Il 2020, comunque…
Ora che il vaccino è realtà, ci piace pensare che il peggio sia passato, e che il 2020 – un anno di grandi difficoltà per tutti noi – possa diventare quanto prima un ricordo lontano.
Malgrado le numerose limitazioni, abbiamo reagito come meglio potevamo, facendo ricorso alle nostre energie e alla nostra inventiva, aggrappandoci, in qualche caso, alle nostre passioni.
La fotografia ci ha aiutato, e molto. Una consapevolezza, questa, che ci ha portato a tentare in tutti i modi di rimanere in contatto, sperimentando modi diversi di fare le cose di cui sentivamo la mancanza, cercando cioè la strada per una nuova ‘normalità’.
Abbiamo dato così continuità a vecchi progetti immaginandone di nuovi, costruendo giorno dopo giorno una prospettiva possibile.
All’indomani del primo lockdown abbiamo dato vita al progetto Cronache Quaranteniche, che attraverso la fotografia ci ha fatto sentire più vicini, proprio attraverso le nostre ansie e i nostri timori. E siete stati in tantissimi a raccogliere il nostro invito, condividendo il diario quotidiano delle nostre nuove vite, mettendo insieme, pagina dopo pagina, un racconto collettivo senza filtri che ha dato conto delle diverse forme di resilienza, ironia compresa. Ne faremo una mostra, al CIFA, di cui a breve vi daremo i dettagli.
Ancora in marzo abbiamo dato il via ad una collaborazione con Cities, il magazine dedicato alla fotografia urban, mettendo a disposizione di quel mondo che ci osserva da oltre i confini della FIAF risorse che si sono formate all’interno dei nostri percorsi, dimostrando come il volontariato non sia affatto antitetico ad una sua espressione professionale. Ad oggi sono due i numeri realizzati con la collaborazione della Redazione del Dipartimento Social, mentre siamo impegnati nella preparazione del terzo in uscita a marzo 2021.
In questo bilancio del 2020 c’è la nona edizione del concorso Wiki Loves Monuments con l’assegnazione del consueto Premio Speciale FIAF, che sin dalla sua istituzione viene attribuito “alla foto che colga con efficacia l’integrazione e/o la valorizzazione di un sito culturale nel tessuto paesaggistico, sia esso urbano che periferico”. Quest’anno abbiamo scelto di conferirlo ad una foto interrogativa rispetto a tali tematiche: “Tutto rosa”, di Alberto Busini, ritrae un parco naturale con alle spalle il borgo di Lesina e, sullo sfondo, un altro parco, questa volta eolico. “Nel rendere particolarmente suggestiva l’atmosfera di questo paesaggio antico – abbiamo scritto nella motivazione -, esaltandone la dimensione identitaria, la luce del tramonto impone con altrettanta forza una riflessione sulla conciliabilità fra energia sostenibile e impatto ambientale.”
Nel ricordare oggi questa attività, ringrazio ancora una volta i Giurati FIAF, Morena Bellini, Susanna Bertoni, Paolo Bini, Alex De Maria, Alessandro Fruzzetti, Maria Cristina Germani, Antonio Lombardini, Elena Melloni, Patrizia Puccini, Monia Rocchi, Alma Schianchi, Licia Stefani e Giuseppe Torcasio, il cui contributo è stato essenziale per la selezione delle 200, fra le migliaia di foto, giunte alla Giuria Nazionale.
Novità di quest’anno è stata l’organizzazione di un mini corso di formazione per giurati, tenuto dai Collaboratori del Dipartimento Social che ringrazio per la grande disponibilità; in particolare, Antonio Desideri (“Natura o Cultura? – come (e se) i monumenti fanno il paesaggio”), Vittorio Scheni (“Lettura e commento delle immagini fotografiche”), e Debora Valentini (“Evoluzione della rappresentazione della “città”: dagli Alinari agli Autori contemporanei”).
Il 2020 è stato anche l’anno di Randstad 1969, un progetto affascinante come può esserlo ogni ritrovamento, che si è materializzato infine in un volumetto curato dai Redattori del Dipartimento che accompagna una mostra itinerante, come la biblioteca fotografica ospitata dal camper di Civico Zero, l’associazione culturale che ha dato vita al progetto.
E poi c’è Fiafers, una comunità che registra un seguito in costante crescita, tanto da indurci ad organizzare una lettura portfolio on line aperta a tutti, che si terrà a marzo 2021.
Abbiamo ancora tante altre idee in cantiere, e soprattutto il gusto e l’entusiasmo di farle insieme a voi; seguiteci, e a tutti noi un buon 2021!
Il Direttore,
Attilio Lauria