il soggetto preferito di Izu sono i luoghi sacri dell’Asia dei quali riesce a rendere il profondo misticismo ambientale, oppure lo still life di piante o di parti del corpo umano, che egli sa rendere con grande delicatezza e raffinato gusto compositivo.
Kenro Izu usa un pesante equipaggiamento fotografico, basato su un apparecchio a banco ottico di grande formato (35,6 x 50,8 cm) che, dopo una lunga e profonda riflessione all’atto della ripresa, consentirà di ottenere poche foto ma di grande contenuto tecnico. Altrettanto elaborata e complessa è la seduta di stampa; infatti Kenro Izu ama le infinite scale tonali, la morbidezza che solo il procedimento di stampa al platino-palladio riesce a rendere; un procedimento che richiede un negativo di grande formato, da stampare a contatto.
Le foto di Kenro Izu presentano gamme tonale incredibili, e specificamente previste in chiave alta o in chiave bassa. Per questo la loro visione è certamente mortificata dalla bassa qualità grafica del monitor. Ma nel caso di Izu esse non sono superficiali preziosismi tecnici, ma linguaggio atto a rendere l’attenzione, l’accuratezza, la complessità della sua visione fotografica.
Se laboriosi e lunghi sono i procedimenti di ripresa e stampa di Kenro Izu, altrettanto lunga dev’essere l’attenzione, direi empatica, da parte del lettore delle sue foto; perché la fotografia di Kenro Izu è lontanissima dalla veloce e “presto consumata” fotografia moderna; ma è anche lontana dalla superficiale attenzione verso la natura e quant’altro percepibile, che è caratteristica certamente negativa della civiltà occidentale.
Ho sentito parlare dell’atmosfera mistica e nello stesso tempo raffinata delle sue mostra.
Le sue opere sono esposte nei più grandi musei del mondo.
Antonino Tutolo
Kenro Izu, un altro interessante autore presentato da Antonino Tutolo in un modo diretto che alimenta la curiosità di conoscere meglio il fotografo. E’ interessante la ricerca che con continuità Tutolo conduce su internet alla scoperta di tutto ciò che è fotografico, dagli autori alle tecniche, ed anche per noi è un modo piacevole di allargare la nostra gamma estetica. Dalla presentazione, Izu sembra un fotografo legato ai miti del ‘900 sia tecnici che tematici. E’ importante calarsi nella fotografia di ogni tempo e non ragionare per confronto ma per contesto. Una volta collocata la poetica che anima l’opera nel giusto periodo storico, bisogna riuscire a godersela nel suo contesto e ritrovare il valore delle estetiche e il senso profondo che il fotografo gli ha voluto dare con il suo processo creativo.