LA FOTOGRAFIA DI ARCHITETTURA, di Massimiliano Tuveri
Tecnica e fotografia - 1° parte
Dalle piramidi di Giza ai templi dell’antica Roma, da una casa suburbana ad un grattacielo moderno, l’architettura è una delle forme d’arte più dinamiche ed in continua evoluzione della civiltà umana.
Con il termine architettura ci si riferisce principalmente (ma non solo) alla progettazione e alla costruzione di un immobile. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, l’architettura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Inoltre, la parola architettura, è sinonimo dell’ambiente costruito stesso. Nel corso dei secoli sono emersi infiniti stili architettonici, ognuno con le proprie espressioni uniche: romanico, gotico, classico, neoclassico, barocco, modernista, brutalista, ecc.
Con la comparsa dei caratteri estetici si ebbe la nascita dell’architettura anche come arte visiva dotata di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe però riduttivo parlare dei soli valori estetici, in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di un approfondito studio antropologico.
Mentre è ovviamente possibile, semplicemente, puntare una macchina fotografica verso un edificio o un ponte e scattare una foto, in questa serie di articoli, proverò a spiegarvi che fotografare un’architettura in maniera seria ha tutta una serie di difficolta tecniche (oltre che formali e artistiche) che vanno affrontate con serietà per produrre delle immagini soddisfacenti sotto ogni profilo. Conosceremo, inoltre, in questo percorso, noti (magari non a tutti) fotografi di architettura, come ad esempio Albert Levy, che iniziò a fotografare vecchi edifici già negli anni ’70 del 1800, oppure il modernista americano della metà del ‘900, Julius Shulman, del quale vedete una piccola selezione di immagini in questo post, che è diventato popolare per aver fotografato una serie sterminata di edifici moderni nell’America del boom delle costruzioni.
Stili di fotografia di architettura
La fotografia di architettura si riduce sostanzialmente a due tipi distinti di genere: esterno e interno.
Fotografia di architettura di esterni
Questo genere si riferisce alle fotografie dell’esterno di una struttura. Gli esterni beneficiano della ricchezza della luce naturale, che li rende (in un certo qual modo) più facili da fotografare. A seconda dei “capricci della natura”, gli esterni, impareremo, possono produrre risultati molto diversi.
Fotografia di architettura d’interni
Questo si riferisce alle immagini dell’interno di una struttura. Gli interni sono spesso più difficili da fotografare: la luce ambientale disponibile attraverso finestre o lucernari è spesso limitata, e talvolta filtrata. Una illuminazione supplementare sotto forma di flash o di lampade fisse aiuta a fotografare con cura e precisione gli interni.
Una delle primissime domande che ci si pone affrontando questo genere fotografico è:
Quali sono le migliori fotocamere per la fotografia di architettura?
La risposta in effetti è quasi scontata ed è comune a tantissimi generi fotografici anche (molto) meno tecnici di questo. Che si tratti di uno smartphone o di una reflex digitale, qualsiasi fotocamera può catturare interessanti scatti architettonici. I moderni smartphone sono in grado di scattare foto di architettura sorprendentemente buone, in particolare se abbinati ad applicazioni di post-produzione professionali come ad esempio Adobe Lightroom.
Le fotocamere digitali, in particolare le fotocamere mirrorless e le reflex digitali, offrono maggiore libertà nella sperimentazione con gli obiettivi e un maggiore controllo in modalità manuale per le impostazioni della fotocamera come esposizione, velocità dell’otturatore e ISO. Le diverse case costruttrici offrono una gamma di fotocamere funzionali a tale genere, dalle fotocamere point-and-shoot a prezzi accessibili alle fotocamere mirrorless top-of-the-line.
Le fotocamere che consentono la fotografia di medio e grande formato sono il modo migliore per fornire immagini dall’aspetto più professionale e sono preferite dai fotografi di architettura dedicati in tutto il mondo. Tuttavia, il loro prezzo le rende tutt’altro che ideali per i fotografi di architettura appassionati o amatori evoluti.
Qual è la vostra attrezzatura fotografica?
In quale maniera vorreste approcciare a questo genere fotografico?
Quali sono gli argomenti che vorreste approfondire?
Rispondete a queste domande e cerchiamo di costruire insieme, volta per volta, questo percorso a puntate sulla fotografia di architettura. Vi aspetto!
Testi: Massimiliano Tuveri
Fotografie: Julius Shulman ©