Enrico Donnini


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DonniniEnrico Donnini è nato a Firenze nel 1938, è laureato in economia e commercio ed ha una lunga carriera professionale in settori diversi del Comune di Firenze. Fin da giovanotto guarda con particolare interesse al mondo dell’immagine: le prime foto con la gloriosa ‘Condor’, poi si appassiona al cinema a passo ridotto ritenendolo un mezzo espressivo più completo. Da socio del Fotocineclub Il Marzocco di Firenze realizza oltre 40 film. Nel 1983 entra nel Gruppo Fotografico ‘Il Cupolone’ ed in quel periodo Enrico si appassiona alla definizione e luminosità della fotografia proiettata realizzando i primi audiovisivi con dissolvenza incrociata; da allora decine di audiovisivi prodotti, perle dei sospiri dell’animo gentile di Enrico. A seguire ha partecipato con i suoi lavori a oltre 400 serate presso circoli, associazioni culturali, meeting e festival in Italia ed all’estero ottenendo riconoscimenti ambiti.

Enrico non ha un filone preferito; i suoi racconti trattano gli argomenti più diversi privilegiando una costruzione che scaturisce da un progetto chiaro; egli è regista esigente, scenografo essenziale, fotografo efficace, montatore esperto, con una profonda cultura musicale e autore mirabile di testi struggenti, profondi o anche divertenti.

Ha sempre guardato con particolare interesse al mondo dell’immagine perché ritiene che il linguaggio della fotografia è soprattutto “comunicazione”. Realizza per hobby audiovisivi fotografici dei quali cura personalmente tutte le fasi di lavorazione. E’ socio effettivo ed onorario di diversi circoli fotografici italiani. E’ socio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF).

Proprio dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ha ottenuto il riconoscimento AV-BFI (Benemerito della fotografia) e AV-AFI (Artista della fotografia) per gli innumerevoli successi conseguiti in Italia e all’estero con la sua produzione di audiovisivi fotografici.

[quote]Quando penso a Enrico, penso al racconto per immagini, penso ai tanti momenti vissuti con lui a ‘costruire’ ipotetici audiovisivi, a commentarne di visti o realizzati, penso al godimento di un’amicizia semplice e genuina, penso al forte legame d’amore con la consorte, l’inseparabile Sandra Tassini.[/quote]

Sono certo che la Fiaf e la Fotografia gli debbano tanto per ciò che ha realizzato e ha in animo di fare, e sono certo che queste righe siano ben spese per accendere un piccolo spot di luce su questo ‘geniaccio’ che di certo in cerca di visibilità non va ma che tende sempre a comunicare i propri sentimenti e farne partecipe il prossimo, con semplicità e successo.

I riconoscimenti che lo hanno toccato di più: il Premio alla carriera che nel 2003 ha ricevuto in occasione della Manifestazione ‘Dia sotto le stelle’  e conferito dal team ‘Andreella photo’; la Coppa DIAF, trofeo challenge vinto per i successi ottenuti nelle tappe del Circuito nazionale AV”.

Gaetano Poccetti

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