Sulle Sponde del Ticino – di Domenico Pescosolido

Sulle Sponde del Ticino – di Domenico Pescosolido

 Il fiume Ticino scorre per 248 Km, di questi 110 Km da Sesto Calende al Po. Lungo la sua strada, fra Piemonte e Lombardia, assume forme e velocità diverse prima di diventare il maggiore affluente del Po. L’uomo, nel corso degli anni ha imparato ad usarlo e modificarlo come ha fatto durante tutta la sua storia con il corso dei fiumi. Oggi, tutte le terre limitrofe sentono l’influsso del fiume che non opera solo a livello idrogeologico ma anche sociale.
Così di fronte ad un paesaggio fluviale che in alcuni tratti sembra incontaminato, vi sono anche intrecci sociali ed il fiume rimane silente testimone di gite domenicali, di bagnanti che lo eleggono a baia marina o per passeggiate amorose nei sottoboschi ricchi di vegetazione. Le testimonianze del passaggio dell’uomo ormai sono presenti lungo tutto il suo cammino e la storia di natura non può più essere separata da quella sociale.
Volendo raccontare il Ticino come fulcro di vita mi sono accostato ad esso cercando di liberarmi dai canoni consueti della fotografia di paesaggio ed ho indagato anche gli aspetti più umani e relazionali che il fiume mi mostrava di volta in volta. Non ho cercato ogni aspetto od ogni luogo del fiume ma solo ciò che la mia visione e stato d’animo mi permettevano di cogliere sentendo l’influsso del Grande Fiume Azzurro anche quando non è visto. Per far ciò ho prediletto il bianco e nero che mi ha permesso di superare la meraviglia del colore lasciando spazio agli stati d’animo.
Il lavoro è stato svolto in un intervallo compreso fra il 2012 e il 2014 percorrendo per l’appunto il corso del fiume lungo il territorio italiano. Alla fine del mio lavoro mi piace ricordare le parole di grande Eraclito: “Nessun uomo entra mai due volte nello stesso fiume, perché il fiume non è mai lo stesso, ed egli non è lo stesso uomo.”; in fondo un viaggio lungo un fiume alla scoperta delle terre e della gente che lo popola lascia dentro sempre una emozione che è ciò che cercato di catturare dietro il mio obiettivo.
 
Brevi cenni biografici:
Domenico Pescosolido, nato a Roma nel 1968, lureato in Scienze Politiche, si trasferisce a Novara nel 1999.
Apprende l’arte della fotografia dal papà in giovanissima età. Ha lavorato come fotoreporter freelance seguendo in particolare eventi sportivi. Nel corso degli anni ha pubblicato diverse fotografie sui principali quotidiani e mensili a tiratura nazionale. Si è distinto in diversi concorsi fotografici nazionali ed esteri.

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